Genova: presentata la "Collezione Giorgio Parodi" nel segno del fondatore della Moto Guzzi

di Redazione

La famiglia di armatori aveva anche un comparto motociclistico che portò nel 1921 alla fondazione della Società Anonima Moto Guzzi

Nel Giorno della Bandiera Fondazione Ansaldo, l’Associazione Giorgio Parodi e la Camera di Commercio di Genova hanno ricevuto nel Salone del Consiglio di Palazzo Tobia Pallavicini il gruppo di centauri “Guzzisti” che, lo scorso 11 novembre a Londra, hanno scortato lo stendardo di San Giorgio in occasione dell’investitura del Sindaco di City of London Michael Mainelli.

L’evento è stato l’occasione per presentare la "Collezione Giorgio Parodi", dedicata all’imprenditore co-fondatore della Moto Guzzi, ora on-line nell’ambito del progetto Archimondi, nella sezione "Collezioni e Archivi Diffusi", di Fondazione Ansaldo.

Hanno partecipato Luigi Attanasio, Presidente della Camera di Commercio e padrone di casa, Elena Manara, Consigliera Comunale, Alberto Scuro, Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, Claudia Cerioli, Responsabile Archivi Storici Fondazione Ansaldo, Elena Bagnasco, Presidente dell’Associazione Giorgio Parodi e quella di Salvatore Alberti, Presidente della Associazione Moto Guzzi Genova.

Il Presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio ricorda che “Genova è da sempre protagonista della cultura e della formazione industriale e commerciale di cui Giorgio Parodi è stato grande interprete. La Camera di Commercio è attore fondamentale per lo sviluppo nazionale e internazionale del territorio, rappresentando oggi ca. 80.000 imprese”.

“Questa bella iniziativa è solo una delle tante nell'ambito dei rapporti sempre più stretti e proficui tra le città di Genova e Londra relativamente a cultura, turismo, shipping.” dichiara la Consigliera Comunale Elena Manara. “Mi piace ricordare la prima, forse, di tali iniziative, quando nel lontano 2002 le istituzioni genovesi organizzarono a Londra, alla National Gallery, la mostra « Baroque Paintings in Genoa» che ebbe un incredibile successo. Da allora tanti sono stati i momenti d’incontro e di scambi, adesso anche attraverso il motociclismo grazie alla Moto Guzzi".

Il Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano Alberto Scuro evidenzia quanto “il valore storico degli archivi sia elemento culturale distintivo e di conservazione delle storie d’impresa che hanno fatto - e continuano a fare - il successo del made in Italy. L’iniziativa Archimondi, con la sua ramificazione "Collezioni e Archivi Diffusi", di Fondazione Ansaldo è volta a salvaguardare la memoria di tante storie nazionali e, in particolare, della "Collezione Giorgio Parodi", uno dei fondatori della Moto Guzzi, ora in corso di digitalizzazione e a disposizione del pubblico e degli appassionati”. Il progetto digitale "Collezioni e Archivi diffusi" di Fondazione Ansaldo nasce per valorizzare e rendere fruibile l'immenso patrimonio storico culturale prodotto al mondo del lavoro, dell'impresa e dell'industria, conservato in questo caso non dalla Fondazione ma dal suo pubblico, composto in larga parte da esperti, grandi conoscitori e appassionati della storia economica, sociale e imprenditoriale italiana dall'avvento della seconda Rivoluzione industriale in poi.

Le raccolte e gli archivi descritti in questa sezione sono conservati fisicamente dai loro proprietari che li hanno messi a disposizione per essere schedati e digitalizzati dalla Fondazione, che a sua volta mette a disposizione strumentazione tecnica e know how, per poi essere fruiti liberamente on-line. Si concretizza in questo modo una rete di collaborazione tra l’istituto culturale e i privati valorizzando la memoria storica prodotta dal mondo del lavoro.

Ad oggi sono tre le collezioni diffuse che Fondazione Ansaldo mette a disposizione della propria utenza attraverso la piattaforma digitale "Archimondi" della Fondazione. La prima in ordine di tempo è la "Raccolta Dante", confluita sulla piattaforma a partire dal 2022 e costantemente arricchita con nuovi contenuti. La seconda raccolta riguarda invece specificatamente l’Andrea Doria, il transatlantico italiano costruito dall’Ansaldo e varato nel 1951. Il materiale relativo all’affondamento è stato raccolto e conservato dal subacqueo Andrea Murdock Alpini. E infine la "Collezione Giorgio Parodi", messa a disposizione da Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi e da altri discendenti, che raccoglie la documentazione prodotta dall’omonima famiglia di armatori e imprenditori attivi a Genova fin dalla prima metà dell’Ottocento in svariati campi, tra cui il comparto motociclistico che portò nel 1921 alla fondazione della Società Anonima Moto Guzzi. Le carte sono state messe a disposizione di Fondazione Ansaldo a partire dal 2024, grazie alla volontà di Elena Bagnasco, dai diversi discendenti della famiglia Parodi che ne custodiscono la proprietà.

Si tratta soprattutto di fotografie, articoli di riviste e quotidiani e lettere. Da un primo esame, l’arco cronologico della documentazione va dal 1899 al 1955 ed è riconducibile alle diverse attività imprenditoriali della famiglia. Di questo materiale è stato redatto un dettagliato elenco di consistenza e sono tuttora in corso le attività di digitalizzazione. Tuttavia, in virtù dell’importanza e dell’alto valore storico culturale di questa documentazione, si è scelto di procedere, contestualmente alle attività di schedatura, alla pubblicazione di una prima selezione di documenti che sarà costantemente arricchita con nuove schede fino al completamento della collezione.