Euroflora dopo il restauro torna a casa, dal 24 aprile al 4 maggio la kermesse sarà al Waterfront

di R.O.

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Dopo il temporaneo trasloco ai parchi di Nervi il ritorno nell'area della Foce, tra il Palasport e nuove aree che verranno inaugurate con la manifestazione

Euroflora dopo il restauro torna a casa, dal 24 aprile al 4 maggio la kermesse sarà al Waterfront

Euroflora torna a casa ma "diversamente da Adriano Celentano che al rientro nella via Gluck trova solo case e cemento, qua ci sono tante belle cose: tanto mare, i canali, un quartiere come il Waterfront di Levante che è unico in Italia". A citare "il molleggiato" è il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando, che questa mattina ha presentato la tredicesima edizione di Euroflora che si terrà dal 24 aprile al 4 maggio nel Waterfront di Levante, che già in passato erano sede della manifestazione prima del trasloco temporaneo ai parchi di Nervi. "Passiamo da 35mila metri quadri di esposizione a 85mila metri quadri - spiega -, suddivisi in un'area molto ampia e variegata, con la possibilità di avere esposizioni che non si potevano avere in un sito all'aperto".

Un ponte tra passato e futuro - Il ritorno a casa della kermesse floerale è sicuramente uno dei temi che caratterizza la tredicesima edizione, che sarà l'occasione anche per presentare nuove aree del Waterfront "come il parco della Foce e le nuove strutture rimesse a posto" sottolinea il presidente di Regione Marco Bucci. Dopo aver lanciato la suggestione dell'esposizione che si estenderà fino ai moli con "un'unione fantastica tra l'acqua e il verde", Bucci lancia un appello legato all'ecosostenibilità. "Vogliamo che si venga qui con i mezzi pubblici - dichiara -, l'accesso è più semplice rispetto ai parchi di Nervi. Vogliamo che tutti si impegnino a rispettare la natura attraverso l'uso del trasporto pubblico".

Genova nel mondo - Il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi non si limita a cogliere il collegamento tra passato e futuro, rilancia ulteriormente e parla di un evento che "entra nell'identità della nostra città". "Proietta la nostra città nel mondo - spiega - perché a livello di florovivaismo internazionale è uno degli eventi top". Il tutto nella cornice del Waterfront, ambiente "che stiamo costruendo per tutti i genovesi".

Creatività ed eccellenza - "Euroflora 2025 sarà un evento straordinario, capace di celebrare la creatività, la bellezza e l’eccellenza della floricoltura ligure. Ringrazio tutti coloro che, con passione e dedizione, stanno lavorando per il successo di questa edizione: dai floricoltori agli organizzatori e a tutti quelli che continuano a credere nel potenziale di questa manifestazione", afferma Alessandro Piana, vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura. "La floricoltura è il fiore all’occhiello dell’agricoltura ligure e un settore che continua a crescere, confermando la nostra Regione come leader in Italia e in Europa. Con oltre 437 milioni di euro di produzione floricola e un comparto che segna un costante segno positivo, anche nei dati occupazionali – con oltre 5.000 addetti nel 2024 – la Liguria si conferma un punto di riferimento a livello internazionale. I nostri ibridatori sono tra i migliori al mondo e le nostre imprese continuano a innovare, esportando qualità e creatività ovunque. All’interno di Euroflora, la Liguria avrà un ruolo da protagonista con uno stand concepito non solo come spazio espositivo, ma come un’esperienza immersiva. Sarà il primo e l’ultimo che i visitatori incontreranno lungo il percorso. Offrirà un viaggio attraverso un tipico paesaggio ligure, capace di raccontare la nostra capacità di innovare e di produrre eccellenze nel settore agricolo e florovivaistico. Abbiamo pensato a un’esperienza sensoriale unica, costruita sui colori, sui profumi e sulle emozioni che la nostra terra sa offrire."

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