Genova, due mesi di disagi per lavori alla stazione di Brignole. Nei fine settimana stop ai treni per il Ponente

Per chi si sposta a Genova con i treni, sono in arrivo oltre due mesi di disagi con limitazioni, cambiamenti di orario e soppressioni. Il motivo risiede nei lavori per il potenziamento del nodo ferroviario di Genova, che risultano fondamentali per separare il traffico locale da quello a lunga percorrenza. La fine dei lavori è fissata per luglio 2026. Questo è ciò che emerge dal documento che Rfi ha portato all’ultimo tavolo tecnico sul trasporto pubblico locale con Trenitalia, Regione Liguria e comitati dei pendolari.

Dal 3 ottobre al 10 dicembre chiuderanno al traffico ferroviario gli ultimi tre binari della stazione Brignole, dal 9 al 12, quelli più vicini all’allaccio delle nuove gallerie Colombo e San Tomaso che porteranno da quattro a sei il numero di tracce percorribili dai convogli tra Brignole e Principe. I lavori riguardano la connessione con le linee in costruzione e anche gli apparati tecnologici. Inevitabilmente si andrà a ridurre lo spazio disponibile per i treni regionali.

Chi avrà più problemi saranno i passeggeri delle corse Voltri e Nervi, alcuni treni saranno cancellati proprio negli orari di punta. Ci saranno delle sostituzioni per evitare il problema e Trenitalia garantirà la possibilità di interscambio entro dieci minuti per proseguire il viaggio.

Anche i pendolari dell'entroterra subiranno vari disagi, un treno Arquata Scrivia-Genova Brignole verrà limitato a Principe, mentre in Valle Stura tre corse in direzione Genova (9.17 e 12,17) e una in direzione Acqui Terme (14.13) faranno capolinea a Sampierdarena. I regionali veloci da e per Torino Porta Nuova continueranno a fermarsi a Principe. Il piano prevede la “rimodulazione delle tracce” per le altre relazioni regionali che subiranno quindi alcune variazioni di orario. Tutte le modifiche sono consultabili online nella sezione dell’acquisto di un biglietto.

In autunno e nei weekend, tra Genova e la riviera di Ponente ci saranno problematiche importanti con la linea quasi totalmente interrotta a Voltri per interventi di armamento e allaccio ai nuovi binari della bretella Voltri-Borzoli. Pertanto nei weekend dal 28-29 ottobre, in tutti quelli di novembre e il 2-3 dicembre per tutta la giornata di sabato e fino alle 22.00 di domenica  non circoleranno treni tra Cogoleto e Genova Sestri Ponente.

I treni a lunga percorrenza Ventimiglia-Milano e Ventimiglia-Roma verranno soppressi tra Principe e Savona con rimodulazioni di orario. I regionali Ventimiglia-Genova Brignole saranno limitati a Savona, mentre i regionali tra la riviera e Milano Centrale saranno soppressi nel tratto tra Savona e Genova Principe. I treni locali Voltri-Brignole faranno capolinea a Sestri Ponente, mentre i regionali Savona-Sestri Levante/Brignole verranno soppressi da Cogoleto a Sestri Ponente e rimpiazzati da servizi bus sostituitivi nel tratto non servito. Gli orari delle corse sono in via di definizione e saranno disponibili dalla prossima settimana sui canali online.

Inoltre nei weekend del 7-8, 14-15 e 21-22 ottobre i cantieri interesseranno i binari tra Rivarolo e Sampierdarena dalle 14.00 di sabato alle 22.00 di domenica: i regionali della linea Genova-Acqui si fermeranno a Campo Ligure, mentre quelli da Novi Ligure e Arquata Scrivia saranno deviati su un percorso alternativo saltando le fermate di Rivarolo e Sampierdarena. Il prossimo fine settimana sarà nuovamente interrotta la linea tra Ronco Scrivia e Principe, con treni a lunga percorrenza deviati via Busalla e soppressioni (o limitazioni) per i regionali.

Bisogna aggiungere che per i lavori del Terzo Valico saranno presenti altri disagi, il termine dello scavo delle gallerie era inizialmente per dicembre 2024 ma è slittato a dicembre 2025, data che sposterebbe l’entrata in esercizio della nuova linea almeno al 2026, se non al 2027. Per l’attivazione della nota linea del Campasso, si parla allo stesso modo di dicembre 2025. Confermato invece maggio 2025 per la nuova stazione Aeroporto-Erzelli anche se mancano i fondi per il people mover senza cui niente è possibile mentre la nuova fermata di Palmaro sarà disponibile solo “oltre il 2026”.