Transizione energetica, l'UE accelera: nel 2023 consumi da fonti rinnovabili al 24,5%
di Sagal
L'obiettivo dei prossimi anni diventa quasi raddoppiare la quota: target al 45% per il 2030
L'Unione Europea ha raggiunto il 24,5% di consumo energetico da fonti rinnovabili nel 2023, con un aumento di 1,5 punti percentuali rispetto al 2022. Grazie alla nuova Direttiva 2023/2413, l'UE alza il target per il 2030 al 42,5%, puntando al 45%. Questo richiederà uno sforzo collettivo da parte dei Paesi membri per incrementare la quota di energia rinnovabile di quasi 20 punti percentuali.
Direttiva UE – La revisione della Direttiva 2023/2413 sul sostegno alle energie rinnovabili rappresenta una svolta per la transizione energetica dell'UE. L'obiettivo iniziale del 32% per il 2030 è stato rivisto al rialzo, con un ambizioso traguardo intermedio del 42,5%. L'aumento mira a sostenere l'indipendenza energetica e a combattere il cambiamento climatico.
Paesi leader – La Svezia guida la classifica con un impressionante 66,4% di consumo energetico coperto da fonti rinnovabili, grazie a biomassa solida, energia idroelettrica ed eolica. Seguono Finlandia (50,8%) e Danimarca (44,9%), che puntano su simili combinazioni di fonti rinnovabili. Questi Paesi dimostrano come investimenti mirati in energia verde possano accelerare la transizione.
Paesi in ritardo – Dall'altro lato, nazioni come Lussemburgo (11,6%), Belgio (14,7%) e Malta (15,1%) mostrano ritardi significativi. Questi Paesi dovranno intensificare gli sforzi per rispettare i nuovi obiettivi comuni dell'UE e contribuire al raggiungimento del traguardo collettivo.
Energia elettrica – Nel 2023, il 45,3% dell'elettricità consumata nell'UE proveniva da fonti rinnovabili, segnando un aumento di oltre 4 punti percentuali rispetto al 2022. Eolico e idroelettrico hanno rappresentato oltre due terzi della produzione di energia verde (38,5% e 28,2%, rispettivamente), seguiti dal solare (20,5%) e dalla biomassa solida (6,2%).
Crescita solare – L'energia solare ha registrato una crescita eccezionale: dal rappresentare appena l'1% nel 2008, è passata a coprire il 20,5% della produzione rinnovabile nel 2023. La generazione solare è salita da 7,4 TWh nel 2008 a 252,1 TWh nel 2023, rendendola la fonte di energia in più rapida espansione.
Eccellenze europee – Austria (87,8%), Svezia (87,5%) e Danimarca (79,4%) spiccano per la quota di elettricità consumata proveniente da fonti rinnovabili, superando il 75%. Anche Paesi come Portogallo, Croazia e Spagna superano la soglia del 50%, dimostrando che una transizione accelerata è possibile.
Sfide – Tuttavia, la situazione non è uniforme. Paesi come Malta (10,7%) e Lussemburgo (18%) devono ancora compiere progressi significativi. Norme come la normalizzazione della produzione idroelettrica ed eolica, prevista dalla Direttiva 2018/2001, garantiscono dati più stabili e rappresentativi, ma non risolvono le differenze strutturali tra Stati membri. L'Europa accelera il passo verso un futuro più sostenibile, ma il percorso richiede cooperazione e sforzi concertati per garantire il raggiungimento degli obiettivi.
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