Cogoleto, saluto fascista in Comune: condannati a 30mila euro di risarcimento due consiglieri

di Redazione

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Valeria Amadei e Francesco Biamonti avevano fatto causa civile per danno d'immagine, ma il ricorso è stato respinto: pagheranno le spese legali

Cogoleto, saluto fascista in Comune: condannati a 30mila euro di risarcimento due consiglieri

Il tribunale civile ha condannato due consiglieri a risarcire 30 mila euro di spese legali all'allora sindaco di Cogoleto (Genova) e ad altri due ex consiglieri. Il caso è quello dei consiglieri di minoranza che il 27 gennaio del 2021, nel giorno della Memoria, votarono alcune delibere di seduta facendo il saluto fascista. Quelle immagini fecero il giro del web e sono diventate un processo penale. Ma due dei tre politici Valeria Amadei (Fratelli di Italia), Francesco Biamonti (Lega) hanno fatto causa civile sostenendo di avere ricevuto un danno di immagine. Nei giorni scorsi il giudice Stefania Polichetti ha respinto il ricorso.


Secondo il giudice quanto successo dopo quel gesto è stato la "giusta e legittima reazione ad una condotta censurabile politicamente, socialmente ed eticamente, con la veemenza che è lecito attendersi a cagione del tema trattato". I tre ex consiglieri si erano poi difesi dicendo di essere stati male interpretati e che i loro non erano saluti fascisti. Per il magistrato "il saluto romano rientra nella gestualità tipica del fascismo, qualora avvenga in pubblico resta censurabile sul piano politico e morale. Il criticato gesto non lascia spazio a dubbi interpretativi", conclude il giudice.