Genova, nuova diga e parere Anac, Toti: "Ennesima opera strategica contestata per vizio di forma e non di sostanza"

di Redazione

"La struttura commissariale ha dato tutti i chiarimenti necessari per procedere alla realizzazione di questa infrastruttura strategica"

“Ancora una volta un’opera fondamentale per Genova, per la Liguria ma anche per tutto il Paese viene contestata per un vizio di forma e non di sostanza. Se qualche pubblico funzionario ha scelto la via più breve rispetto ai cavilli burocratici che avrebbe rallentato o addirittura impedito la Diga, allora va premiato e dovrebbe avere la gratitudine di tutti". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alle notizie dei rilievi Anac sull’appalto per la costruzione della nuova Diga di Genova.

"La mia Liguria - prosegue - è la Liguria che applaude la Diga, non gli esposti sulla Diga. La mia Liguria combatterà sempre l’ipocrita forma a discapito della sostanza. E spero che l’Italia, sempre pronta a chiacchierare sulla necessità di semplificare, abbandoni per sempre la formula: ‘Tutte le regole più contorte sono state seguite alla perfezione, purtroppo l’opera non si è fatta’”.

“La verità è che la Diga è fondamentale per il nostro futuro – aggiunge Toti - Siamo convinti che la struttura commissariale, nel continuo confronto avuto in questi mesi, abbia dato tutti i chiarimenti necessari per procedere per la realizzazione di questa infrastruttura strategica. Riteniamo, piuttosto, necessario che a livello nazionale vengano individuate regole per garantire il completamento di opere – conclude - evitando continui stop o rallentamenti”.