Scuola, 160mila ragazzi liguri tornano in classe: telefonini vietati fino alle superiori

di Matteo Cantile

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A Genova gli studenti sono 85mila, seguono Savona, La Spezia e Imperia

Scuola, 160mila ragazzi liguri tornano in classe: telefonini vietati fino alle superiori

206 o 207 giorni (dipende dalla magnanimità del Santo patrono) per 160 mila ragazze e ragazzi a partire da oggi: ricomincia da qui la stagione della scuola in Liguria. Libri, interrogazioni e, si spera, un anno di crescita personale che si concluderà il 10 giugno 2025, tranne la scuola d’infanzia che tirerà diritta fino al 30 giugno.

 

Oltre alle domeniche, le lezioni saranno sospese nelle cosiddette feste rosse, con annessi alcuni ‘ponti’: la prima sosta sarà il 1 novembre (Ognissanti) che cade di venerdì, l’8 dicembre (malauguratamente è una domenica), il 25 aprile (ancora un venerdì), dal 1 a 3 maggio per la festa del Lavoro e il suo ponte, il 2 giugno (festa della Repubblica). A queste festività va aggiunta anche la data dedicata al Santo patrono, purché naturalmente non cada di domenica o durante uno dei due periodi di vacanza. Che ci saranno, come da tradizione: a Natale, dal 23 dicembre al 6 gennaio, e a Pasqua, dal 17 al 21 aprile.

 

Ogni scuola, in ogni caso, può tirare un po’ la coperta a suo piacimento, in virtù della cosiddetta autonomia scolastica: la regola fissa è che i giorni eccedenti i 200 (quindi sei o sette giorni in tutto) siano destinati ad attività didattica educativa (gite, visite, convegni o cose simili).

 

La provincia, in questo caso ‘città metropolitana’ con il maggior numero di studenti è ovviamente Genova, con 85mila ragazzi sui banchi. Segue Savona con 29mila, La Spezia con 25mila e Imperia con circa 20mila scolari.

 

I ragazzi più giovani, quelli che frequentano le elementari e le medie, non potranno utilizzare telefonini o smartwatch: lo prevede una circolare che è stata emanata a luglio ed è stata recepita da tutti gli istituti, che hanno informato le famiglie. I bimbi dovranno consegnare i loro dispositivi all’ingresso così da evitare distrazioni.