Caso Toti, Claudio Scajola: "Convinto che abbia agito per il bene della Liguria"

di Redazione

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"Deve essere interrogato e spiegare. Aspettiamo ma nel mentre si deve andare avanti"

Caso Toti, Claudio Scajola: "Convinto che abbia agito per il bene della Liguria"

"Ha detto molto bene Meloni: Toti deve essere interrogato e deve spiegare. Io mi auguro che riesca a spiegare, cosa della quale sono convinto: lui non ha fatto nulla per un arricchimento personale e la sua azione è stata sempre per far crescere la Liguria". Il sindaco di Imperia Claudio Scajola torna a parlare dell'inchiesta giudiziaria che ha visto finire ai domiciliari il governatore della Liguria Giovanni Toti. "C'è il pasticcio dell'abolizione della legge sul finanziamento dei partiti - ha aggiunto - e poi ognuno ha il proprio modo di far politica, ma da qui a imputare dei reati penso ci sia tanta strada". Scajola fa comunque presente di non conoscere le carte dell'inchiesta "se non quelle che ho letto fugacemente. Continuo a dire: aspettiamo cosa dirà quando sarà interrogato e le conseguenti valutazioni della magistratura, dopodiché è evidente che c'è bisogno di andare avanti". "Ogni versamento alla sua fondazione era tracciato e fatto con bonifici. Non credo d'altra parte, per rispondere in qualche modo con una battuta, che uno possa dare autorizzazione trentennale per l'esclusiva sul Terminal Rinfuse a Spinelli dietro quaranta mila euro di contributo alla sua fondazione. Una roba che fa ridere. Inoltre, tutti gli atti degli amministratori sono complessi, non sono decisi da una sola persona. Poi, se andiamo a valutare le opportunità, si apre un altro discorso. Noi leggiamo qualche stralcio dell'interrogatorio - ha concluso -. Spinelli è esuberante, stamattina il figlio ha detto che forse bisognerebbe mettergli un tutoraggio. Sono passato in queste vicende - ha concluso -, non mi limito a leggere spezzoni di intercettazioni".