Genova, 25 aprile: in piazza Matteotti fischi per Bucci e Toti. Il sindaco: "Rispetto per tutti". Il governatore: "Repubblica fondata su antifascismo"

di Redazione

Prima dell'orazione di Sergio Cofferati, l'intervento del primo cittadino e del presidente della Regione con qualche contestazione

Oggi è il 25 aprile, Festa della Liberazione. A Genova prima la cerimonia a Staglieno, poi il corteo per le strade del centro con la commemorazioni alle lapidi tra Ponte Monumentale e largo Pertini. Prima dell'orazione di Sergio Cofferati in piazza Matteotti, gli interventi del primo cittadino Marco Bucci e del presidente della Regione Giovanni Toti sono stati accolti da una platea che ha contestato i due. 

L"a nostra Costituzione si fonda sull'antifascismo e nasce dalle forze politiche che, insieme agli Alleati, liberarono il Paese. Il 25 aprile è davvero la festa di tutti, perché ci ricorda che sulle montagne ci furono persone di tante culture politiche e di tanti pensieri diversi. Lottarono tutti insieme, come sa fare il nostro Paese nei momenti difficili. Questa festa deve quindi vederci uniti: non c'è nessun cittadino italiano che abbia meno diritto di altri di stare qua. A combattere per la libertà ci furono i popolari, i socialisti, i comunisti e ci furono persino i monarchici. Dobbiamo imparare a stringerci attorno alla nostra democrazia per fare il bene di tutti i cittadini e non solo di una parte politica”. Queste le parole del presidente della Regione Liguria, in piazza Matteotti a Genova, nel corso delle celebrazioni del 79esimo anniversario della Liberazione d'Italia dai nazifascisti. 
"Noi questa memoria abbiamo il dovere di custodirla - prosegue il presidente - specie oggi, che i testimoni sono sempre di meno. Per questo ringrazio l'Istituto ligure per la Storia della Resistenza, che da sempre sosteniamo, e Mino Ronzitti, per il lavoro prezioso che fa per preservare la memoria. Ringrazio anche tutti voi, per essere qui a ricordare. Noi amiamo la pace, ma amiamo la pace nella libertà, nella giustizia, nei diritti di tutti e sappiamo che per garantire questi stessi diritti si può e si deve lottare ogni giorno. Viva il 25 aprile, viva Genova e viva l'Italia!".