Imperia, chiusa l'inchiesta per tangenti all'ex sindaco di Aurigo Dellerba: dieci gli indagati
di Riccardo Testa
Vincenzo Speranza, della Edilcantieri Costruzioni srl, avrebbe ceduto 2.000 euro in cambio di appalti edilizi. Precedenti a Castel Vittorio
Si è chiusa con 10 indagati la maxi inchiesta per tangenti, che alla fine dello scorso maggio ha visto finire in carcere l'allora sindaco del Comune di Aurigo Luigino Dellerba e l'imprenditore Vincenzo Speranza, della "Edilcantieri Costruzioni srl". Quest'ultimo è accusato di aver ceduto a Dellerba una mazzetta di 2.000 euro in cambio dell'ottenimento di lavori pubblici. Al momento è in corso la notifica dell'avviso di conclusione indagini.
Un secondo ramo dell'inchiesta aveva esteso gli accertamenti investigativi anche al Comune di Castel Vittorio, in val Nervia. In questo caso, a finire nei guai furono nuovamente i fratelli Gaetano e Vincenzo Speranza, oltre a Fabrizio Rosa, responsabile ufficio lavori pubblici del Comune di Castel Vittorio e rup per la procedura negoziata inerente l'affidamento dei lavori pubblici, ed Enzo Macrì, amministratore unico ditta 'Edilmac costruzioni srl'. Le indagini riguardavano presunti episodi corruttivi, di turbativa degli incanti e rivelazione di segreti d'ufficio "da parte di pubblici ufficiali di un Comune della provincia per favorire imprenditori locali". Tra i nuovi indagati altri tre imprenditori e un geometra.
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