Sestri Levante, Comune: slitta la cittadinanza onoraria a Retegui, pratica considerata non urgente

di Redazione

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Protestano i consiglieri Marco Conti (Fratelli d'Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia)

Sestri Levante, Comune: slitta la cittadinanza onoraria a Retegui, pratica considerata non urgente

La cittadinanza onoraria a Retegui e la passerella del porto sono state al centro di una controversa seduta del consiglio comunale di Sestri Levante, chiusa in tempi rapidi. La mozione di Marco Conti (Fratelli d'Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia) per l’onorificenza al centravanti della Nazionale e del Genoa, che ha un bisnonno originario di Sestri Levante, non è stata discussa. “Il presidente del consiglio comunale - sostengono i due - ha impedito la trattazione della mozione per la concessione della cittadinanza onoraria al centravanti della Nazionale, Retegui, non ravvedendone l'urgenza e arrivando a motivare la scelta anche con incomprensibili questioni di par condicio in vista delle elezioni. Forse non ha capito che Retegui giocherà per far vincere all'Italia gli Europei di Calcio, non si candiderà alle Europee. Ma la cosa più grave, qui al netto delle battute, è che ha intimato a noi proponenti di non parlare più con la stampa prima che i provvedimenti vengano discussi “dalla maggioranza di governo””.

Esaurita la questione Retegui, la maggioranza ha approvato un ordine del giorno, alternativo rispetto alla mozione presentata dal gruppo consiliare di minoranza sul tema della passerella del porto di Sestri Levante, che impegna il sindaco Francesco Solinas e la giunta a “procedere alla messa in sicurezza delle porzioni di passerella integre e alla rimozione dei tratti di passerella danneggiata dal mare; avviare quanto prima la progettazione di fattibilità tecnico economica per l'ampliamento della strada verso il porto partendo dopo molo Adua e includendo anche il passaggio pedonale lato a mar in prosecuzione dell'attuale passeggiata; a ricercare le risorse necessarie all'intervento di allargamento della strada verso il porto con l'inserimento della passeggiata a mare in prosecuzione dell'attuale”.

Spiega una nota del Comune: “La passerella pedonale lungo via Pilade Queirolo che conduce al porto di Sestri Levante pur essendo gradevole nel corso degli anni ha dimostrato di essere estremamente fragile. Per l’ultimo serio danneggiamento occorso a seguito della mareggiata del 3 e 5 novembre, l'Amministrazione Comunale ha immediatamente incaricato gli uffici competenti di elaborare un progetto per il suo ripristino e per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti, soprattutto in vista della prossima stagione estiva. Riparare e rimettere in servizio tutto il tratto danneggiato significa spendere qualche decina di migliaia di euro per avere una struttura nuovamente esposta alla forza del mare e che quindi si potrebbe danneggiare ancora in occasione del prossimo evento marino come quelli dello scorso novembre o del 2018”. Così accanto alle attività di ripristino immediato, la giunta studia “un progetto di ampliamento della sede stradale e di protezione a mare attraverso il posizionamento di scogli che possa proseguire l’opera di viabilità della passeggiata che sino al pontile Adua con una strada a due corsie e la passeggiata a mare”.

La scelta della maggioranza viene bocciata da Conti e Pistacchi, perché determina “L’ampliamento della strada verso il porto, allargando con altro cemento e asfalto le corsie esistenti, con l'aggiunta di un camminamento pedonale. Nel frattempo, cioè per chissà quanti anni, Sestri resta senza passerella: verrebbe buttato giù il pezzo pericolante, lasciando in piedi il moncone meno danneggiato, i pedoni sarebbero costretti a un doppio attraversamento per passare dal lato della penisola, su un marciapiedi non a norma, non fruibile dai disabili e pericolosissimo. Un “tapullo” indegno, la soluzione peggiore per la sicurezza, per l'accesso al porto e a tutte le attività che ci insistono e per l'immagine di Sestri”.