Genoa, Gilardino: "Felice del gruppo che ho. Gudmundsson? E' lui il nostro acquisto"

di Filippo Serio

Il tecnico sui nuovi attaccanti: "Per Vitinha e Ankeye ambiente nuovo, vanno aspettati"

Chiuso il calciomercato si torna a parlare di campo. Il Genoa affronta in trasferta l'Empoli, match valevole per la 23° giornata di Serie A. In conferenza stampa, mister Gilardino analizza così il prossimo impegno dei suoi, partendo proprio da un parere sul calciomercato: "Sono felice del gruppo che ho ed è quello che dirò alla squadra. Sono felice dei ragazzi che ho a disposizione. L’obiettivo rimane di pensare di settimana in settimana, quello è sempre stato il mio obiettivo da quando ho messo piede a Pegli. E’ normale che da parte mia e dei ragazzi c’è determinazione e ambizione di raggiungere il primo obiettivo quello dei 40 il prima possibile e che non è semplice e scontato. Non lo era prima e non lo è adesso. Siamo in una posizione di classifica buona ma l’ambizione deve darci la forza per raggiungerlo".

 

Su Gudmudnsson: "Sono tre giorni che non gli ho detto una parola. L’ho lasciato tranquillissimo e oggi lo abbraccerò. E’ il nostro nuovo acquisto per il girone di ritorno. Si è lasciato scivolare addosso tutte le chiacchiere di queste settimane e questo testimonia il fatto che è un top player anche a livello mentale. Per lui è una fortuna che sia rimasto al Genoa perchè è amato e ben voluto dalla squadra. Ora deve trascinarla la squadra perchè nelle sue corde ha queste qualità. Siamo felici sia rimasto e lo testimonia il fatto che la società non abbia mollato di un centimetro".

 

Sull'avversaria: "Mi aspetto una partita dal livello agonistico altissimo perchè Nicola riesce a dare spirito e compattezza alla squadra. Sarà una partita a livello agonistico alto e abbuiamo l’obbligo di farci trovare pronti. Sappiamo che partita ci aspetta e noi dobbiamo, come detto in settimane, tirare fuori le nostre qualità e il nostro estro".

 

Sugli infortunati: "Abbiamo Matturro fuori come Haps. Ankeye è rimato a Genova per seguire il suo percorso di allenamenti. Messias mi auguro di poterlo riavere la prossima settima Martin può venire in panchina".

 

Su Vitinha e Ankeye, gli ultimi arrivati: "Vitinha l'ho visto in diverse partite. E’ una seconda punta mobile. Ha buona balistica nel tiro. Deve lavorare, arriva un ambiente nuovo e va saputo aspettare. L’ho visto subito con la faccia giusta di chi ha voglia di tornare a sorridere e gioire. Ankeye non gioca dal 2 dicembre. C’è da fare un ragionamento insieme allo staff per metterlo nelle condizioni migliori. Non è un giocatore pronto subito ma mi auguro che questo tempo possa stringersi e inizi a fare qualche spezzone di allenamento con la squadra ampliando lavoro tecnico con lavori fisici. Ci vorrà tempo per vederlo al top".