Genova, Bucci su Guido Rossa: "Esempio di coraggio, determinazione e fiducia negli ideali"

di Edoardo Cozza

L'omicidio del sindacalista da parte delle BR avveniva 43 anni fa. Il sindaco: "In quei giorni tristi non sapevamo che futuro avremmo avuto"

Nel corso delle commemorazioni organizzate a Genova per ricordare Guido Rossa, operaio e sindacalista ucciso 43 anni fa dalle Brigate Rosse, il sindaco Marco Bucci ha voluto ricordarlo con un aneddoto legato ai giorni successivi alla sua scomparsa: "Voglio condividere il ricordo del funerale di Guido Rossa: io avevo 19 anni e di fronte a quell'evento triste, in una giornata di pioggia, con una piazza De Ferrari piena e triste, io con i miei amici e coetanei parlavamo e ci chiedevamo cosa ne sarebbe stato di noi in una città e in una nazione dove le persone determinate e coraggiose e con fiudcia negli ideali venivano ammazzate. Che futuro avremmo potuto avere, ci domandavamo: nessuno sapeva rispondere. In quegli anni di terrore, non sapevamo dove saremmo andati".

"Ma 43 anni dopo - prosegue il primo cittadino - In Italia, a Genova abbiamo sconfitto quelle cose e abbiamo un sistema civile che dà a tutti la possibilità di essere liberi, di avere democrazia e di programmare il proprio futuro. Lo dobbiamo a chi ha pagato con il sacrificio la propria vita". 

Infine il messaggio a chi ha partecipato alla celebrazione: "Ai ragazzi dico: la nostra città vuole avere fiducia nelle nuove generazioni. Vogliamo che voi esprimiate ideali, convinzioni e realizziate i vostri desideri. A tutti gli altri: bisogna avere fiducia nel futuro, abbiamo opportunità di uscire. Rimbocchiamoci le maniche, non perdiamo questa opportunità perché lasceremo un mondo migliore alle future generazioni. Grazie Guido per l'esempio che ci hai dato".