Infrastrutture per la Liguria, aeroporto per le crociere, la carica di Gasperini: parla Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e candidato Pd alle Europee

di Redazione

Ospite di Telenord nel corso di un Primo Piano con il nostro direttore Giampiero Timossi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ammette, in vista della fine del secondo mandato, di ambire a rappresentare il Pd al Parlamento Europeo, in vista delle elezioni dell'8/9 giugno: "Sì, sono candidato in pectore, le liste non sono state ancora compilate, devo finire la mia esperienza di primo cittadino, ma dopo aver guidato Bergamo per dieci anni ha un senso mettere la mia esperienza al servizio di un progetto di costruzione di un'Europa in linea con le sfide che la attendono. Dedicherò tempo ad approfondire il tema delle infrastrutture, vedo che sono cominciati i lavori del tunnel subportuale e che ci sono molte aspettative sul terzo valico, ma bisogna andare oltre Tortona".

Sulla base dell'esperienza bergamasca, con il boom dell'aeroporto di Orio al Serio oggi il terzo in Italia, Gori osserva:  "Io penso che la specificità di Genova e del suo aeroporto risieda nella connessione fra il traffico aeronautico e l'attività crocieristica, che nel capoluogo ligure ha volumi molto importanti, per portare passeggeri da tutta Europa a Genova, dove ci sono operatori di livello mondiale. Penso che sia una strada che nessun altro aeroporto può percorrere".

Infine il legame con Gian Piero Gasperini, icona del Genoa e dal 2016 tecnico dell'Atalanta: "Gli ho attribuito la cittadinanza onoraria di Bergamo - puntualizza Gori - perché nessuno prima di lui aveva fatto vivere all'Atalanta una stagione così felice per tanti anni. Non abbiamo mai affrontato discussioni sulla politica, ognuno ha le sue idee, ma è stata una grande fortuna per me averlo alla guida dell'Atalanta nei miei anni da sindaco: Gasperini è stato quasi una fonte di ispirazione per la città, che ha capito di poter avere una dimensione europea guardando quel che faceva l'Atalanta".