Pd-5Stelle, improvviso allontanamento dopo il vertice: il nodo è il nome di Conte
di Marco Innocenti
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Incontro annullato in mattinata. Alle 16 ripartono le consultazioni al Quirinale
Clamoroso ribaltone nella notte, dopo le quattro ore d'incontro fra Pd e 5 Stelle: "Se non arriva il sì a Giuseppe Conte - ha annunciato Di Maio ai suoi - salta tutto e si va alle urne". Stessi toni, anche se di segno opposto, in casa Dem: "L'accordo di governo rischia di saltare per le ambizioni personali di Luigi Di Maio che vuole fare il ministro dell'Interno e il vicepremier. Su questo non sente ragioni e va avanti a colpi di ultimatum". Un trattativa che, di colpo, si è fatta in salita.
"Nessun incontro ulteriore - fanno sapere i Grillini - finché il Pd non avrà chiarito ufficialmente la loro posizione su Giuseppe Conte. Se si vuole il voto lo si dica apertamente ma il Movimento 5 Stelle è la prima forza politica in Parlamento, lo ricordiamo a tutti". Oggi alle 16, intanto, il presidente Mattarella attende una prima risposta da parte delle forze politiche. La sensazione è che un accordo sia ancora possibile ma le posizioni si sono improvvisamente allontanate.
Intanto, l'incontro in programma stamani fra Dem e Grillini è stato annullato con una telefonata fra le due parti.
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