Alassio, il cameriere dell'Hotel Bel Sit: "Gli ospiti agitati, stanchi mentalmente"
di Redazione
La storia del ragazzo albanese diventato punto di riferimento durante l'emergenza
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Prosegue l'isolamento per gli ospiti e i lavoratori dell'Hotel Bel Sit di Alassio a causa dell'emergenza coronavirus. Telenord ha contattato telefonicamente uno dei camerieri della struttura per sapere come sta andando questo isolamento forzato. Alber Baca, soprannominato 'Albi Albino', da semplice cameriere si è trasformato in un punto di riferimento in un contesto così delicato. Un compito non facile che sta attraversando con estremo coraggio:
"Sono gli ospiti dell'hotel che sono agitati e non capiscono che in questo momento non siamo qui per lavorare ma siamo rinchiusi come loro. Non siamo stanchi fisicamente, però siamo molto stanchi mentalmente. I tamponi sono stati fatti a tutti, ora attendiamo i risultati quando chi chiameranno. Speriamo che finisca in fretta questa cosa e torni tutta alla normalità. Non è una situazione facile per i proprietari, noi lavoriamo dieci mesi all'anno. Una situazione del genere non è facile da gestire. In questo momento la gente ci sta chiamando e chi non può venire ha detto che tornerà in un altro periodo quando questo casino sarà finito. I nostri clienti ci sono."
Una storia che non è passata inosservata neanche al presidente della Liguria Giovanni Toti che attraverso i soacial ha fatto una promessa al ragazzo albanese: "Ci impegneremo affinché tu possa ottenere la cittadinanza italiana che tanto vuoi. Perché sei uno di noi, un ligure vero."
Gli ospiti astigiani presenti nei due hotel di Alassio dove è stato registrato il primo caso ligure di coronavirus torneranno in Piemonte entro questa sera. La situazione si è sbloccata a seguito di un colloquio telefonico tra i presidenti di Regione Liguria e Piemonte Giovanni Toti e Alberto Cirio. Lasceranno Alassio tutti gli astigiani: sia quelli sani sia quelli che risulteranno positivi al coronovirus dopo il tampone, ma senza sintomi. In un primo momento il Piemonte voleva che a rientrare fosse solo quelli con tampone negativo. Per quanto riguarda invece il personale e i proprietari dell'albergo, sono al momento ancora in fase di studio le azioni da mettere in campo, così come per quanto riguarda i turisti lombardi provenienti dalla cosiddetta zona rossa e che, pertanto, non possiamo essere riaccompagnati nelle loro abitazioni.
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