Materiali riciclati, i prezzi altalenanti spingono in alto alluminio e rame

di Sagal

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Il mercato dei materiali riciclati affronta un anno di incertezze, con plastiche in stallo e non ferrosi in crescita

Materiali riciclati, i prezzi altalenanti spingono in alto alluminio e rame

Il 2024 ha visto un mercato dei materiali riciclati segnato da stabilità per carta e acciaio, difficoltà per le plastiche e volatilità per i metalli non ferrosi. Mentre gli investimenti in capacità per alluminio e rame hanno accelerato, i margini si sono ristretti per acciaio e carta, con il settore plastico ancora frenato da una domanda insufficiente.

Acciaio - La stagnazione dei prezzi del rottame ferroso negli Stati Uniti ha caratterizzato il 2024, con un calo che ha eroso i margini dei processatori. Secondo dati di MSA Inc., i prezzi medi sono scesi da oltre 500 dollari per tonnellata a circa 395 dollari nei mesi estivi, per poi risalire lievemente a ottobre. "È stato un anno molto difficile", ha dichiarato Ken Schutt, direttore operativo di Kimmel Scrap Iron & Metal Co., sottolineando l'assenza di segnali di ripresa a breve termine.

Non ferrosi - L'alluminio e il rame hanno registrato un anno di domanda crescente, supportata da nuovi investimenti in capacità di fusione e tecnologie di smistamento. Tra i progetti principali, il nuovo impianto di alluminio riciclato di Steel Dynamics Inc. ha attirato investimenti collaterali, come quello di Owl’s Head Alloys in Mississippi. Anche Novelis ha ampliato la propria capacità con un nuovo stabilimento in Alabama, mirando a colmare il divario tra domanda e offerta di rottami.

Plastica - Il settore plastico ha subito una battuta d’arresto nonostante gli sforzi per migliorare i tassi di riciclo. Secondo un rapporto della Polypropylene Recycling Coalition, negli Stati Uniti solo l'8% del polipropilene viene riciclato. I costi elevati dei materiali riciclati rispetto a quelli vergini, come per il rPET, hanno frenato la competitività, evidenziando la necessità di incentivi più robusti.

Carta - Le esportazioni di carta riciclata dagli Stati Uniti verso l'Asia hanno mostrato un calo dell'11% nella prima metà del 2024, a fronte di una domanda asiatica indebolita. Tuttavia, il mercato domestico statunitense ha visto una crescita del consumo, con un aumento del 6,8% nei primi sei mesi rispetto al 2023, trainato dalla produzione di contenitori in cartone riciclato.

Con il 2024 ormai concluso, il settore del riciclo si trova ad affrontare sfide strutturali e opportunità, con l'attenzione puntata su come la domanda globale e le nuove tecnologie possano ridefinire il mercato nei prossimi anni.

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