Genoa, la nuova proprietà prima del 15 gennaio: tutti i nomi in corsa

di Filippo Serio

Ion Tiriac e Dan Sucu in vantaggio, entro fine dicembre la soluzione della crisi societaria

Quaranta milioni di euro, già deliberati dall'assemblea, da sottoscrivere entro il 15 gennaio prossimo per garantire la continuità aziendale del Genoa. Con i 777 esclusi dal Cda e il gigante delle assicurazioni A-Cap in difficoltà finanziarie negli Usa, l'amministratore delegato, Andres Blazquez, sta lavorando in più direzioni per trovare una nuova proprietà.

La pista più accreditata conduce Ion Tiriac e Dan Sucu. Il primo è un personaggio che è appartenuto al mondo dello sport, come tennista di successo e poi coach negli anni settante e ottanta. Poi è diventato imprenditore in diversi settori e la rivista Forbes ha stimato il suo patrimonio nel 2020 di ben 1,2 miliardi di euro. Sucu opera invece nel campo del mobile ed è già nel mondo del calcio, avendo acquistato nel 2022 il 50% delle quote del Rapid Bucarest, club che in questo momento è al settimo posto del campionato rumeno.

Le altre ipotesi, quella di un gruppo iberico già coinvolto nel mondo dello sport e quella dell'imprenditore italo americano Raffaello Follieri, già accostato alla Roma, sono molto più sfumate.

Il Genoa ha un capitale sociale di 6.471.355 euro e un valore stimato tra i 150 e i 170 milioni di euro, ma c'è da considerare anche la gravosa situazione debitoria, sebbene i conti siano in miglioramento, come ha dimostrato l’approvazione del bilancio. Il 15 gennaio 2025 è la dead line per salvare il Grifone, ma la soluzione dovrebbe arrivare prima, forse già entro dicembre. E, soprattutto, la strada sembra tracciata, come testimonia la ritrovata serenità anche del presidente Alberto Zangrillo, garante dei tifosi