Genoa, Gilardino alla vigilia del big match con il Frosinone: "Una partita che tutti vorrebbero giocare"
di Redazione
In vista dell'arrivo al Ferraris dei ciociari primi in classifica, il mister rossoblù scalda l'ambiente: "La partita di domani può aprire un ciclo importante"
Una di quelle gare che si preparano da sole. Chiaro il messaggio di Alberto Gilardino alla vigilia del big match di domani sera con il Frosinone, posticipo della 18esima giornata del campionato cadetto. "Una partita bella da giocare, che vorrebbero disputare tutti davanti ai propri tifosi e con una bella cornice di pubblico." Il mister rossoblù esplicita la volontà della sua squadra di fare una gara giusta e vera, con grande rispetto dell'avversario, ma grande consapevolezza di cosa sia il Genoa.
Gilardino, campione del Mondo 2006, ritrova quindi un altro trionfatore del Mondiale tedesco, quel Fabio Grosso che l'ex attaccante del Grifone si dice felice di riabbracciare e che tanto sta facendo bene in Ciociaria: "Incontriamo una squadra che ha avuto modo di lavorare insieme per la maggior parte dei giocatori con un allenatore ed è preparata a livello di individualità, con singoli molto, molto importanti." Gilardino elogia la squadra laziale, attualmente in testa alla B con 36 punti in 17 giornate, 9 in più del Genoa: "Hanno giocatori che sanno saltare l'uomo, centrocampisti d'inserimento che sanno giocare a calcio e interpretare quel ruolo. Sappiamo che tipo di squadra andiamo ad affrontare e c'è grande rispetto da parte nostra, ma anche determinazione e umiltà per fare loro male quando ne avremo la possibilità".
Il tecnico è consapevole dell'importanza della gara, che può spianare per il Genoa la rincorsa verso la vetta: "Quella di domani è una partita che ci metterà a confronto con la prima in classifica che sta facendo un percorso importante e per noi domani la partita può aprire un ciclo importante. Dobbiamo capire questa cosa, la abbiamo tra le nostre mani. È la volontà di tutti". Il Genoa ritrova Badelj dopo l'infortunio, con Gilardino che ricorda come il centrocampista croato sia rientrato mercoledì in gruppo, con le sensazioni che però sono buone: "Lo tengo in considerazione e sicuramente verrà in panchina: ha carisma ed esperienza e ci ho giocato che anche insieme. Lo conosco molto bene. Con lui abbiamo un valore aggiunto in più a partita in corso".
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