Genova, le guardie zoofile scoprono allevamento-lager: 16 cani (uno già morto) e 4 gatti
di Marco Innocenti
Tutti gli animali erano di razza e gli inquirenti sospettano fossero destinati al mercato online
Quindici cani e 4 gatti, lasciati senz'acqua e in pessime condizioni igieniche in un casolare nei boschi. Un altro cane, purtroppo già morto e in avanzato stato di decomposizione, era avvolto in buste di plastica, in un angolo della struttura. E' ciò che hanno scoperto le Guardie Zoofile dell'Oipa intervenute nel giorno di Pasquetta a Trasta, in Valpolcevera. Gli animali, tutti di razza, secondo i sospetti degli inquirenti erano probabilmente destinati alla vendita online: i cani sono Bassotti, Shih Tzu e Chiwuawua mentre i quattro gatti sono tutti di razza Maine Coon.
Da circa una settimana le guardie erano alla ricerca della struttura, assolutamente non autorizzata, a cui sono arrivati seguendo i latrati degli animali imprigionati. Al momento del loro arrivo, il casolare era chiuso a chiave e per aprire le porte è stato necessario richiedere l'intervento dei vigili del fuoco che hanno aperto la porta, liberando i poveri animali che si sono immediatamente riversati all'esterno.
Sono stati tutti soccorsi dai volontari della Croce Gialla e ora si trovano ospitati presso il canile di Monte Contessa. Il proprietario del casolare, un uomo di sessant'anni, è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile. Adesso starà al pm stabilire l'esatta dinamica di quanto successo. Intanto, sarà effettuata l'autopsia sul cane trovato morto per scoprire le reali cause del decesso dell'animale.
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