Altare: la battaglia del Comitato Bric Surite contro 6 nuove pale eoliche

"Il Comitato Bric Surite, che si batte contro la creazione di nuove pale eoliche sul territorio tra Altare e Cairo Montenotte, ha acquisito i primi risultati di una perizia geologica. La stessa è in via di completa redazione, ma fin da subito sono emerse importanti criticità. In particolare, a destare preoccupazione è la stabilità di parte del territorio boscato interessato dalla realizzazione di strade di 8-10-12 metri di larghezza destinate al passaggio di mezzi per trasporti eccezionali". Lo affermano i promotori del gruppo valbormidese impegnato, appunto, in una battaglia giudicata di salvaguardia dei presidi naturalistici esistenti.

L’esito della perizia geologica ha indotto il Comitato a inoltrare i primi risultati all’ufficio regionale che si sta occupando delle ultime fasi della valutazione di impatto ambientale del progetto. 

"Il progettato parco eolico Bric Surite, se realizzato, vedrebbe installate un totale di sei pale alte 186 metri, delle quali tre sul territorio di Cairo Montenotte e tre su Altare. I cantieri e le pale stesse andrebbero a interessare enormi piazzole e strade larghe fino a 12 metri l’ultimo lembo di territorio incontaminato tra Altare e Ferrania (comune di Cairo Montenotte). La popolazione di Altare ha già espresso il proprio dissenso a questo disastroso intervento, con varie osservazioni inviate alla Regione da parte di questo Comitato, del Comune di Altare e di varie associazioni. Osservazioni tutte inviate oltre i termini, a causa del consistente ritardo col quale la popolazione è stata informata del progetto, ma tuttavia attenzionate dalla Regione. Il Comitato Bric Surite è stato costituito per correre ai ripari di questa situazione di ritardata e scarsa informazione. In circa un mese, ha provveduto a raccogliere più di 1500 firme" spiegano dal sodalizio altarese. 

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