Peste suina: il ministero della Salute include nella "zona rossa" altri 5 Comuni della Liguria
di Riccardo Testa
Forza Italia e Lega chiedono in Consiglio regionale misure più efficaci per contrastare la sovrappopolazione degli ungulati
La zona rossa per la peste suina africana sarà allargata ai Comuni genovesi di Fascia, Gorreto, Propata, Rondanina e al Comune savonese di Giusvalla. È la decisione del Ministero della Salute annunciata dal vicepresidente della Regione e assessore regionale alla Caccia Alessandro Piana in Consiglio regionale esprimendo il parere della Giunta su una mozione e un ordine del giorno presentati da Forza Italia e Lega sul tema.
I documenti sono stati approvati dall'intero centrodestra con 14 voti favorevoli, 2 astenuti (il gruppo Pd-Articolo Uno) e un contrario (M5S). La mozione del capogruppo Claudio Muzio (FI) impegna la Giunta Toti "a stimolare in sede di Conferenza Stato-Regioni un'iniziativa governativa o parlamentare che, surrogando la legge 157 dell'11 febbraio 1992 consenta quanto prima ai responsabili a livello territoriale dell'ordine pubblico di porre in essere misure adeguate a contrastare efficacemente la proliferazione e l'invasione di ungulati che anche la Liguria si trova da tempo a subire". L'ordine del giorno del consigliere Alessio Piana (Lega) impegna la Giunta Toti "a chiedere con forza al commissario straordinario per la peste suina africana e al Governo di rivedere l'ordinanza numero 4 del 22 giugno 2022, al fine di prevedere misure più efficaci nell'affrontare il problema della sovrappopolazione dei cinghiali".
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