Cinque Terre, tariffe treni, Sartori: "Ricavi riservati, stucchevole la polemica del Pd"

di Redazione

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L'assessore: "Regione Liguria deve rispettare le clausole di riservatezza del contratto di servizio per non incorrere in sanzioni"

Cinque Terre, tariffe treni, Sartori: "Ricavi riservati, stucchevole la polemica del Pd"

"Sui ricavi del Cinque Terre Express la Regione Liguria deve rispettare le clausole di riservatezza del contratto di servizio per non incorrere in sanzioni, la polemica del Partito Democratico è sempre più stucchevole". Così l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori replica all'interrogazione presentata in Consiglio regionale dal capogruppo del Pd Luca Garibaldi, che chiedeva di rendere pubblici i dati sui guadagni di Trenitalia dai rincari delle tariffe ferroviarie per i turisti del Cinque Terre Express.

"Ci sono clausole di riservatezza stabilite dal contratto con Trenitalia e quindi, onde evitare di incorrere in sanzioni, non possiamo esporre pubblicamente le informazioni riguardanti l'andamento dei costi e dei ricavi dell'operatore. - spiega Sartori - In secondo luogo, in merito alle stime che abbiamo divulgato nei giorni scorsi, sottolineo che non siamo venuti meno alla clausola di riservatezza ma abbiamo solamente elencato i benefici che l'aumento delle tariffe, limitato a determinati periodi dell'anno, hanno prodotto: la gratuità per gli studenti under 19 e le riduzioni del 50% per gli under 26 che nel 2024 stimiamo faranno risparmiare alle famiglie liguri fino a 500 euro".

"L'interminabile polemica sulle tariffe del Cinque Terre Express è sempre più stucchevole - aggiunge l'assessore - e rispecchia la pochezza di argomentazioni da parte delle opposizioni in merito ad una manovra che porta solo benefici ai liguri in termini di scontistiche ferroviarie e che non cambierà per nulla l'appeal turistico delle Cinque Terre come testimonia il sold-out registrato nel weekend pasquale, tra l'altro caratterizzato anche dal tempo incerto".