Code in autostrada, la protesta di Cristina Lodi: "Devono pagarci per usarle"
di M.C.
La consigliera di Azione ritiene inaccettabili i rincari e chiede l'intervento del presidente di Regione
Cristina Lodi contro Autostrade per l'Italia: la consigliera comunale di Azione, ha denunciato sui social le difficoltà quotidiane vissute dagli automobilisti, evidenziando code interminabili e rincari sulle tratte. La situazione sta spingendo i cittadini a organizzarsi per chiedere un cambio di passo.
Rincari e disagi– Secondo la Lodi, situazioni critiche come un'ora di coda sull’A7 da Genova verso Milano e Torino o i lunghi tempi di percorrenza sull’A26 in direzione Masone sono ormai la norma. “Queste – sottolinea – sono solo alcune delle condizioni che gli utenti affrontano quotidianamente.” A peggiorare il quadro, l’ennesimo aumento delle tariffe autostradali, che ha generato scontento tra gli utenti delle tratte liguri.
Critiche alle istituzioni– Nel suo post, la consigliera non risparmia critiche alla politica locale: “Bucci in continuità con Toti non dice nulla,” afferma, evidenziando la percezione di un silenzio istituzionale di fronte ai disagi. La Liguria, una delle regioni più colpite dalle problematiche legate alla rete autostradale, paga il prezzo di anni di ritardi e interventi strutturali non risolutivi.
Una petizione per il rimborso– Lodi propone un’iniziativa provocatoria per dare voce alla rabbia dei cittadini: una petizione per chiedere ad Autostrade per l’Italia di risarcire gli automobilisti. “La Liguria – scrive – ha già dato troppo, sia in termini di vite umane sia di danni economici e sociali.” Una proposta che ha raccolto interesse, invitando i cittadini a condividere e supportare l’iniziativa sui social.
Un tema cruciale– La rete autostradale della Liguria è da anni al centro di polemiche, acuite dalla tragedia del ponte Morandi del 14 agosto 2018: quella strage ha mostrato tutta la fragilità del sistema, reso tale da anni di mancate manutenzioni. L'addio dei Benetton e il subentro di Cassa depositi e prestiti nella compagine sociale hanno cambiato l'approccio ma il grande numero di cantieri attivi sulle nostre tratte rende spesso molto difficile coprire in tempi ragionevoli distanze anche piuttosto brevi. Dunque la decisione, tipica del 1 gennaio, di alzare le tariffe, in un contesto come quello descritto genera forti e giustificate polemiche.
La rete autostradale ligure è da anni al centro di polemiche, con problemi che spaziano dalla manutenzione straordinaria alle lunghe interruzioni del traffico. L’aumento delle tariffe rischia di esasperare ulteriormente una situazione già tesa. La petizione lanciata da Lodi potrebbe segnare un passo importante nel dibattito pubblico, sollevando l’attenzione sulle difficoltà vissute dagli utenti e sulla necessità di interventi concreti.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Civici, politici? Piciocchi interviene nel dibattito: "Noi siamo asserviti solo ai cittadini"
05/01/2025
di Matteo Cantile
Liguria, blocco aumento tariffe treni, Sanna (Pd): "Vigileremo perché dalle parole si passi ai fatti"
04/01/2025
di Stefano Rissetto
Liguria, consulenza regionale,: botta e risposta Partito Popolare del Nord-Maria Antonietta Cella
04/01/2025
di Stefano Rissetto
Autostrade, Ghio (Pd): "Interrogazione a Salvini e Rixi per chiedere blocco aumento pedaggi"
04/01/2025
di Stefano Rissetto