Piciocchi: “Ci attiviamo per fornire nuovo lavoro ai dipendenti delle mense scolastiche, rimasti senza stipendio”

di Antonella Ginocchio

La conferma dell’assessore ai microfoni di Telenord insieme a Nieddu, Cgil

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In collegamento Skype con Telenord nuovo incontro tra l’assessore comunale al bilancio, Pietro Piciocchi e Simona Nieddu, segretaria Filcams Cgil Liguria, che la settimana scorsa, anche attraverso la nostra emittente, ha chiesto aiuto al Comune di Genova. I lavoratori, delle mense scolastiche dipendenti da aziende private, non ricevono stipendio dal 24 febbraio scorso . Infatti l'attività scolastica si è stoppata con l'emergenza coronavirus e la cassa integrazione non arriva, “per una serie di lungaggini burocratiche,” come ha ribadito Nieddu che non ha mancato di esprimere il suo sdegno per la situazione, a questo punto nelle mani dell’Inps.

Anche se il Comune non è direttamente coinvolto (la cassa integrazione non è certo di competenza comunale) l’ assessore comunale al bilancio Pietro Piciocchi ha confermato il suo intento di voler comunque aiutare questi lavoratori, garantendo una continuità lavorativa. L’assessore ha ribadito che si sta cercando di impiegare i dipendenti delle mense nella preparazione di pasti caldi da distribuire, nei casi delle persone più abbienti, anche a pagamento. Nieddu ha chiesto che questo impegno proceda anche oltre oltre la fase più acuta dell’emergenzae oltre la fine dell’anno scolastico. E, comunque il sindacato chiede che si lavori per garantire la ripresa dell'attività di mensa scolastica, a settembre, in contemporanea con il riavvio dell’attività didattica. .

Piciocchi ha assicurato che si sta attivando per cercare di garantire nuovo lavoro ai dipendenti: ci sono già stati incontri in tal senso anche con le aziende che gestiscono la ristorazione. I contatti proseguono per riuscire ad arrivare al risultato. Piciocchi, inoltre si è detto concorde con Nieddu sulla necessità di far ripartire l’attività di mensa. Non si esclude inoltre che i lavoratori possano essere anche impegnati negli interventi di sanificazione, come proposto da Nieddu