Genoa, bagno di folla per Coda: "Ho pensato alla Nord e mi sono detto che dovevo cogliere quest'occasione"

di Marco Innocenti

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Circa 300 i tifosi rossoblu che hanno accolto l'attaccante al Porto Antico: "Le pressioni? Le conosco, non mi fanno certo paura"

Genoa, bagno di folla per Coda: "Ho pensato alla Nord e mi sono detto che dovevo cogliere quest'occasione"

Sono stati circa trecento i tifosi genoani che si sono dati appuntamento al Ticket Office del Porto Antico per accogliere degnamente Massimo Coda, il bomber chiamato a risolvere l'annosa fame di goal del Genoa di queste ultime stagioni. Ieri l'arrivo al Cristoforo Colombo, oggi le visite mediche e subito questo bagno di folla: “Lasciare Lecce in Serie A non era una scelta facile - ha detto Coda - Avevo tante proposte, ma quando è arrivata quella del Genoa è scattata la scintilla".

"La prima cosa a cui ho pensato è lo stadio in cui gioca il Genoa - ha aggiunto - Poi mi sono venute in mente le immagini della Gradinata Nord all’ultima giornata di campionato e ho pensato che dovevo prendere al volo quest'occasione. Mi è stato chiesto di portare il Genoa dove merita di stare e io sono qui per questo e per portare un po’ di esperienza".

"La Serie A? Avrei voluto giocarmela, certo, però ora me la voglio riguadagnare sul campo. E per farlo dobbiamo vincere la B: se pensiamo di essere il Genoa e di aver già vinto, stiamo già sbagliando qualcosa. Bisogna andare su tutti i campi a fare la partita, perché è la storia di questo club che lo dice. Senza il sacrificio di squadra non si raggiunge l’obiettivo. C’è ancora tutto il mercato da fare e tutte le squadre si rinforzeranno. Già l’anno scorso è stato anomalo , poi le ultime giornate è stata dura e credo che sarà un campionato simile anche questo”.