Il consiglio comunale su Ponte Morandi in diretta esclusiva su Telenord
di Fabio Canessa
1 min, 38 sec
Seduta monotematica in sala rossa dopo il pressing di Pd, M5s e Crivello
Dopo sette mesi e mezzo va in scena a Tursi il primo consiglio comunale di Genova dedicato interamente ai lavori su Ponte Morandi e al futuro delle case di via Porro. Una convocazione che nasce dal pressing di Pd, Lista Crivello e 5 Stelle dopo le ultime settimane dense di accuse a Bucci e alla maggioranza, rei – secondo le opposizioni – di sottrarsi alle domande della sala rossa. Il consiglio è trasmesso in diretta esclusiva su Telenord (canale 13 del digitale terrestre).
Presenti i comitati degli sfollati e degli abitanti di Certosa e Sampierdarena. “Verranno contingentati i tempi, decidendo quanti minuti saranno a disposizione per ogni gruppo consiliare e all’interno di questi tempi verrà svolto un dibattito sul documento presentato dai capigruppo di opposizione, poi il sindaco e altri assessori potranno replicare e annunciare la posizione dell’amministrazione, e infine le dichiarazioni e il voto”, spiega il presidente Alessio Piana.
L’ordine del giorno che sarà messo ai voti impegna Bucci a convocare due commissioni al mese insieme ai municipi Valpolcevera e Centro Ovest e all’osservatorio ambiente e salute della struttura commissariale, come previsto dal documento votato all’unanimità in consiglio comunale il 5 febbraio.
Ma la politica resta divisa su chi è più preoccupato per i tempi e chi dà maggior peso ai timori per la salute. “La priorità è la salute delle persone. Nessun taglio del nastro può avere priorità sui bambini e gli adulti che abitano lì”, dice il capogruppo del M5s, Luca Pirondini. Cristina Lodi del Pd accusa: “Ci era stato detto fino a un mese e mezzo fa che non c’era amianto e si andava avanti. Se si fosse fatta prima questa valutazione, oggi la demolizione sarebbe avviata. La legge a volte rallenta, ma il commissario ha poteri per accelerare”. E Gianni Crivello dell’omonima lista: “Inizierei a stare più attento con date e scadenze. Io personalmente avrei costretto Autostrade a fare un ponte d’oro, poi ovviamente i responsabili in galera tutta la vita”.
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