Lavagna, nel furgone di 3 disoccupati una montagna di attrezzi da... lavoro

di Redazione

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Tre pregiudicati fermati in piena notte non riescono a spiegarne il possesso: denunciati

Lavagna, nel furgone di 3 disoccupati una montagna di attrezzi da... lavoro
Se ne andavano in giro in piena notte nel centro di Lavagna con un furgone stipato all'inverosimile di attrezzi da lavoro e quando i carabinieri gli hanno chiesto dove stavano lavorando hanno risposto, “da nessuna parte, noi siamo disoccupati”. I tre uomini, fra i 26 e i 40 anni, originari della provincia di Napoli e con precedenti per furti e ricettazione, visto che non sono riusciti a spiegare cosa facessero nel Tigullio e dove avessero preso gli attrezzi, sono stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi da scasso in attesa dell’esito delle verifiche del caso sulla merce sequestrata. Inoltre è stato emesso dal questore di Genova un foglio di via obbligatorio dal Golfo del Tigullio per tre anni. A fermare i tre sono stati i carabinieri della compagnia di Sestri Levante diretti dal capitano Luca Emilio Mechili: dentro il veicolo c'erano decine di attrezzi di lavoro usati e di ingente valore, da trapani, ad avvitatori, da flessibili a decespugliatori, da soffiatori a misuratori laser. A bordo del veicolo sono stati rinvenuti anche arnesi atti allo scasso tra cui cacciaviti e un piede di porco. Non solo: è stato accertato che il conducente aveva la patente sospesa per avere provocato un incidente mese a maggio. Il furgone è stato posto sotto sequestro amministrativo per tre mesi a titolo di sanzione accessoria della contravvenzione al codice della strada per guida con patente sospesa. Anche l'attrezzatura è stata posta sotto sequestro al fine di verificarne la sua provenienza.