Genova, il Pd attacca: "Meno bus in collina". Campora replica: "Servizio potenziato con 489 corse in più"
di Marco Innocenti
Con la fine dello stato d'emergenza e il ritorno alla capienza al 100%, si accende la polemica fra maggioranza e opposizione sul trasporto pubblico
Con la fine dello stato d'emergenza covid e la contestuale cessazione delle limitazioni alla capienza dei mezzi, s'infiamma la polemica fra maggioranza e opposizione sul tema del trasporto pubblico cittadino. A innescare lo scontro, la comunicazione da parte di Amt delle novità in vigore proprio da domani, lunedì 4 aprile, per quanto concerne il servizio scolastico: "Per il servizio di trasporto pubblico provinciale - scrive l'azienda genovese in una nota - è previsto l’utilizzo di 25 bus aggiuntivi dedicati al trasporto scolastico, con ricorso ai privati. In ambito urbano non saranno più attive le navette scolastiche, mentre sarà mantenuta l’intensificazione di alcuni servizi di trasporto pubblico gestiti da AMT nelle fasce orarie di maggior utilizzo da parte degli studenti".
L'azienda, in un secondo momento, ha poi precisato che "il servizio sarà mantenuto potenziato rispetto a quello ordinario. Il potenziamento finanziato per l’emergenza pandemica prevedeva 612 corse al giorno in più rispetto al servizio ordinario. Vengono mantenute in vigore ancora 489 corse aggiuntive al giorno, dal 4 aprile, distribuite sulle tratte a maggior carico, nelle fasce orarie di maggior utilizzo da parte degli studenti". La specificazione, però, non è bastata ad evitare accuse reciproche fra maggioranza e opposizione.
"Una mano elargisce gratuità, l’altra taglia il servizio - ha commentato Ariel Dello Strologo, candidato sindaco per il centrosinistra - Questo è il trattamento riservato a cittadini e cittadine che, invece, meritano rispetto e un trasporto pubblico che risponda alle reali necessità. Il nuovo orario che entra in vigore lunedì 4 aprile sulla rete urbana degli autobus cittadini porterà al taglio di ben 182 corse giornaliere distribuite su varie linee. A pagare il prezzo più alto dei tagli, altroché gratuità, sono i collegamenti fra il centro città e il Ponente cittadino, l’ospedale San Martino e Sampierdarena, il Ponente e la Val Polcevera. Anche le linee nelle zone di Marassi e San Fruttuoso subiranno importanti riduzioni, così come San Teodoro e Borzoli. In questo modo, ancora una volta, le scelte dell’attuale amministrazione creano disuguaglianze tra cittadini e tra quartieri".
Anche il Pd è partito all'attacco: "Nel silenzio che lo contraddistingue quando fa cose a danno dei cittadini - scrive su Facebook Cristina Lodi - Bucci e la sua amministrazione tagliano da domani lunedi 4 aprile, 182 corse con un nuovo orario. E lo apprendiamo grazie all'Associazione Utenti del Trasporto Pubblico. Non certo dall'assessore Campora o da un bel comunicato del sindaco. Eh già, perché i comunicati sono solo per cose belle. Non per avvisare che da domani i cittadini e le cittadine avranno meno autobus per andare a scuola e al lavoro".
A breve giro di posta, la replica di Bucci e dell'assessore alla mobilità Matteo Campora. "Gli studenti hanno assicurate 489 corse aggiuntive ogni giorno e tutto questo nonostante il taglio dei finanziamenti governativi legato anche alla fine dello stato di emergenza - ha precisato campora - Ma non solo: in questi 5 anni l’amministrazione Bucci ha implementato in modo efficiente il Trasporto Pubblico Locale con servizi prima sconosciuti e finanziamenti mai visti prima come il potenziamento della fascia oraria per la metropolitana che ora è attiva dalle 5 alle 24 e nei weekend fino all’1 a.m., mentre nel 2016 le corse terminavano alle 21. Senza contare che AMT nella gestione Bucci è riuscita ad assumere oltre 700 persone. Questi sono solo alcuni dei fatti che evidentemente Dello Strologo ed il suo partito di riferimento preferiscono tacere, facendo rumore e proclami su dati sbagliati".
"Comunque - incalza Campora - tutto il servizio, come questa amministrazione fa da 5 anni, sarà monitorato costantemente per intervenire con corse aggiuntive laddove se ne rilevasse la necessità. Questi sono i fatti che evidentemente Dello Strologo ed il suo partito di riferimento preferiscono tacere. Tra i tanti incontri para istituzionali che sta facendo da candidato, chieda insieme a noi al Governo, appoggiato dai suoi partiti di coalizione, di prorogare i fondi di emergenza fino a fine anno scolastico".
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