Genova, depositi chimici a Sampierdarena: è il giorno del consiglio comunale a porte chiuse

di Marco Innocenti

Mentre maggioranza e opposizione discuteranno dentro la Sala Rossa di Tursi, in via Garibaldi scenderanno in piazza i comitati del No: appuntamento alle 14

E' il giorno del consiglio comunale straordinario dedicato alla questione dello spostamento dei depositivi chimici da Multedo a Sampierdarena, un consiglio che si svolgerà a porte chiuse per ridurre i rischi di contagio dopo l'impennata di casi anche nella nostra regione. Una scelta, quella anticipata dal presidente dell'assemblea Bertorello poi ufficializzata pochi giorni dopo, che non ha mancato di scatenare polemiche fra maggioranza e opposizione: la minoranza ha accusato la Giunta di volersi sottrarre a possibili (probabili) contestazioni in aula, la maggioranza ha replicato difendendo la scelta, fatta solo per motivi sanitari.

Un polverone che si va ad aggiungere a quello, già sollevatosi da tempo intorno alla questione principale, cioé cosa fare di questi depositi. I comitati del No, con il Municipio Centro Ovest in prima fila, hanno già preannunciato battaglia, dentro o fuori dalla Sala Rossa. "Il Sindaco ha deciso di chiudere le porte ai cittadini - ha detto il presidente del Municipio Michele Colnaghi - ma noi, seppur in forma ridotta, ci saremo ugualmente. La situazione pandemica non consete una presenza massiccia e, in tutta onestà, non me la sono sentita di convocare tutte le persone che ci sarebbero state in condizioni normali. Per questo ho consigliato ad ogni comitato di presentarsi con al massimo due persone, per rispettare il distanziamento sociale e non correre rischi. Con lo stesso criterio, però, credo che si sarebbe potuto dare accesso alla Sala Rossa di palazzo Tursi. Lunedì mattina ho presenziato alla consegna dei diplomi di merito al liceo Mazzini ed erano presenti due assessori comunali ed un assessore regionale: questo significa che, con le dovute cautele e attenzioni, questo tipo di manifestazioni si possono svolgere".

Oggi, martedì, alle 14 prenderà il via la seduta del consiglio comunale e, nello stesso momento, i rappresentanti dei comitati del No si sono dati appuntamento in via Garibaldi, davanti a Tursi, per manifestare il loro dissenso alla soluzione di spostamento a Ponte Somalia dei depositi. Un braccio di ferro che, con ogni probabilità, andrà avanti ancora.