Un "weekend da leoni" tra i surfisti di Levanto

di Chiara Sivori

Sul lungomare della cittadina decine di van carichi di tavole e tante targhe straniere: i surfer tornano ad animare le spiagge

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Il meteo non è stato clemente con i turisti arrivati in Liguria nel primo weekend di apertura delle frontiere, ma sulla spiaggia di Levanto c'è chi apprezza il mare mosso: sono gli amanti del surf, arrivati a frotte nella cittadina.

Levanto, grazie alla combinazione tra la conformazione della costa, delle correnti e del vento, è una località molto adatta per il surf (uno "spot" nel gergo degli sportivi della tavola). I primi surfer sono arrivati nella cittadina negli anni 80; negli ultimi dieci anni la voce si è sparsa in tutta Italia e in Europa. Anche in questo fine settimana, nonostante le limitazioni ai viaggi in Italia che ancora molti Paesi europei applicano, tra i tanti van e pulmini carichi di tavole che affollano il lungomare spuntano anche delle targhe straniere, segno che i primi turisti da oltre confine stanno tornando

La presenza di questi sportivi è molto importante per l'economia di Levanto. Come spiega Davide  Pecunia, che gestisce un negozio di abbigliamento e collabora con una scuola di surf, questi visitatori sono un asso nella manica per far girare gli affari tutto l'anno, perché frequentano la cittadina sopratutto in bassa stagione, quando le mareggiate e il maltempo non attirano gli altri turisti. A Levanto, in questi mesi di lockdown, la loro mancanza si è fatta sentire.