Genova, studenti contro il ministro Bianchi: ''Non possiamo affrontare una maturità così''

di Redazione

1 min, 33 sec

''La Dad ci ha distrutti, non possono fare esperimenti sulla pelle di noi giovani: sono già due anni che stiamo soffrendo''

Questa mattina, ai giardini di Brignole di Genova, gli studenti dell'ultimo anno dei vari licei della città si sono ritrovati per protestare contro la nuova circolare del Ministro Patrizio Bianchi, insediato al ministero dell'Istruzione da febbraio 2021, la quale annunciava le nuove modalità dell'esame di maturità di quest'anno.

La notizia ha generato rabbia e sconcerto da parte dei giovani che quest'anno dovranno affrontare l'ultimo esame per concludere i cinque anni di liceo, e si sono subito organizzati per protestare contro questa decisione, stabilendo come punto di partenza i giardini di Brignole e come punto d'arrivo la Prefettura.

Durante il cammino di protesta hanno espresso il loro parere per le vie del centro di Genova, con la voce di Francesco Devoti che guidava la manifestazione: ''é inaccettabile dopo due anni di didattica a distanza fare un esame che non tiene conto di questo, si vuole tornare alla normalità con studenti che non hanno accesso alla normalità da due anni, persone che hanno avuto traumi psicologici con la DaD e persone che hanno abbandonato gli studi. C'è disinteresse verso la scuola sia da parte di chi ci deve andare, perchè la Dad non invoglia a partecipare attivamente alle lezioni, sia da parte di chi deve gestire questa situazione'' e conclude ''non possiamo accettare che sulla nostra pelle si facciano degli esperimenti per vedere se sia possibile o meno tornare alla normalità''.

Alcuni ragazzi che hanno parteciato alla manifestazione sostengono che ''non possiamo, dopo due anni senza andare a scuola in presenza, fare una seconda prova scritta senza avere le basi per affrontarla. Studiare a casa crea molte più distrazioni, la connessione non funziona, non abbiamo contatti con nessuno, e questo ci porta a metterci meno impegno, vogliamo uscire dalla prova di maturità con dei bei voti. Siamo pieni di incertezze''.