25 aprile, Dello Strologo: "Dividere fascisti e antifascisti è un dovere: Bucci eviti incertezze"

di Marco Innocenti

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"Genova è medaglia d'oro della Resistenza, non può balbettare quando ricorda un periodo di cui è stata protagonista"

25 aprile, Dello Strologo: "Dividere fascisti e antifascisti è un dovere: Bucci eviti incertezze"

Non è ammissibile che l’amministrazione comunale di una città medaglia d’oro della Resistenza possa balbettare di fronte al dovere di ricordare la Resistenza di cui è stata protagonista. Con me sindaco, non assisterete più alle incertezze di questi ultimi cinque anni". Così Ariel Dello Strologo, candidato sindaco a Genova per il centrosinistra, nel corso dell'incontro avuto stamani, presso la Società di Mutuo Soccorso “7 novembre” con il partigiano Giordano “Giotto” Bruschi, la responsabile della Biblioteca Margherita Ferro dell’UDI Flora Cordone e la giovane candidata Erika Venturini.

"Rappresentare tutti i cittadini non significa rinunciare a portare avanti certi valori per non essere divisivi - ha aggiunto Dello Strologo - Gli effetti di questo atteggiamento sono nocivi e nefasti per tutta la popolazione. Equivale a trasmettere l’idea che si possa vivere senza prendere una posizione e senza decidere da che parte stare. Essere 'divisivi' tra fascisti e antifascisti è un dovere. Non ci possono essere esitazioni nello schierarsi dalla parte di chi ha lottato per la libertà e per la giustizia. Mi auguro quindi che domani il sindaco riesca a evitare le incertezze di cui si è reso protagonista in passato. E che, quale primo cittadino, onori la memoria di tutti coloro che hanno combattuto la battaglia per la libertà, anche in queste terre, in queste strade, campagne, montagne, vallate e fiumi”.