Centro di accoglienza al Campasso, Lega: "Area già fortemente provata"

di Marco Garibaldi

Scontro Lega-Pd in Consiglio Comunale. Pandolfo: "Nel quartiere non c'è stata nessuna gestione"

Sul tema dell'immigrazione si accende la discussione in Consiglio Comunale a Genova. Un argomento divisivo che ha creato scompiglio in aula.

Il Consiglio Comunale ha approvato la mozione della Lega che impegna sindaco e giunta "A farsi parte attiva affinché le autorità competenti non tengano in considerazione, per quanto attiene ulteriori insediamenti di accoglienza, via Campasso ed aree limitrofe, già fortemente provate e che, anzi, meritano una maggiore attenzione volta ad una riqualificazione del proprio ambito sociale ed urbano".

"La mozione si fa portavoce delle istanze del territorio e, a dire la verità, anche di alcuni consiglieri del municipio del centrosinistra, perché il quartiere di Sampierdarena, in particolar modo il Campasso è saturo dalla possibilità di ospitare nuovi migranti. - spiega il consigliere comunale della Lega Davide Rossi - Questo non vuol dire che si è contro ad un modello di integrazione, si invece contro al fatto che sia stato scelto un quartiere sbagliato perché mancano alcune peculiarità che sono la viabilità, vi è una desertificazione commerciale che è attiva da più di trent'anni e verso la quale non si è fatto nulla. Questa amministrazione sta cercando di rovesciare il trend, vi sono una serie di servizi che vanno inseriti in questo quartiere, parlo di servizi legati al sociale, di supporto alle persone che vivono in quel quartiere. Occorre quindi ribadire che quel quartiere non va bene e poi bisogna attivare, e ci stiamo lavorando, tutte quelle operazioni fondamentali di riqualificazione del quartiere".

La Lega insomma punta ad impegnare il Comune a non realizzare altri centri oltre a quello del Campasso. Sull'apertura del centro è intervenuto il Partito Democratico che critica l'amministrazione:

 "Il quartiere del Campasso purtroppo vive una serie di problemi innumerevoli, problemi che sono connessi al fatto che il Comune non eroga i servizi principali. - dichiara Alberto Pandolfo, consigliere comunale del PD - Penso alla raccolta dei rifiuti, alla presenza delle carcasse di auto ma anche alla riqualificazione di importanti luoghi intorno ai quali si potrebbe creare una nuova comunità. Penso ad esempio al quartiere del mercato ovoavicolo. Insomma ci sono una serie di problemi irrisolti rispetto ai quali l'amministrazione di centrodestra non ha agito lasciando il quartiere del Campasso in una situazione in cui l'aggravio di un punto di accoglienza sarebbe ovviamente un elemento ulteriore di appesantimento".

Le ragioni del "no" alla mozione da parte del PD:

"Abbiamo votato contro questa mozione perché riteniamo che prima di tutto ci siano da ripristinare i servizi essenziali per quel pezzo di città sofferente che ha vissuto il crollo e la ricostruzione del ponte sul viadotto Polcevera, un luogo delicato intorno al quale questa amministrazione che aveva fatto tante promesse rispetto anche alla  gestione dei migranti ha mancato completamente. - conclude Pandolfo -  Non c'è stata nessuna gestione, non c'è un'interlocuzione con gli organi preposti come la Prefettura o gli altri Comuni della Città Metropolitana. Davanti ai problemi complessi come questo un'amministrazione di centrodestra non risolve quelli della città e non va nemmeno a interloquire con le altre forze che dovrebbero poter agire per una gestione che è quella migliore per luoghi delicati come il Campasso".