Nuovo ponte a Salini-Fincantieri-Italferr, Cimolai: "Non faremo ricorso"
di Fabio Canessa
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Vince il progetto di Renzo Piano, l'azienda esclusa: "Rinunciamo per spirito di servizio"
Il nuovo ponte sul Polcevera a Genova sarà costruito da Salini Impregilo insieme con Fincantieri e Italferr sull'idea dell'architetto genovese Renzo Piano. Manca solo l'ufficialità del decreto firmato Bucci, ma ormai non ci sono più dubbi. Bucci parlerà alle 17 incontrando i giornalisti a Palazzo Tursi.
Anche perché è lo stesso gruppo Cimolai, in una nota, ad annunciare che non farà ricorso contro la struttura commissariale. "La società Cimolai Spa di Pordenone, per puro spirito di servizio al Paese e per non ostacolare la ricostruzione tale da aprire al traffico l'infrastruttura entro natale 2019, non ha intenzione di presentare ricorso contro l'assegnazione dei lavori per la ricostruzione del ponte di Genova - si legge -, La nostra società è stata informata ieri dal commissario straordinario che i lavori per la ricostruzione del ponte sul Polcevera a Genova verranno affidati alla cordata Salini Impregilo – Fincantieri".
Il raggruppamento ha vinto la gara che era diventata un testa a testa con il gruppo Cimolai di Pordenone. L'azienda friulana aveva presentato quattro progetti, tre dei quali firmati dall'architetto spagnolo Santiago Calatrava. Secondo le previsioni del sindaco-commissario Marco Bucci, la ricostruzione dovrebbe partire il 31 di marzo, con la demolizione ancora in corso. Il cantiere per la demolizione è stato aperto sabato scorso e vede impegnate cinque ditte - Fagioli, Omini, Vernazza, Ipeprogetti e Ireos - e la commessa ha un valore di 19 milioni. Il nuovo ponte costerà intorno ai 200 milioni di euro. Il tempo di realizzazione è stimato in circa un anno ma il commissario spera di vederlo in piedi entro la fine del 2019.
L'amministratore delegato Pietro Salini e i direttori generali di Salini Impregilo, Massimo Ferrari e Claudio Lautizi, hanno acquistato azioni della società per un controvalore di 421mila euro ciascuno. Lo rende noto un comunicato della società. Gli acquisti sono avvenuti il 14 dicembre scorso per 100mila azioni ciascuno a un prezzo medio oscillante tra 1,421 e 1,396 euro.
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