Carige, ore decisive prima dell'assemblea degli azionisti
di Marco Innocenti
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Tutto ruota ancora intorno alla posizione del gruppo Malacalza
Si avvicina sempre più l’ora decisiva per il futuro di Banca Carige. Alle 8.30 infatti si apriranno le porte del Tower Genova Airport Hotel e i primi azionisti prenderanno posto in sala in vista dell’inizio dell’assemblea chiamata a deliberare sull’aumento di capitale da 700 milioni di euro proposto dai Commissari.
Stando all’ultima conta, sono stati emessi quasi 15mila ticket ma questo non dice quale sarà la quota capitale rappresentata in sala, anche se le stime puntano su una percentuale vicina all’80%, ben al di sopra quindi del 20% richiesto per la validità dell’assemblea, anche se il deposito della documentazione non equivale necessariamente alla presenza effettiva. Il raggiungimento del quorum partecipativo, comunque, non sembra certo in dubbio.
Così come non sembra in dubbio la presenza del gruppo Malacalza, il cui ruolo nella vicenda assume quindi un peso determinante. La sua quota del 27,5% ma soprattutto la sua ancora non del tutto confermata contrarietà al piano potrebbero scombinare le carte in tavola, anche se sullo sfondo resta l’ipotesi di un ribaltone che metta in minoranza Malacalza. Difficile però, al momento, che questa strada possa diventare davvero percorribile.
Per l’approvazione del piano di risanamento serviranno i voti favorevoli di due terzi del capitale presente. Una vera e propria conta che, però, potrebbe anche non bastare per scrivere la parola fine sulla questione.
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