Europee, Orlando (PD): "Non mi candido, il mio compito è proseguire nel mio impegno sul territorio"

di Redazione

L'ex ministro: "Dobbiamo assolutamente tornare a far votare la gente. Qui c'è una destra oligarchica"

"Ho iniziato questo lavoro e non lo voglio interrompere, non mi candiderò per le europee perché ho da fare qui sul territorio. Il mio compito è rimanere qui e aiutare il processo politico che deve andare avanti. Ma dobbiamo assolutamente far andare a votare la gente, altrimenti in questo modo alziamo la palla alla destra". Lo ha detto il deputato Pd Andrea Orlando a margine della sua partecipazione all'assemblea dei circoli Pd che si è tenuto a Genova.

"Alle ultime elezioni è andata a votare meno della metà delle persone e questo non va bene - ha aggiunto Orlando -, devono votare tutti. Viviamo con una destra oligarchica in Liguria, dove si mescolano centri di potere definiti e dove in pochi pretendono di decidere del destino di tutti. Prima parola d'ordine da mettere in campo è porci l'obiettivo di far tornare la gente a votare".

Ai dirigenti più giovani "dico di promuovere più assemblee e imparare a rispondere alle domande, perché così si costruisce il partito".

"Ringrazio la segretaria nazionale Schlein che mi ha offerto di guidare la lista nel nord-ovest, credo sia un onore grandissimo. Però ritengo che sia giusto che continui con il lavoro che che mi ero impegnato a fare quando mi sono candidato capolista in Liguria alle elezioni politiche cioè quello di ricostruzione territoriale, di presenza e di iniziativa politica. Anzi, credo che nei prossimi mesi moltiplicherò gli sforzi in questo senso perché penso che dobbiamo cacciare la destra più pericolosa e subdola che abbia mai governato questa regione e lo dobbiamo fare anche a livello nazionale, ma ripartendo dalla dimensione territoriale".