Parma: TEP presenta 25 nuovi mezzi urbani, suburbani e Happy Bus, per un investimento da 25 milioni
di Redazione
Si tratta di mezzi cosiddetti mild-hybrid: sono, infatti, dotati di dispositivi in grado di recuperare l’energia di frenata che il bus può utilizzare in accelerazione, così da ridurre sensibilmente i consumi
Ben 25 autobus e minibus trasporteranno i passeggeri della città, della provincia e anche i bambini delle scuole di Parma.
Il presidente di TEP Roberto Prada ha sottolineato: “Questi nuovi bus completano il piano di rinnovamento della flotta che dal 2018 al 2023 ha portato a Parma 200 autobus nuovi. TEP è oggi una delle aziende con il parco autobus più giovane d’Italia. Raggiunto questo obiettivo, i piani di sviluppo futuri andranno nella direzione dell’introduzione di nuovi veicoli dotati di tecnologie evolute e in grado di offrire un miglior livello di comfort ai passeggeri.”.
Erano presenti anche i rappresentanti di Comune e Provincia di Parma, soci proprietari di TEP.
Il presidente della Provincia di Parma Andrea Massari ha commentato: “Dopo il periodo Covid, i passeggeri della Provincia sono tornati a utilizzare in modo intensivo del trasporto pubblico. È un bene, dunque, dotare questi cittadini di mezzi più belli, comodi e performanti”.
Ha espresso soddisfazione anche Gianluca Borghi, assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità del Comune di Parma: “Il trasporto pubblico dà un contributo significativo al miglioramento delle performance ambientali di Parma, che rappresenta un impegno concreto e fondamentale di questa amministrazione. Ringrazio TEP e tutte le persone che vi lavorano, che permettono al trasporto pubblico di Parma di essere davvero al servizio della collettività.”.
Nel dettaglio, sono queste le nuove vetture pronte ad accogliere i passeggeri:
10 autobus suburbani ibridi a metano autosnodati, prodotti da MAN, modello Lion’s City con emissioni rientranti nei limiti Euro 6. Questi veicoli, per la loro capienza (fino a 111 passeggeri, di cui 53 con posto a sedere) sono particolarmente adatti a servire le tratte più utilizzate anche in orario di punta. Saranno, infatti, destinati prevalentemente alla linea urbana n. 6 che, provenendo da via La Spezia, serve in città l’asse delle scuole di via Bixio, la stazione ferroviaria, il polo universitario di Veterinaria e l’aeroporto, proseguendo verso la prima cintura suburbana fino Collecchio, Felino, Fornovo e Sala Baganza.
Si tratta di mezzi cosiddetti mild-hybrid: sono, infatti, dotati di dispositivi in grado di recuperare l’energia di frenata che il bus può utilizzare in accelerazione, così da ridurre sensibilmente i consumi.
I 18 metri di lunghezza sono attrezzati con 3 porte. La salubrità dell’aria a bordo è garantita da un sistema di sanificazione a raggi UV. Sul bus sono disponibili 6 punti di ricarica con prese USB per device elettronici come telefonini e tablet. 6 telecamere di videosorveglianza inquadrano l’intera lunghezza dell’abitacolo.
L’investimento per l’acquisto dei 10 bus snodati è stato di 3,9 milioni di euro, finanziati all’80% dal piano complementare al PNRR della Regione Emilia-Romagna.
Il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, la vicesindaca del Comune di Felino Debora Conciatori, l’assessore all’Ambiente, Mobilità sostenibile e Trasporto pubblico del Comune di Collecchio Roberto Dellavalle e l’assessora all’Ambiente del Comune di Fornovo di Taro Lucia Cardi, presenti all’inaugurazione di questa mattina, hanno espresso soddisfazione per l’arrivo dei nuovi bus, sottolineando l’importanza che i servizi di mobilità collettiva hanno per tanti abitanti del territorio provinciale e quanto sia indispensabile per gli amministratori dei comuni avere a disposizione mezzi nuovi, ecologici e tecnologicamente avanzati per promuovere l’uso trasporto pubblico.
10 autobus urbani lunghi 12 metri modello Citymood, realizzati dall’italiana IIA. Anche in questo caso si tratta di veicoli a metano CNG, destinati però alle linee cittadine, rientranti per livello di emissioni nella normativa Euro 6. Possono trasportare fino a 99 passeggeri, con ben 4 posti riservati a persone con ridotta capacità motoria. Le nuove vetture urbane presentano il vantaggio di avere un’autonomia maggiore rispetto ai mezzi della stessa categoria, potendo quindi circolare più a lungo prima di dover rientrare in deposito per il rifornimento di carburante. 7 prese USB permettono di ricaricare gli strumenti elettronici in viaggio. Il sistema di videosorveglianza si serve di 5 telecamere interne. La spesa per i nuovi bus urbani è di 2,4 milioni di euro, con un finanziamento di quasi 1,4 milioni dal Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile (PSNMS RER).
Entrambe le tipologie di autobus dispongono di una piattaforma per l’alloggiamento di carrozzine per persone a mobilità ridotta, con rampa di accesso ad azionamento manuale. È poi disponibile un’ulteriore postazione, separata, per lo stazionamento in sicurezza di bimbi in passeggino. L’accesso a bordo è agevolato dal sistema kneeling che consente al bus di abbassarsi lateralmente in fermata e minimizzare il dislivello tra il pianale del bus e il marciapiedi.
Completano l’equipaggiamento un visore a con l’indicazione di prossima fermata e il sistema di condizionamento di bordo che regola automaticamente la temperatura nell’abitacolo in base a quella esterna.
Le ultime 5 vetture presentate oggi sono minibus prodotti da IVECO INDCAR Mobi forniti e allestiti da Maresca e Fiorentino che saranno dedicati al servizio di trasporto scolastico Happy Bus. Anche in questo caso si tratta di metano Euro 6 CNG interamente climatizzate, in grado di trasportare fino a 45 bambini più un accompagnatore. Lunghi solo 8,6 metri, sono in grado di muoversi con agilità nelle vie del centro con spazi di manovra ristretti, anche grazie al cambio automatico a 8 rapporti e alle telecamere per la retromarcia che agevolano il posteggio nelle piazzole di sosta presso le scuole. Per i nuovi pullmini TEP ha investito quasi 660mila euro e si è aggiudicata un finanziamento dal PSNMS RER per 380mila euro.
LA FLOTTA A METANO
Con questa fornitura, la flotta a metano di TEP raggiunge le 118 unità (90 vetture ordinarie + 28 pullmini Happy Bus). Il nuovo lotto di vetture snodate, in particolare, permette di dar vita al progetto già annunciato da TEP di estensione dell’alimentazione a gas naturale anche a tutti i servizi suburbani, quelli cioè che partendo dalla città raggiungono i comuni extraurbani intorno a Parma, con l’offerta servizi ad alta capacità di trasporto dalla provincia verso la città e viceversa, specie negli orari di punta, migliorando il comfort di viaggio.
NUOVI INVESTIMENTI NEL 2024
L’acquisto di bus a metano proseguirà nel 2024, con 7 interurbani e 4 pullmini Happy Bus già ordinati e in arrivo tra la primavera e l’autunno.
Per le linee che viaggiano esclusivamente in ambito urbano, invece, TEP sta portando avanti il proprio impegno all’elettrificazione dei servizi. I primi 14 autobus completamente elettrici a batteria sono previsti in arrivo entro la primavera 2024.
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