Genoa, Gilardino firma la mattonella ad Alassio: "Premio da condividere con la squadra per questo anno e mezzo"

di Redazione

L'allenatore del Genoa sigla l'iconico muretto: "L'affetto dei tifosi

"E' un riconoscimento che mi fa piacere e mi fa emozionare, lo condivido con tutta la squadra dopo aver vissuto questa stagione e mezza nel modo migliore con loro. Sono loro gli artefici di questo percorso, è giusto condividere questo riconoscimento con chi lavora ogni giorno con me." - lo ha detto l'allenatore del Genoa Alberto Gilardino, oggi ad Alassio per un incontro pubblico con i tifosi organizzato dal Comune. Il tecnico ha poi firmato il calco che andrà a comporre la mattonella che si aggiungerà al muretto di Alassio, dove sono già presenti quelle di personaggi legati al Genoa come Gian Piero Gasperini, Davide Ballardini e Serse Cosmi. A consegnare il calco Angela Berrino, figlia dell'ideatore del muretto Gianni Berrino

"Il segreto di questa squadra? Penso che sia la voglia di migliorarsi e, l'umiltà, la voglia di crearsi sempre nuovo obiettivi. Questa è stata la nostra forza. Abbiamo mantenuto a livello umano una struttura importante di suqadra, poi sono arrivati giocatori importanti a livello fisico e tattico ma abbiamo messo anche il livello umano, per plasmare un gruppo con valori importanti, con il pensiero di finire nel modo migliore, perchè ce lo meritiamo tutti"

"Grandissima dimostrazione d'affetto da parte dei tifosi, così come nei confronti della squadra. Lo percepiamo quotidianamente: è qualcosa di bello, stimolante ma anche di responsabilità."

"Rapporto con la squadra? Molto diretto, si condividono le situazioni e le partite, gli allenamenti. Si condividono sia le cose belle che quelle brutte, con chiarezza. Un rapporto onesto e diretto"

"Vitinha? Oggi si è allenato, continua il suo percorso, siamo felici che sia rientrato, non ha i 90 minuti nelle gambe ma sarebbe un successo poterlo portare almeno in panchina per la prossima gara."

"Retegui? L’aneddoto del Mondiale del 1982 preparato qui, sono stato qui ad Alassio e torno da allenatore del Genoa, credo molto nel destino e nelle cose che accadono non per caso. E’ bello ed è particolare la giornata di oggi. Mateo ha margini di crescita importanti, deve far bene in questo finale di stagione e trovare la via del gol per fare un Europeo con la maglia azzurra da protagonista“.

"Dare più spazio a chi ha giocato bene per vedere la squadra di domani? L’idea è quella, già nelle ultime partite giocatori come Thorsby e Strootman sono stati utilizzati e avevano giocato meno nell’ultimo periodo. L’idea è quella di coinvolgere tutti per l’obiettivo, che è di squadra e non dei singoli. Ho sempre detto ai ragazzi di pensare alla squadra, di lavorare per la squadra e per l’obiettivo finale. Se ci saranno possibilità e volontà, questo sì“.