Raffica di furti in casa: a Quinto inquilino rincasa e vede il ladro fuggire
di Michele Varì
In azione acrobati che entrano da finestre e poggioli. Un colpo anche nei vicoli, di solito, immuni da questo reato
Ladri acrobati scatenati a Genova: solo nell'ultima settima sono una decina i colpi denunciati a carabinieri e polizia.
Fra le zone più tartassate il levante, fra Quinto e le colline di Nervi di Sant'Ilario, quartieri bene di Genova. Un furto anche nel centro storico, di solito per motivi poco chiari immune da questo tipo di reati: i ladri sono entrati in un'abitazione da una porta finestra di via Luccoli appropriandosi di due orologi Rolex.
Drammatico invece quanto accaduto ad un abitante di Quinto che rientrando in casa si è trovato davanti al ladro, che poi è fuggito dalla finestra.
La tecnica dei ladri acrobati, autentiche "cavallette" capaci di saltare da un poggiolo all'altro, è identica e singolare, quasi un marchio di fabbrica: passando da finestre, poggioli o tubi del gas entrano nelle case verso l'ora del tramonto (forse perché così vedono se la luce in casa è accesa e dunque se c'è qualcuno), quindi fanno il giro delle camere, arraffano ogni oggetto prezioso di piccole dimensioni, gioielli, orologi, e ovviamente soldi, e spariscono, senza perdere altro tempo. Poi, se possono, da finestre e poggioli, saltano nell'abitazione vicina.
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