Ponte Morandi, sostituito il perito che ha fatto rivelazioni in tv

di Fabio Canessa

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Al posto di Bernhard Elsener chiamato l'ingegnere Renzo Valentini

Ponte Morandi, sostituito il perito che ha fatto rivelazioni in tv
Ha detto di volersi astenere Bernhard Elsener, l'esperto svizzero incaricato di svolgere insieme ad altri due colleghi le perizie sui resti del ponte Morandi. Il perito era stato intervistato dalla tv svizzera e nel corso del programma aveva detto che "il viadotto non sarebbe crollato se la società avesse fatto le manutenzioni". Sarà l'ingegnere Renzo Valentini a sostituire Bernhard Elsener nella prosecuzione della perizia sui resti del viadotto Morandi. Lo ha deciso il gip Angela Nutini che ha accolto la richiesta di astensione fatta dallo stesso perito svizzero. L'incarico al nuovo esperto verrà conferito dopodomani. Secondo i difensori degli imputati, il perito avrebbe di fatto anticipato un giudizio prima dell'udienza e prima ancora del secondo incidente probatorio che dovrà occuparsi delle cause vere e proprio del crollo. Il primo incidente probatorio, ancora in corso da ottobre, serve soltanto a stabilire in quali condizioni fosse l'infrastruttura e il cronoprogramma delle operazioni di smontaggio dei monconi. Intanto nuova udienza dell'incidente probatorio. Dovrà essere depositata entro il 23 maggio la prima parte della perizia dei tecnici nominati dal gip Angela Nutini nell'ambito dell'incidente probatorio sul crollo del ponte Morandi. I periti hanno spiegato, in udienza, che entro quella data potranno rispondere al primo quesito sottoposto dal giudice e cioè quello sulla conservazione e ricognizione dei resti del viadotto fino al 31 dicembre. Per discuterla è stata fissata la data del 18 giugno. Fino al 18 aprile, a partire da oggi, i consulenti di parte e i periti procederanno alle ispezioni e ai carotaggi sulla pila 10. Nelle udienze successive i periti dovrebbero indicare i tempi per rispondere agli altri quesiti dell'incidente probatorio.