Meeting Rimini, Giampedrone: "Al Ministro Salvini chiedo di portare a compimento le fondamentali infrastrutture già avviate"

di Giampiero Timossi

L'Assesore Regionale alla Protezione Civile e alla Infrastrutture: "Sui 20 milioni assegnati, pronti a spenderne di più"

Al meeting di Rimini ha presenziato l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, che ha rassicurato sui fondi messi a disposizione dal governo per 8 opere sul piano regionale contro il dissesto idrogeologico: "Queste opere sono fondamentali, le abbiamo chieste a grande forza ed eravamo pronti a spenderne molti di più dei 20 milioni che ci sono stati assegnati. Sono 8 opere su tutto il territorio e il Governo sta valutando se quella linea ritiene che possa essere valida a livello nazionale. Le opere della Liguria stanno perfettamente all'interno degli obiettivi del Pnrr quindi a scadenza 2026. Se la linea non sarà confermata con il  Ministro abbiamo già concordato che, con i nuovi fondi di sviluppo che ci verranno assegnati a settembre, si troverà copertura per questi interventi".

 

Riguardo al prossimo incontro sulla questione l'assesore regionale ha dichiarato: "Con il Ministro del Pnrr Fitto ci siamo dati appuntamento per fine agosto e inizio settembre. Mi farebbe piacere che il Ministro potesse sfruttare anche il nostro salone nautico internazionale per venire a siglare gli accordi sui FSC, che per la Liguria valgono 230-240 milioni che possiamo investire sul nostro territorio e sono una cifra importante da poter spendere nei prossimi anni. Credo che la fine di agosto sarà determinante per capire se le linee del Pnrr sono confermate o se invece dobbiamo trovare queste coperture".

 

Giampedrone ha anche menzionato il problema della siccità con il conseguente piano e monitoraggio della situazione, sopratutto in vista dell'autunno. "C'è un monitoraggio costante, ma si vive con dati certi. La giornata odierna è da bollino rosso ma per la prossima settimana ci sarà un calo delle temperature".

 

Inoltre ha parlato anche della nomina dell'ormai ex Presidente dell'autorità di sistema portuale Signorini a capo di Iren, in un momento chiave per alcune opere come la nuova diga foranea, dove l'autorità di sistema ha un ruolo determinante. L'assessore ha dichiarato che "In Iren porterà sicuramente ottimi risultati senza interrompere le opere già in atto".

 

L'assessore ha aggiunto poi che per quanto riguarda le infrastrutture del porto vorrebbe che si realizasse quello che era già stato promesso, ossia la gronda, la diga e la finalizzazione del terzo valico, oltre a ragionare sul raddoppio ferroviario a Ponente e anche tutto il tracciato storico dell'Aurelia: "Si tratta di opere che valgono diversi miliardi di euro e che la Liguria aspetta da diverso tempo, per risanare vecchie ferite come la ricostruzione del Ponte Morandi e anche per fare quel salto di qualità che ancora oggi manca".

 

Giampedrone ha concluso sostenendo che il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, ha fatto un ottimo lavoro in questi anni e si augura che possa essere riconfermato per il terzo mandato.