Toti ai domiciliari, Serafini (ex assessore Genova): "Il tempo restituisce la verità"

di Redazione

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"Per le mie scelte ho avuto molti addii e molte ritorsioni e tentativi di ritorsioni sul piano personale, politico e professionale"

Toti ai domiciliari, Serafini (ex assessore Genova): "Il tempo restituisce la verità"

Anche Elisa Serafini, ex assessore alla Cultura del Comune di Genova durante il primo mandato di Bucci, interviene sulla maxi inchiesta per corruzione in Liguria. Serafini, oggi giornalista e investitrice, con un post sui social riflette sui meccanismi che la portarono a dimettersi nel 2018 e poi a presentare un esposto in procura e a scrivere un libro sui "metodi poco trasparenti" del centrodestra a Genova e in Liguria "Fuori dal Comune".

"Per fare il bene bisogna saper coltivare il male", Serafini inizia il post citando un messaggio che gli avrebbe scritto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti all'indomani delle dimissioni. "Un sistema che ritenevo e ritengo tuttora corrotto, clientelare e dannoso per la il territorio e per la politica, fatto di appalti e consulenze organizzate, regolamentazioni e autorizzazioni ad personam, conflitti di interesse, e spesa pubblica incontrollata", scrive Serafini.

"Nel mio libro - scrive Serafini - citai centinaia di fonti e di nomi, inclusi quelli di soggetti che nessuno aveva il coraggio di menzionare, e molti progetti per la trasparenza nella politica locale. Queste scelte causarono molti addii e molte ritorsioni e tentativi di ritorsioni sul piano personale, politico e professionale, ma anche tante espressioni di fiducia da parte di chi mi aveva sostenuta e credeva in quello che ho sempre raccontato e denunciato". "Il tempo restituisce sempre la verità, la restituirà anche questa volta, qualsiasi essa sia. Per il bene della politica, e per il bene della verità. E magari - conclude - capiremo che per fare il bene, bisogna semplicemente coltivare il bene.