Estrema destra e antifascisti in piazza a Genova, scontri a Brignole

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/040519-SCONTRI-canessa-01_58.mp4 Momenti di tensione e scontri nella zona di Brignole a Genova per due manifestazioni contemporanee, da una parte i gruppi di estrema destra e dall'altra i gruppi antifascisti. Alle 11 sul lato di piazza della Vittoria si sono radunati i movimenti di estrema destra (CasaPound, Lealtà Azione e altri) per commemorare Ugo Venturini, militante Msi ucciso durante un comizio nel 1970, tra cui il leader di CasaPound Iannone. Circa un centinaio di persone hanno partecipato alla commemorazione, depositando una corona d'alloro in onore del militante missino. Durante la commemorazione di Ugo Venturini, qualche minuto di tensione in Viale Ravel dove circa una decina di persone dei gruppi antifascisti in presidio a Brignole (in tutto circa 500 persone) hanno cercato di raggiungere i gruppi di estrema destra. Azione immediatamente sedata dai circa duecento poliziotti schierati fin dall'alba per presidiare le zone calde ed evitare punti di contatto tra i due fronti. Chiuse al traffico via Fiume, via Cadorna, viale Thaon di Revel per alcune ore. Al termine della manifestazione dei gruppi di estrema destra il clima si è surriscaldato e si sono accesi scontri da militanti antifascisti e polizia. Quando gli esponenti di estrema destra hanno concluso la manifestazione e stavano tornando alle macchine i partecipanti al presidio antifascista, organizzato in modo contrapposto, si sono spostati ed alcuni sono riusciti ad avvicinare le auto dei militanti di destra: un vetro di una macchina è stato rotto con un colpo di cintura. La polizia ha fatto una carica di alleggerimento, un poliziotto e un manifestante sono caduti. Per evitare che i manifestanti potessero accedere al cuore della città, la centralissima via XX Settembre era stata chiusa. Un uomo con in mano una cinghia è stato fermato, un altro in fuga. Chi ha colpito l'auto sarà denunciato per danneggiamento e per resistenza a pubblico ufficiale, reato che potrebbe essere attribuito anche ad altri che si sono contrapposti brevemente al reparto mobile della polizia. http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/WhatsApp-Video-2019-05-04-at-11.27.27.mp4 Durante la commemorazione ha preso la parola Carlo Viale: "Venturini è stato colpito in una contestazione vigliacca di gente che sà opporre solo la violenza alle parole e alle giuste rivendicazioni del popolo. noi rappresentiamo il popolo italiano, non chi ci voleva vendere ai sovietici e ci ha venduti agli americani. noi abbiamo difeso la libertà dell'Italia, noi, i nostri caduti, dal 1919 al 1945 per poi passare agli anni di piombo. Anni nei quali hanno ricominciato nel nome della loro resistenza ad ammazzare gente innocente colpendola alle spalle, come hanno sempre saputo fare. Noi rappresentiamo l'Italia migliore, l'Italia dei nostri caduti" Pochi minuti dopo la corona di alloro con la scritta "I Camerati" è stata rimossa dalla targa e gettata nel vespasiano di via Fiume, dove qualcuno l'ha ricoperta di escrementi. http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/WhatsApp-Video-2019-05-04-at-11.28.52.mp4 Dall'altra parte la reazione degli antifascisti supportati da associazioni e sindacati (hanno aderito tra gli altri Anpi, Arci, Cgil, Libera e Comunità di San Benedetto al Porto), una mobilitazione molto più numerosa sul lato di piazza Verdi. Un presidio inizialmente pacifico, ma con il passare dei minuti la situazione si è scaldata. http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/05/WhatsApp-Video-2019-05-04-at-10.16.23.mp4 Il presidente di Anpi Liguria Massimo Bisca ribadisce: "Questo tipo di manifestazioni andrebbero vietate perché non si tratta di commemorazioni bensì di manifestazioni di carattere politico che celebrano il fascismo e che non dovrebbero avere spazio di agibilità". [gallery type="slideshow" size="full" ids="60968,60967,60966,60965,60964,60963,60962,60975,60976,60977,,"]