Genoa, Gilardino: "Partita monumentale. Mercato? La società deve darci una mano"
di Filippo Serio
Il tecnico dopo il successo a Salerno: "Il rigorista è Gudmudnsson, con Retegui ho parlato dopo la partita"
"Una partita monumentale, siamo stati veramente bravi" - descrive così la gara del Genoa contro la Salernitana il tecnico Alberto Gilardino, dopo il successo ottenuto all'Arechi in rimonta. Ha parlato così ai microfoni di Dazn: “Quanto pesano questi tre punti? Pesano tanto e questo è merito del gruppo, del dna che siamo riusciti a creare quest’anno, della passione dei ragazzi che ci mettono ogni giorno per venire al campo e in situazioni difficili come quella di questa settimana."
Sul siparietto Gudmundsson - Retegui per calciare il rigore: "Ci sono delle regole nello spogliatoio, regole mie ed Albert era il rigorista. A fine partita sono andato da Retegui per dirgli che è un giocatore importante per noi e non dobbiamo basarci in queste situazioni di campo, ma il pensiero unico è quello della squadra. Lui ha fatto una grande partita ed ha fatto anche gol."
Sul mercato: "A me piace sollecitare la società. Con il direttore ci siamo confrontati anche ieri sera dopo le mie dichiarazioni. Io voglio il meglio per la squadra e per il Genoa. Nella prossima partita avremo Frendrup e Badelj squalificati, più gli infortuni. Nella partita contro il Lecce ci dobbiamo inventare qualcosa ma per un allenatore è sempre bello inventare soluzioni. La società però ci deve dare una mano”.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Genoa-Atalanta: probabili formazioni, Telenord in diretta dalle 20,15
21/12/2025
di Redazione
Il Genoa sfida l'Atalanta, De Rossi: "Speriamo di dare una gioia ai nostri tifosi"
19/12/2025
di Giovanni Porcella
Genoa, Eranio: "Leali è l'ultimo dei problemi". Soviero: "Ha sbagliato ma può capitare"
16/12/2025
di Redazione
Genoa, De Rossi tra errori e rimpianti: “Con l’Inter ce la siamo giocata fino alla fine, sconfitta a testa alta”
15/12/2025
di Giovanni Porcella
