Ponte Morandi, Toninelli: "Presto una norma per la zona arancione"

di Redazione

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L'annuncio alla vigilia della visita di Salvini, ok del ministero dell'ambiente a Bucci

Ponte Morandi, Toninelli: "Presto una norma per la zona arancione"
Alla vigilia della visita del vicepremier Matteo Salvini a Genova un altro membro dell'esecutivo, il ministro dei trasporti Danilo Toninelli, annuncia l'imminente sblocco degli indennizzi per la zona arancione di ponte Morandi. Il leader del Carroccio è atteso proprio lì, in via Capello, dopo la firma del patto per la sicurezza in Prefettura. "Nel primo provvedimento urgente utile - ha detto in una nota Toninelli - a valle della necessaria perimetrazione che deve essere effettuata dal Commissario straordinario per la ricostruzione del ponte di Genova, Marco Bucci, inseriremo una norma per la zona arancione, che consente di assegnare agli interferiti dal grande cantiere, ossia ai proprietari o affittuari degli immobili adibiti ad abitazione e ai titolari degli esercizi commerciali, una congrua indennità per i disagi arrecati". Intanto è stata pubblicata sul sito della struttura commissariale una nota del ministero dell'ambiente che annuncia la trasmissione alla Commissione Europea dell'informativa dello stesso ministero, d' intesa con quello per i Beni e le attività culturali, riguardo la procedura seguita per la Valutazione di impatto ambientale del progetto esecutivo di primo livello del nuovo viadotto Polcevera. Il ministero annuncia di avere espresso "avviso favorevole" sul fatto che il commissario straordinario alla ricostruzione Marco Bucci, così come indicato dal Decreto Genova, possa operare in deroga, pur nel rispetto delle normative ambientali europee in materia, e che è concesso quindi esentare in tutto o in parte il progetto del ponte dalle disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale qualora l'applicazione di tali disposizioni incida negativamente sulle finalità del progetto. Nella documentazione è allegato anche il parere favorevole del ministero dei Beni culturali e quello del Sovrintendente della Liguria Vincenzo Tiné che chiarisce come, anche se non risultano preesistenze note, in caso di ritrovamenti in area di cantiere di elementi di interesse archeologico, potranno essere richiesti ulteriori sondaggi e scavi per valutare la situazione. "Accolgo con piacere la dichiarazione del ministro Toninelli, che si dice pronto ad autorizzare il Commissario alla ricostruzione Marco Bucci ad usare i fondi per indennizzare i residenti interferiti dal cantiere della cosiddetta zona arancione". Lo afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commentando le dichiarazioni del ministro alle infrastrutture Danilo Toninelli. "Come riconosce il ministro, serve un provvedimento di legge perché ciò avvenga e spetta al Governo promuoverlo (forse ora ci crederà anche Alice Salvatore). Purtroppo non è ancora chiaro quale sarà questo provvedimento e quando verrà emanato" continua il governatore. "Per quanto riguarda le istituzioni locali, ribadiamo che siamo pronti a definire la 'perimetrazione' delle aree oggetto di risarcimento e ad aprire il tavolo regionale della Legge Pris che consentirà di definire le modalità del risarcimento stesso, un minuto dopo che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il dispositivo di cui ha dato annuncio il ministro e che ci autorizza a muoverci in tal senso. Auspichiamo dunque che tale provvedimento di legge arrivi nel più breve tempo possibile", conclude Toti.