La Spezia | Notizie di Genova e della Liguria | TELENORD Le ultime notizie di Telenord.it https://telenord.it/ it Telenord srl <![CDATA[La Spezia, inaugurati due macchinari medici di ultimissima generazione]]> https://telenord.it/la-spezia-inaugurati-due-macchinari-medici-di-ultimissima-generazione-46321 https://telenord.it/la-spezia-inaugurati-due-macchinari-medici-di-ultimissima-generazione-46321 Fri, 03 Jun 2022 19:10:00 +0200 Il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, insieme al direttore generale della Asl5 Paolo Cavagnaro, ha inaugurato oggi pomeriggio alla Spezia il nuovo acceleratore lineare installato presso la Radioterapia dell’azienda sanitaria e il nuovo mammografo, presso il poliambulatorio di Bragarina.

“Si tratta di due apparecchiature di ultima generazione – afferma il governatore - molto avanzate dal punto di vista tecnologico. Da qui a pochi anni, grazie alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e ai fondi ex articolo 20 destinati al rinnovo dei grandi macchinari sanitari, per oltre 9,5 milioni di euro complessivi, verranno acquistate molte altre strumentazioni per diagnosi e terapie”.

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<![CDATA[La Spezia, Toti: “Lavoro senza sosta al Felettino per rimediare a uno dei più sciagurati appalti mai realizzati”]]> https://telenord.it/la-spezia-toti-lavoro-senza-sosta-al-felettino-per-rimediare-a-uno-dei-piu-sciagurati-appalti-mai-realizzati-44578 https://telenord.it/la-spezia-toti-lavoro-senza-sosta-al-felettino-per-rimediare-a-uno-dei-piu-sciagurati-appalti-mai-realizzati-44578 Sat, 16 Apr 2022 15:40:00 +0200 Il Felettino rientra nel piano complessivo degli investimenti sanitari in Liguria, mai così imponenti come nei prossimi anni. Gli investimenti complessivamente trovano copertura grazie a fondi governativi di edilizia sanitaria, a fondi INAIL, a fondi PNRR e anche fondi privati. È nostro compito realizzare tutti gli investimenti in tutte le province e il Felettino è uno di questi, ma non l’unico. Le opposizioni dovrebbero solo tacere: noi abbiamo lavorato indefessamente per rimediare a uno dei più sciagurati appalti mai realizzati”. Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti sul nuovo ospedale Felettino della Spezia.

 

Chi dice che l’ospedale costerà di più mente e fa solo propaganda – aggiunge Totiperché l’incremento dei prezzi non è ovviamente imputabile a Regione Liguria ed è legato all’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, e quindi incide su ogni appalto e ogni gara a livello nazionale”.

 

Oltre a questo, il vecchio appalto realizzato dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra, i cui esponenti animano ogni comitato contro i privati, regalava il Sant’Andrea alle speculazioni private nel silenzio più assoluto. Nel nostro piano, l’enorme complesso del Sant’Andrea resterà pubblico e nella disponibilità dei cittadini della Spezia e non solo”.

 

Vorrei sapere – conclude Toti - dove erano tutti quando le sinistre regalavano appalti malfatti e incentivavano il precariato come accaduto agli Oss di Coopservice. Solo nelle ultime settimane abbiamo avuto non solo il nuovo appalto per il Felettino, ma anche 159 persone assunte a tempo indeterminato, una delle più grandi stabilizzazioni in campo sanitario degli ultimi anni”.

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<![CDATA[La Spezia, entro 10 giorni la gara per l'ospedale di Felettino]]> https://telenord.it/la-spezia-entro-10-giorni-la-gara-per-l-ospedale-di-felettino-43702 https://telenord.it/la-spezia-entro-10-giorni-la-gara-per-l-ospedale-di-felettino-43702 Sat, 26 Mar 2022 18:30:00 +0100 "È arrivata oggi la revisione dei prezzi per la costruzione dell'ospedale Felettino alla Spezia, quindi il progetto andrà in gara entro i prossimi dieci giorni, una notizia positiva per la città della Spezia".

Lo ha detto il governatore ligure e assessore regionale alla sanità Giovanni Toti rispondendo a una domanda del direttore di Telenord Giampiero Timossi durante il tavolo tematico sulla sanità compreso nel programma della convention di Italia al Centro. 

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<![CDATA[Covid nelle carceri, alla Spezia piano detentivo speciale per i positivi. La Uil: "Situazione inaccettabile"]]> https://telenord.it/covid-nelle-carceri-alla-spezia-piano-detentivo-speciale-la-uil-situazione-inaccettabile-40250 https://telenord.it/covid-nelle-carceri-alla-spezia-piano-detentivo-speciale-la-uil-situazione-inaccettabile-40250 Thu, 30 Dec 2021 12:15:00 +0100 Inizialmente pensavamo a una dimenticanza degli organi di informazione, a cui il mondo penitenziario non è certo nuovo, ma dopo aver constatato direttamente dal testo pubblicato in gazzetta ufficiale che il decreto festività non considera affatto le carceri, restiamo sgomenti ed esprimiamo viva preoccupazione": lo dichiara Fabio Pagani, segretario Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria, il quale spiega: “a fronte del dilagare, complice verosimilmente anche la variante Omicron, dei contagi da Covid-19 nel Paese, come sempre accade, della consequenziale crescita sostenuta dei casi di positività nelle carceri, luogo chiuso per definizione, ma pure sovraffollato e nel quale gli assembramenti sono istituzionalizzati, il decreto festività non se ne occupa affatto; niente Green Pass per utenza e visitatori, niente mascherine FFP2 obbligatorie; insomma, niente di niente”.

“Tutto ciò è inaccettabile – incalza Pagani – la Polizia penitenziaria, per la quale neppure la legge di bilancio che sta per essere definitivamente varata dalla Camera dei Deputati prevede alcunché di significativo e specifico, non può essere considerata carne da macello. Qualcuno ci dovrebbe spiegare perché si impongono le mascherine FFP2 obbligatorie un po’ ovunque nei luoghi chiusi, ma non nelle carceri , vogliamo ricordare – prosegue il Segretario della UILPA PP – che l’utenza carceraria e i visitatori non hanno obbligo alcuno, neanche del green pass ‘semplice’, che il sovraffollamento continua a crescere e raggiunge punte del 194% a Brescia Canton Mombello, del 187% a Brindisi e del 165% a Busto Arsizio, solo per fornire alcuni dati.  A fare le spese di ciò, come quasi sempre accade, sono gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria e gli altri operatori che, evidentemente, secondo il Governo, se vorranno proteggersi dal contagio, dovranno acquistare in proprio le mascherine FFP2, non solo vanificando gli effetti dei rinnovi contrattuali appena ottenuti, ma togliendo anche dell’altro all’esiguo stipendio”.

"I dati dei positivi in Liguria crescono e a La Spezia, con il sesto detenuto positivo, hanno pensato bene di allestire un piano detentivo COVID 19, mentre  a Genova Marassi sono tre i detenuti positivi e sette i poliziotti.  Forse siamo solo all’inizio e se si è trattato solo di una distrazione o di un’errata valutazione, per quanto comunque grave, auspichiamo che l’Esecutivo, il Presidente Draghi e i Ministri Speranza e Cartabia ci ripensino e corrano immediatamente ai ripari. In caso contrario – conclude Pagani  –, nelle carceri potrebbe compiersi un ulteriore disastro, di cui dovrebbero assumersi interamente le responsabilità”

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<![CDATA[Spezia, Costa: "Il nuovo Felettino si farà: ho appena firmato il parere favorevole"]]> https://telenord.it/spezia-costa-ho-appena-firmato-il-via-libera-alla-realizzazione-del-nuovo-felettino-40182 https://telenord.it/spezia-costa-ho-appena-firmato-il-via-libera-alla-realizzazione-del-nuovo-felettino-40182 Tue, 28 Dec 2021 13:30:00 +0100 "Oggi è un giorno storico per la città: il nuovo ospedale Felettino si farà". A dare l'annuncio è il sottosegretario alla salute Andrea Costa. "Ho appena firmato il parere favorevole alla realizzazione del nosocomio spezzino - ha aggiunto Costa - dopo aver raccolto le valutazioni del Ministero delle Finanze e del Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica economica (DIPE). Per me, da Sottosegretario di Stato alla Salute, da presidente del Comitato Istituzionale di Gestione e Attuazione degli Accordi Stato-Regioni (CIGA) e, soprattutto, da cittadino della Spezia, è un onore e una grandissima responsabilità apporre questa firma che darà il via all'iter per la costruzione di un'opera che la città attende da oltre 40 anni. Una risposta necessaria alle numerose esigenze sanitarie del territorio".

"Sin dal primo giorno del mio insediamento al Ministero della Salute - ha spiegato ancora Costa - ho lavorato affinchè si creassero le condizioni per la realizzazione del Felettino. Non è stato affatto semplice ma in poco tempo siamo riusciti a chiudere una vicenda dolorosa, che sembrava non avere una fine. Sono estremamente soddisfatto per lo sviluppo e le tempistiche che hanno portato all'approvazione dell'ultimo progetto. Ora la Regione Liguria potrà predisporre i bandi di gara".

Sembra così chiudersi un iter durato anni, anzi decenni. Nel 2015 viene affidato l'appalto per la realizzazione del nuovo nosocomio, che dovrebbe sostituire il Sant'Andrea, e successivamente parte la demolizione della vecchia struttura. Ma ritardi e inadempienze portano alla fine del 2019 alla risoluzione del contratto con la ditta aggiudicataria, la Pessina. Regione Liguria nel 2020 ha riformulato una nuova tipologia di appalto che prevede la realizzazione dell'ospedale, che rimarrà pubblico, con un project pubblico-privato. Il costo totale dell'intervento supera i 264 milioni di euro, che verranno coperti per 104 mila euro dal finanziamento statale, oltre 86 mila da quello a carico del privato e 74 mila a carico della Regione Liguria. Non è più prevista, come invece nel primo appalto, la permuta dell'ospedale Sant'Andrea. Asl 5, secondo il piano economico finanziario proposto, deve corrispondere un canone per 25 anni di 14,8 milioni di euro Iva compresa annui che comprenderanno anche i costi di gestione e le manutenzioni dell'ospedale a cura del privato.

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<![CDATA[Spezia, Asl 5 vara nuove regole e blocca le visite ai pazienti in ospedale ]]> https://telenord.it/spezia-asl-5-vara-nuove-regole-e-blocca-le-visite-ai-pazienti-in-ospedale-40181 https://telenord.it/spezia-asl-5-vara-nuove-regole-e-blocca-le-visite-ai-pazienti-in-ospedale-40181 Tue, 28 Dec 2021 12:20:00 +0100 Così come già fatto in altre Asl della regione, anche nella Asl 5 di Spezia è arrivato il momento di varare nuove regole per il contenimento del virus. L'annuncio arriva dalla stessa Asl che, in una nota, fa sapere che "in ambito ospedaliero è sospeso l’accesso dei visitatori ai reparti degenziali degli stabilimenti ospedalieri del Levante Ligure. I Direttori/Responsabili potranno valutare eventuali deroghe, comunque sempre nel rispetto della normativa vigente, per portatori di handicap, soggetti con difficoltà linguistiche, pazienti “fragili”. Il reparto di Pneumologia dello Stabilimento Ospedaliero San Bartolomeo di Sarzana, che ospita 20 posti letto, è dedicato al ricovero di pazienti Covid 19". 

"Il reparto “a gestione infermieristica” costituito da ulteriori 20 posti letto, anche questo sito presso l’ospedale di Sarzana, accoglie il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Sant’Andrea di Spezia: il trasferimento dei pazienti è stato completato ieri pomeriggio [27 dicembre, ndr]. Presso il Pronto Soccorso dello Stabilimento Ospedaliero San Bartolomeo di Sarzana è stato predisposto un percorso differenziato per pazienti Covid con ambiente dedicato alla consulenza, che viene effettuata in loco dallo specialista infettivologo o pneumologo in orario diurno (8.00-20.00). In orario notturno (20.00- 8.00) la consulenza è svolta dal medesimo Specialista nei locali della S.C. Malattie Infettive (2° piano). Da oggi, 28 dicembre, la reperibilità notturna (20.00 – 8.00) e festiva diurna (8.00 -20.00) dei tecnici sanitari di radiologia medica dello stabilimento San Bartolomeo è sostituita da un servizio di guardia attiva.

"È garantita - conclude la nota di Asl 5 - l’attività chirurgica in emergenza/urgenza, compresa la traumatologia, e la chirurgia oncologica in classe di priorità “A” nella sale del blocco operatorio dell’Ospedale S. Andrea della Spezia. L’eventuale urgenza oculistica, invece, è garantita presso il San Bartolomeo".

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<![CDATA[La Spezia, viaggio nelle eccellenze della Asl 5: il reparto di Radioterapia]]> https://telenord.it/la-spezia-viaggio-nelle-eccellenze-della-asl-5-il-reparto-di-radioterapia-39507 https://telenord.it/la-spezia-viaggio-nelle-eccellenze-della-asl-5-il-reparto-di-radioterapia-39507 Fri, 10 Dec 2021 16:15:00 +0100 Nel nostro viaggio all'interno della Asl 5 siamo stati nel reparto di Radioterapia della Spezia. Una vera e propria eccellenza per l'intero territorio regionale.

"Si tratta di una struttura che è dotata di due acceleratori lineari, uno di questi è attualmente in fase di sostituzione per un upgrade, e di varie altre apparecchiature che sono necessarie per eseguire i trattamenti radianti. Trattamenti radianti che ovviamente sono indicati secondo protocolli standardizzati nella patologia oncologica - spiega Franca Martelli, direttore sanitario di Asl 5 - Quella che vedete alle mie spalle è una tac che permette di predisporre il piano di trattamento ed è un’apparecchiatura che permette di ricostruire le immagini con la tecnica 4D e questo è di particolare utilità per i nostri radioterapisti perché il loro compito, aiutati appunto delle macchine, è quello di fare dei trattamenti radianti mirati più possibile sulla massa da trattare risparmiando i tessuti circostanti e quindi riducendo gli effetti collaterali al minimo

Questa macchina ha un foro molto più ampio della norma proprio perché questo permette ai radioterapisti di potersi muovere agevolmente intorno al paziente durante l’allestimento del piano di trattamento.

Ci sono poi due acceleratori lineari, uno di questi è in fase di sostituzione, sono apparecchiature di cui abbiamo delle caratteristiche tecniche più innovative".

Il dottor Tindaro Scolaro, direttore del reparto di Radioterapia di Asl 5, ci ha illustrato nel dettaglio le differenze tra i due acceleratori lineari presenti nella struttura:

"Le differenze visibili sono veramente poche perché questo nuovo, come quello vecchio, ha un lettino robotico che permette di correggere gli spostamenti del paziente anche a livello angolare. Ha un collimatore multilamellare con spessore di ciascuna lamella di mezzo centimetro e questo consente di fare trattamenti di precisione cioè permette di irrradiare con dosi elevate piccoli volumi. Ha una una tac volumetrica che permette di fare una tac in modo da poter verificare che la posizione del paziente sia sempre uguale.

La caratteristica vera e propria sta nel fascio di radiazioni perché ha due fasci in cui il fascio non viene filtrato per cui è molto più intenso. Questo ci permette di fare alcuni trattamenti di preciso in maniera più veloce e più rapida".

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<![CDATA[Spezia, Asl 5 e le sfide del PNRR: già attiva la centrale operativa territoriale ]]> https://telenord.it/asl-5-e-le-sfide-del-pnrr-alla-spezia-gia-attiva-la-centrale-operativa-territoriale-39503 https://telenord.it/asl-5-e-le-sfide-del-pnrr-alla-spezia-gia-attiva-la-centrale-operativa-territoriale-39503 Fri, 10 Dec 2021 15:05:00 +0100 In Asl 5 c’è un’esperienza interessante che vede l’integrazione sociosanitaria con la costituzione, già avvenuta e operativa, della centrale operativa territoriale COT.

Un progetto in qualche modo precursore di quello che dovrà essere poi il PNRR. Ne abbiamo parlato con Maria Alessandra Massei, direttore sociosanitario di Asl 5:

"La funzione del direttore sociosanitario è di creare delle reti sul territorio con i comuni, con tutte le istituzioni, con erogatori privati, farmacie e tutto il terzo settore. La nostra azienda, in tutti i suoi settori, ha cominciato a parlare di nucleo familiare con l'obiettivo di aiutare le persone che possano permanere il più lungo possibile nel luogo che li aiuta a vivere: la casa. Soprattutto per le persone che hanno cronicità e fragilità era necessario pensare ad  uno strumento che integrasse velocissimamente questo tipo di intervento.

Abbiamo fatto un progetto nel 2018 e qui vinto nel 2019 con un bando della fondazione della compagnia di San Paolo proprio per avviare una centrale operativa territoriale. Questa centrale prevede anche il coinvolgimento dei medici di medicina generale. Tutti i 148 medici del territorio hanno aderito e nello stesso tempo hanno preso parte al progetto le assistenti sociali di Asl 5. Abbiamo un servizio composto da 31 assistenti sociali presenti su tutti i servizi dell’azienda.

Questo significa, poi il covid ce l’ha confermato, mettere a sistema la presa in carico: dalla segnalazione al monitoraggio che in questo momento è la criticità per prendere in carico le persone.

La segnalazione avviene su indicazione di tutti i soggetti della rete che segnalano i bisogni delle persone. La persona con una fragilità viene segnalata immediatamente, viene presa in carico dall'assistente sociale, dal medico di medicina generale o di altre figure professionali a seconda dei servizi, viene effettuata una visita a domicilio e su questo viene fatto un piano assistenziale.

Da qui nasce poi il bisogno concreto di una piattaforma informatica che è stata acquistata recentemente e questo permetterà di avere una visione di tutti servizi: dalle dimissioni protette dell’ospedale alla neuropsichiatria infantile o qualsiasi altro servizio della disabilità, della fragilità.

Oltre ai 158 medici stanno aderendo le farmacie, i comuni: il comune della Spezia, il comune di Sarzana e i comuni dell'Alta Val di Vara".

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<![CDATA[Spezia, scuole chiuse a Riomaggiore il 9 e 10 dicembre per l'impennata di contagi]]> https://telenord.it/spezia-scuole-chiuse-a-riomaggiore-il-9-e-10-dicembre-per-l-impennata-di-contagi-39421 https://telenord.it/spezia-scuole-chiuse-a-riomaggiore-il-9-e-10-dicembre-per-l-impennata-di-contagi-39421 Wed, 08 Dec 2021 15:50:00 +0100 Riomaggiore chiude le scuole di ogni ordine e grado per la sanificazione, a seguito dell'impennata dei positivi al Covid. Nel comune delle Cinque Terre, l'Asl5 Spezzina ne ha riscontrati 25 nell'ultimo report, quintuplicati rispetto ad una settimana prima. A preoccupare è in particolar modo l'individuazione di alcuni casi di Covid tra il personale scolastico della scuola dell'infanzia. Almeno 7 gli operatori coinvolti, circostanza che ha spinto l'amministrazione comunale a richiedere uno screening completo degli alunni.

La sindaca Fabrizia Pecunia "provvederà ad emettere apposita ordinanza di chiusura, in via precauzionale, di tutte le scuole di ordine e grado del Comune di Riomaggiore, per i giorni 9 e 10 dicembre, al fine di consentire il completamento dello screening in corso", fanno sapere dal Comune. E' stata attivata la didattica la distanza.

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<![CDATA[Spezia, Asl 5 riprende l'inserimento dei misuratori glicemici sottocutanei]]> https://telenord.it/spezia-asl-5-riprende-l-inserimento-dei-misuratori-glicemici-sottocutanei-38506 https://telenord.it/spezia-asl-5-riprende-l-inserimento-dei-misuratori-glicemici-sottocutanei-38506 Wed, 17 Nov 2021 19:00:00 +0100 Dopo la sospensione, causa pandemia Covid, la S.S.D. Malattie Endocrine e Metaboliche e in particolare il dottor Stefano Carro e la S.S.D. Chirurgia Plastica e in particolare il dottor Walter Paternich, riprendono in ASL 5 il programma di inserimento sottocutaneo del misuratore glicemico impiantabile Eversense XL, nei diabetici di tipo 1 con ipoglicemie asintomatiche.

Questo modernissimo misuratore in continuo della glicemia interstiziale è unico e rappresenta un’eccellenza in diabetologia. Viene impiantato sottocute (è sostituito ogni 6 mesi, all’inizio veniva reimpiantato ogni 3, attualmente si sta lavorando a prolungarne la durabilità ad un anno) dallo specialista chirurgo plastico, attraverso una piccolissima incisione nell’avambraccio, ed ha il compito di registrare i valori glicemici delle 24 ore e soprattutto di inviare al cellulare del paziente, o di un familiare, un segnale di allarme di una imminente ipoglicemia (spesso asintomatica nel diabetico di tipo 1) o di iperglicemia. I dati registrati dal sistema possono essere condivisi per via informatica con lo specialista diabetologo ed interpretati insieme al paziente per aiutare a fornire aggiustamenti della terapia e migliorare il controllo metabolico.

“Questo protocollo funziona molto bene – dice il dott. Carro - perché vede la collaborazione strettissima tra la diabetologia e la chirurgia plastica di ASL 5. Noi ci occupiamo del sensore, ma siamo molto meno bravi dei plastici ad impiantarlo: in questo modo, invece, offriamo competenze diverse in un unico programma. Quando il progetto è nato, quattro anni fa, era una vera avanguardia nel nostro settore, oggi la metodica si è diffusa, ma questo sensore rimane uno dei migliori in assoluto, poiché molto preciso, affidabile e totalmente invisibile. È indicato per i diabetici di tipo 1, insulinodipendenti, che hanno ipoglicemie non avvertite oppure che non hanno un controllo glicemico sufficiente e, particolarmente utile, in quei pazienti che desiderano non avere alcun dispositivo visibile addosso. Permette anche attività che altrimenti sarebbero quantomeno difficoltose per il diabetico che utilizza un sensore tradizionale, come, per esempio, fare attività sportive di contatto o subacquee. Sul microchip sottocutaneo viene applicato all’esterno un amplificatore del segnale solo se il paziente desidera trasmettere i dati raccolti al cellulare che, attraverso un’app, ne permette la lettura. Gli stessi parametri possono essere inviati in tempo reale anche sul pc del diabetologo. In alternativa il sensore resta dov’è, silente, finché non viene attivato. È necessario solo fare periodicamente una calibrazione col glucometro per far acquisire al sistema il valore della misurazione capillare”.

Eversense XL, non presenta effetti collaterali e, a fronte di una semplice e veloce metodica di inserimento, pur nel rispetto della corretta asepsi e dell’estetica dell’incisione, fornisce ai pazienti importanti benefici clinici, una riduzione degli accessi in Pronto Soccorso ed un miglioramento della qualità di vita. E' fornito gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale, su indicazione dei Centri Specialistici Diabetologici, in pazienti selezionati come deliberato da A.Li.Sa Regione Liguria/Area C.R.A.

“L’inserimento del sensore è semplicissimo e dura soltanto qualche minuto – spiega il dott. Paternich – Dopo un’anestesia locale, in regione deltoidea, sulla cute viene fatta una piccola incisione di 4 mm. Poi si utilizza un introduttore che crea una tunnellizzazione in cui inseriamo una guida su cui viene caricato il chip, che, raggiunto il derma profondo, vicino al tessuto adiposo, è rilasciato. La ferita viene suturata con un punto estetico rimosso dopo 7 giorni. Non rimane alcuna cicatrice e la stessa sutura è riutilizzabile per le sostituzioni future. Altrettanto agevole è la rimozione, poiché si tratta di un sensore lungo un centimetro e mezzo con il diametro di uno spaghetto. La sua costituzione non ha mai procurato infezioni ed evita la formazione di fibrosi, poiché è coperto da uno steroide a lento rilascio che mitiga la produzione di fibrina ed evita la formazione della capsula sottocutanea che ne limiterebbe la lettura”.

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<![CDATA[Spezia, corredini per i bimbi nati prematuri: il dono dell'associazione Mani di Mamma]]> https://telenord.it/spezia-corredini-per-i-bimbi-nati-prematuri-il-dono-dell-associazione-mani-di-mamma-38461 https://telenord.it/spezia-corredini-per-i-bimbi-nati-prematuri-il-dono-dell-associazione-mani-di-mamma-38461 Wed, 17 Nov 2021 09:20:00 +0100 In occasione della Giornata mondiale della prematurità che si celebra ogni anno il 17 novembre le volontarie dell’associazione “Mani di Mamma” hanno regalato al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Sant’Andrea di La Spezia corredini per i bambini nati pretermine della terapia intensiva neonatale e per i piccolini del nido. Un dono per accogliere i bambini appena nati e i loro genitori con calore e affetto che conferma una collaborazione tra l’associazione e il reparto iniziata a Natale 2013 e mai interrotta.

“Nel mondo, 1 bambino su 10 nasce prematuro. E in questi ultimi anni i medici, gli infermieri e gli operatori hanno dato sempre più risalto ed attenzione alla nascita prematura – spiegano dall’associazione – Con il nostro contributo cerchiamo di essere accanto ai genitori che sono chiamati a vivere un’esperienza così dura come la nascita pretermine e lo facciamo con una carezza e i nostri modelli colorati e buffi che vogliono dare un aspetto di normalità a neonati fortemente medicalizzati. I nostri doni arrivano in reparto anche a Natale, a Pasqua e alla Festa della Mamma. Ci riuniamo a La Spezia in Via Chiodo 46 presso il centro “Reciclandia”, per lavorare ed accogliere chiunque volesse avvicinarsi al nostro progetto e sferuzzare con noi”.

Non solo corredini, ma anche lenzuolini colorati e rivestimenti per coprire le strumentazioni e le incubatrici così da rendere il reparto più allegro e a misura di bambino per un impegno costante delle volontarie che viene riconosciuto e apprezzato al punto che le infermiere della patologia neonatale hanno voluto ringraziare l’associazione con queste parole: “Il regalo più grande che voi ci avete fatto in onore dei nostri neonati è il vostro tempo. Perché quando si regala a qualcuno il proprio tempo si regala un pezzo della propria vita e del proprio amore”.

“Mani di Mamma” ha sede a Reggio Emilia ed è attualmente presente in oltre 50 ospedali che aderiscono al progetto. Le signore dell’associazione realizzano scarpine piccolissime e cappellini buffi per scaldare i piccoli nati pretermine, “sacchi nanna” e corredini, tutti rigorosamente fatti a mano, con filati pregiati, lana purissima, cashmere, merinos. E ancora i “dudu”, morbidi pupazzetti che la mamma tiene con sé per una notte e poi mette nella culla vicino al bimbo, perché senta il suo profumo e sia così più sereno e sicuro. È, infatti, provato scientificamente che gesti di tenerezza e di contenimento confortano i prematuri, li rassicurano, abbassano la loro frequenza cardiaca, li aiutano a superare la fase critica e a recuperare più rapidamente

Gli indumenti che arrivano da “Mani di Mamma” rientrano nel protocollo “Care”, cioè l’insieme di azioni volte a rendere più umana la permanenza in ospedale, sia del piccolino che dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito, accudito e colorato, e questo ha un effetto positivo sia sul piccolo che sulla mamma. Inoltre, i capi studiati appositamente da “Mani di Mamma” in collaborazione con medici e infermieri delle TIN, si sono rivelati utilissimi nella marsupio terapia, nell’allattamento, e nel wrapping.

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<![CDATA[Movida La Spezia, un minorenne su cinque scoperto in stato di ebbrezza grave]]> https://telenord.it/movida-la-spezia-un-minorenne-su-cinque-scoperto-in-stato-di-ebbrezza-grave-38237 https://telenord.it/movida-la-spezia-un-minorenne-su-cinque-scoperto-in-stato-di-ebbrezza-grave-38237 Thu, 11 Nov 2021 13:50:00 +0100 Su quattro giovani testati nel centro storico della Spezia, tre fanno uso di alcol. Uno su tre ha un tasso alcolico nel sangue tale da non potersi mettere alla guida. E quasi un minorenne su cinque è in uno stato di ebbrezza grave. Sono i risultati del progetto "Saturday night live", arrivato alla seconda edizione, e portato avanti dalla Croce Rossa della Spezia grazie al sostegno del Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione. Dieci fine settimana per 1248 alcoltest svolti, su base volontaria, sulla popolazione giovane della città intercettata nelle piazze della movida. Il 26,8% ha rilevato un tasso alcolemico pari a 0 g/l, il 40,1% fino a 0.5 g/l, il 14,8% tra 0.5 e 0.8 g/l ed il 18,3% oltre 0.8 g/l. Per quanto riguarda le fasce d'età: l'82,6% dei testati sotto i 25 anni d'età e solo il 5% sopra i 35 anni.

"I risultati dicono che questo è un fenomeno su cui tenere alta l'attenzione", la considerazione di Luigi De Angelis, presidente della Croce rossa della Spezia. Il dato che colpisce riguarda i minorenni: il 70,75% aveva bevuto ed il 18,37% era in stato di ebbrezza grave.

"Occorre imparare a divertirsi in modo sano e bere responsabilmente. La lotta contro l'alcol ai minori è un fronte che deve iniziare dalle scuole primarie e delle famiglie", le parole della prefetta Maria Luisa Inversini. Sul campione totale, il 29% ha dichiarato che si sarebbe messo alla guida. "È una guerra che si combatte quotidianamente sulle nostre strade urbane, secondarie e sulle autostrade. Parliamo di 436 feriti al giorno, 14mila feriti gravi che avranno delle invalidità permanenti e e oltre duemila morti", dice Roberto Bianchi, coordinatore della comunicazione di SNA.

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<![CDATA[Spezia, Cavagnaro: "30 sanitari no vax sospesi: le difficoltà ci sono ma si affrontano"]]> https://telenord.it/spezia-cavagnaro-30-sanitari-no-vax-sospesi-le-difficolta-ci-sono-ma-si-affrontano-38234 https://telenord.it/spezia-cavagnaro-30-sanitari-no-vax-sospesi-le-difficolta-ci-sono-ma-si-affrontano-38234 Thu, 11 Nov 2021 13:15:00 +0100 Una situazione indivenire, quella del contagio covid, ma i numeri anche nell'Asl 5 spezzina fotografano una situazione ancora contenuta e sotto controllo. "La situazione dei contagi è simile a quella delle altre Asl liguri - ci spiega Paolo Cavagnaro, direttore generale di Asl 5 - C'è un progressivo aumento ma si tratta anche di una situazione abbastanza prevista. Il dato positivo è che i vaccinati hanno una malattia che decorre in modo quasi sempre asintomatico. I nostri ospedali vedono una decina di ricoveri in media intensiva, uno in sub intensiva e due in intensiva, entrambi non vaccinati. E' molto importante quindi sottoporsi alla terza dose vaccinale in base alle attuali indicazioni che arrivano dal ministero. Noi abbiamo fatto una chiamata attiva, telefonando direttamente alle persone per fissare gli appuntamenti ed abbiamo avuto per questo un'ottima risposta".

E sui sanitari non vaccinati sospesi dal servizio, in Asl 5 il dato è abbastanza contenuto: "Abbiamo circa una trentina di sanitari - prosegue Cavagnaro - Pochissimi medici, appena 2, ma dobbiamo dire che questo numero incide perché si tratta di professionisti preziosi per la nostra sanità. Le difficoltà ci sono e in alcuni casi sopperiamo con prestazioni aggiuntive".

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<![CDATA[Tragedia alla Spezia, bimbo di 11 mesi muore per insufficienza respiratoria]]> https://telenord.it/tragedia-alla-spezia-bimbo-di-11-mesi-muore-per-insufficienza-respiratoria-38113 https://telenord.it/tragedia-alla-spezia-bimbo-di-11-mesi-muore-per-insufficienza-respiratoria-38113 Mon, 08 Nov 2021 16:50:00 +0100 Tragedia alla Spezia: nel pomeriggio di domenica si è presentato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Andrea un bambino di 11 mesi accompagnato da entrambi i genitori. I due hanno riferito al personale sanitario di essere preoccupati poiché il figlio presentava da circa 24 ore una tosse persistente con progressivo aggravamento. Il paziente dopo essere stato sottoposto a triage e a tampone antigenico – risultato negativo – è stato inviato al Pronto Soccorso pediatrico dove gli specialisti, dopo una prima valutazione, ne hanno disposto il ricovero.

La situazione del piccolo si è rapidamente aggravata tanto da richiedere l’intervento del rianimatore per effettuare un trasferimento protetto all’ospedale Gaslini di Genova, quale centro regionale di riferimento. Purtroppo, a causa della grave instabilità clinica subentrata, l’opzione è stata scartata ed è stata l’equipe di trasporto della Terapia Intensiva del Gaslini ad intervenire presso l’ospedale Sant’Andrea con cui da tempo esiste un rapporto di collaborazione strutturata e consolidata.

Vani sono stati i ripetuti tentativi, protrattisi per oltre un’ora e mezzo, di rianimare il bimbo che è deceduto per arresto cardio-circolatorio intorno alle 4 del mattino. L’ipotesi diagnostica è di insufficienza respiratoria acuta sostenuta da un’infezione da RSV (virus respiratorio sinciziale) poiché il paziente è risultato positivo alla ricerca dei patogeni respiratori effettuata su tampone. Domani mattina verrà eseguito il riscontro diagnostico sulla salma per accertare la causa della morte.

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<![CDATA[Spezia, Paolo Cavagnaro riceve il titolo di Cavaliere della Repubblica]]> https://telenord.it/spezia-paolo-cavagnaro-riceve-il-titolo-di-cavaliere-della-repubblica-37927 https://telenord.it/spezia-paolo-cavagnaro-riceve-il-titolo-di-cavaliere-della-repubblica-37927 Thu, 04 Nov 2021 15:45:00 +0100 Il Direttore Generale di ASL 5 Paolo Cavagnaro è stato insignito del diploma di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, onorificenza che il Presidente della Repubblica gli ha conferito con decreto del 2 giugno 2021 ma che gli è stata consegnata nel corso della cerimonia celebrativa del giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate a Savona.

Il prestigioso titolo, consegnatogli al teatro Chiabrera dal Prefetto di Savona Antonio Cananà, gli è stato attribuito come commissario straordinario dell’ASL2 savonese poiché - recita la motivazione - “a seguito della dichiarazione di stato di emergenza da COVID-19 ha coordinato le svariate attività dell’Asl a tutela della salute dei cittadini operando senza sosta, con grande spirito di abnegazione e coraggio per fronteggiare la delicata situazione venutasi a creare negli ospedali e nelle varie tipologie di residenze sanitarie per anziani. L’apporto suo e dello staff dell’ASL2 è stato fondamentale anche nella neutralizzazione dei cluster via via sorti nel territorio di questa provincia in particolare ad Alassio, Laigueglia, Finale Ligure e Savona”.

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<![CDATA[La Spezia: Asl 5, sono 30 i professionisti sanitari non vaccinati]]> https://telenord.it/la-spezia-asl-5-sono-30-i-professionisti-sanitari-non-vaccinati-37899 https://telenord.it/la-spezia-asl-5-sono-30-i-professionisti-sanitari-non-vaccinati-37899 Wed, 03 Nov 2021 19:15:00 +0100

Con il direttore generale di Asl 5 Paolo Cavagnaro abbiamo fatto il punto sulla situazione vaccini nel territorio spezzino:

"La copertura come seconde dosi è molto buona: siamo dell’80%. È iniziato l'afflusso di cittadini per la dose 'booster', cioè la terza dose. Devo dire che abbiamo ancora posti liberi quindi invito gli over 60 alla prenotazione, oltre  naturalmente le categorie ultra fragili. Inizieremo, dopo la nuova determina dell’Aifa, le vaccinazioni a domicilio per la terza dose. Ci stiamo organizzando per poter somministrare la terza dose di moderna anche a domicilio e stiamo prendendo anche contatti con alcune realtà più piccole dell’entroterra poter portare più vicino la vaccinazione

I ricoveri Covid li stiamo stiamo gestendo nel reparto malattie infettive di Spezia e nella rianimazione. Oggi abbiamo 8 ricoverati in media intensità, 2 in rianimazione e 1 in subintensiva. 

Il personale che non sei vaccinato in questo momento è a casa comunque per fortuna non sono numeri alti: siamo a circa 30 professionisti sanitari non vaccinati".
 

 

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<![CDATA[Staff Medicina Nuclare di La Spezia e Milano vince il "Best Poster Award" di Esmo]]> https://telenord.it/staff-medicina-nuclare-di-la-spezia-e-milano-vince-il-best-poster-award-di-esmo https://telenord.it/staff-medicina-nuclare-di-la-spezia-e-milano-vince-il-best-poster-award-di-esmo Fri, 15 Oct 2021 15:25:00 +0200 Lo staff di Andrea Ciarmiello, direttore della Medicina Nucleare del S. Andrea di La Spezia, in collaborazione con gli oncologi del S. Andrea e il coinvolgimento dei ricercatori della Fondazione IRCCS Ca' Granda del Policlinico Ospedale Maggiore e dell'Università di Milano, ha vinto durante il congresso ESMO (The European Society for Medical Oncology) 2021 nella categoria "Nuovi strumenti diagnostici" il premio "Best Poster Award" dedicato ai risultati più promettenti e/o le tecniche più innovative.

Lo rende noto lo stesso Ciarmiello, precisando che il riconoscimento è stato assegnato allo studio dal titolo "Predizione della progressione di malattia nel tumore del polmone con la PET-FDG e l'intelligenza artificiale". Il tumore del polmone, precisa la nota, è tra le maggiori cause di morte nei paesi sviluppati dove è stimato essere la prima causa di morte negli uomini e la seconda nelle donne. La PET è in grado di rilevare le caratteristiche molecolari del tumore. Elaborando questi dati con tecniche di intelligenza artificiale, è possibile prevedere i tempi di progressione della malattia. Questa informazione, conclude la nota, può supportare i clinici nella gestione dei pazienti e aiutarli nella scelta degli interventi terapeutici più adeguati rispetto alle previsioni stimate e alle caratteristiche biologiche della malattia.

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<![CDATA[La Spezia, Casa della Salute inaugura il nuovo poliambulatorio]]> https://telenord.it/la-spezia-casa-della-salute-inaugura-il-nuovo-poliambulatorio https://telenord.it/la-spezia-casa-della-salute-inaugura-il-nuovo-poliambulatorio Mon, 27 Sep 2021 13:55:00 +0200 Più di dieci ambulatori differenti, quattro dei quali dedicati all'odontoiatria, su una superficie che copre oltre mille metri quadri. Sono alcuni dei numeri del nuovo poliambulatorio che Casa della Salute ha inaugurato stamani in via del popolo alla Spezia.

"E' una nuova tappa di quel giro d'Italia che vogliamo compiere - ha spiegato l'ad di Casa della Salute Marco Fertonani, poco prima di tagliare il nastro dell'inaugurazione - Poche settimane fa eravamo a Chiavari, presto saremo a Savona e poi di nuovo a Genova per altre aperture. E' il segno della nostra fortissima convinzione che la sanità privata debba integrarsi sempre più con quella pubblica, senza sostituirsi ad essa ma affiancandola in quella lunga lista di prestazioni che, oggi, intasano i grandi ospedali del sistema sanitario, causando ritardi e disservizi al cittadino".

   

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<![CDATA[La Spezia, una protesi bionica ridà la mano a un 18enne: può usare anche il touch screen]]> https://telenord.it/la-spezia-una-protesi-bionica-rida-la-mano-a-un-18enne-puo-usare-anche-il-touch-screen https://telenord.it/la-spezia-una-protesi-bionica-rida-la-mano-a-un-18enne-puo-usare-anche-il-touch-screen Tue, 14 Sep 2021 10:10:00 +0200 Una protesi bionica I-Digits, applicata da Officina Ortopedica Maria Adelaide, ha restituito l'uso della mano destra a Daniel De Vincenzi, 18enne della provincia di La Spezia che l'anno scorso ha perso quattro dita in un incidente. In fibra di carbonio e titanio, pesa meno di un chilo e può fare dodici movimenti diversi rispondendo agli impulsi cerebrali del giovane attraverso un elettrodo alimentato a batterie. A pagarla è stata l'Inail, che ne ha sostenuto il costo per intero: circa 50mila euro.

"Mi aspetto di tornare a fare una vita più vicina possibile alla normalità e di tornare a fare tutto quello che facevo prima, consapevole delle difficoltà che ci saranno", spiega Daniel che lavora nell'allevamento di bovini da carne della famiglia. "Lo scorso settembre, portavo a casa un bovino, legato con una corda avvolta alla mano destra, quando l'animale diede un forte strattone, strappandomi in modo quasi completo a circa metà del palmo - racconta - Sono stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Modena, dove ho subito un tentativo di reimpianto dell'arto, che purtroppo non è andato a buon fine a causa di un'infezione".

Daniel conosce l'Officina Ortopedica Maria Adelaide, una delle poche realtà accreditate in Italia per l'applicazione degli arti bionici, grazie a un video su Youtube e decide di provare a tornare alla normalità grazie alla protesi di ultima generazione, in grado di consentirgli di prendere piccoli oggetti come di indicare qualcosa, stringere la mano, utilizzare schermi touch con l'indice. "Vorrei provare a prendere la patente di guida senza ausili, in modo da poter usufruire di tutti i veicoli che mi servono per il mio lavoro - conclude Daniel -. Per gli obiettivi futuri vedrò passo dopo passo che cosa mi riserverà la vita".

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<![CDATA[Covid Liguria, 139 contagi: Imperia e Spezia superano Genova nei nuovi casi]]> https://telenord.it/covid-liguria-139-contagi-imperia-e-spezia-superano-genova-nei-nuovi-casi https://telenord.it/covid-liguria-139-contagi-imperia-e-spezia-superano-genova-nei-nuovi-casi Thu, 26 Aug 2021 18:10:00 +0200 Ci sono 139 nuovi contagi covid in Liguria registrati dal bollettino quotidiano della Regione sulla base del flusso dati con il ministero della Salute. Scende il numero di ospedalizzati che sono ora 82 (-4), con 10 pazienti in terapia intensiva (ieri erano 11). I casi sono emersi fronte di 7.209 tamponi molecolari e antigenici, con un'incidenza del 1,9% (Ieri era al 2,8%). Suddivisi per le diverse Asl sono 42 su Imperia, 3 su Savona, 34 su Genova, 19 su Chiavari e 41 alla Spezia. Non sono segnalati decessi.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale, sui 2.154.837 di dosi consegnate ne sono state somministrate 1.957.904 pari al 91%. Le persone immunizzate con due dosi sono 895.268.

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<![CDATA[Covid, nell'Asl5 di Spezia 200 operatori sanitari non vaccinati non si presentano all'appello]]> https://telenord.it/covid-nell-asl5-di-spezia-200-operatori-sanitari-non-vaccinati-non-si-presentano-all-appello https://telenord.it/covid-nell-asl5-di-spezia-200-operatori-sanitari-non-vaccinati-non-si-presentano-all-appello Mon, 02 Aug 2021 19:45:00 +0200 Su 200 operatori sanitari e sociosanitari residenti in Asl5 che erano stati richiamati ieri per sottoporsi alla prima vaccinazione, non se ne è presentato nemmeno uno all'appello. "Di questi 10 hanno confermato di non volersi vaccinare, per gli altri vediamo se provvederanno a vaccinarsi nei prossimi giorni, altrimenti partiranno le segnalazioni ai datori di lavoro e agli ordini professionali" ha detto il direttore generale Asl5 Paolo Cavagnaro, a margine della visita all'ospedale Sant'Andrea della Spezia del vicesegretario alla sanità Andrea Costa.

"Chi oggi decide di non vaccinarsi, compie un atto irresponsabile - ha detto Costa -, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri. Il vaccino è l'unica via d'uscita da questa pandemia. Quando poi a non vaccinarsi sono i sanitari a mio avviso è ancora più grave, perché sono coloro che hanno visto morire i nostri concittadini negli ospedali. È un tema che stiamo affrontando a livello nazionale, alla Spezia il dato non è basso e forse anche più alto della media - ha concluso -. Dati che destano preoccupazione e un comportamento incomprensibile, dovrebbero essere i testimonial della campagna di vaccinazione invece abbiamo dovuto fare una legge per obbligarli. Siamo un Paese strano".

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<![CDATA[La Spezia, il 1° luglio open day vaccinale contro il covid per gli under 18]]> https://telenord.it/la-spezia-il-1-luglio-open-day-vaccinale-contro-il-covid-per-gli-under-18 https://telenord.it/la-spezia-il-1-luglio-open-day-vaccinale-contro-il-covid-per-gli-under-18 Fri, 25 Jun 2021 13:15:00 +0200 ASL5 e i Pediatri di Libera Scelta invitano alla Spezia, per la vaccinazione anti Covid-19, i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni. Il prossimo 1° luglio i ragazzi potranno ricevere, presso il Centro Vaccinale di Sarzana (Presidio San Bartolomeo) dalle ore 8.00 alle ore 20.00, la dose del vaccino anticovid Pfizer. Durante la giornata potranno essere vaccinati anche i genitori e accompagnatori. lo rende noto Asl 5 in una nota. 

Il Vaccino utilizzato sarà quello “mRNA Pfizer”, la seconda somministrazione sarà il 22 luglio 2021. Per motivi organizzativi si chiede di effettuare la prenotazione diretta sul sito: https://prenotovaccino.regione.liguria.it/

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<![CDATA[La Spezia, approvata la delibera per l'ospedale Felettino: avvio dei lavori nel 2022]]> https://telenord.it/la-spezia-approvata-la-delibera-per-l-ospedale-felettino-avvio-dei-lavori-nel-2022 https://telenord.it/la-spezia-approvata-la-delibera-per-l-ospedale-felettino-avvio-dei-lavori-nel-2022 Fri, 19 Mar 2021 18:15:00 +0100 Approvata la delibera di giunta regionale per la costruzione e gestione del nuovo ospedale del Felettino alla Spezia. La delibera adesso dovrà ottenere il nulla osta del Ministero della Salute. Il documento prevede la realizzazione del nuovo ospedale attraverso risorse statali e regionali, cui si aggiungono 86 milioni a carico del concessionario. Il piano economico finanziario supera complessivamente i 264 milioni di euro. Sarà un ospedale pubblico, ha rimarcato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, fin dalla sua costruzione.

"L' ospedale rappresenta una priorità strategica e irrinunciabile per il sistema sanitario. Lo strumento scelto fra le varie opzioni di partenariato pubblico-privato rappresenta una scelta ben precisa di Regione Liguria per garantire che il nuovo Felettino rimanga un ospedale pubblico a tutti gli effetti. Questo è stato possibile anche grazie ai 29 milioni di euro che abbiamo già impegnato dal Fondo strategico regionale". L'ospedale del Felettino sorgerà nella stessa area in cui si trovava il vecchio nosocomio, demolito all'inizio del 2017. A seguito di ritardi e richieste di variante, l'appalto era stato affidato alla ditta Pessina, contratto rescisso poi per "gravi inadempienze e violazioni contrattuali". La delibera supererebbe queste criticità.

L'ospedale sarà finanziato per oltre 104 milioni di euro con risorse di edilizia sanitaria nazionale, per 86 milioni a carico del concessionario, per 74 milioni dal bilancio regionale compresi arredi e nuove attrezzature. Previsto un canone annuo di disponibilità, comprensivo di costi di manutenzione ordinari e straordinari, per 14,8 milioni di euro all'anno per 25 anni e mezzo Iva compresa a carico di Asl5. Degli oneri finanziari si terrà conto, fa sapere la Regione, in sede di riparto del fondo sanitario regionale. L'importo del canone sarà oggetto di ribasso. L'avvio dei lavori è previsto a maggio 2022, per realizzare l'ospedale poi ci vorranno 1350 giorni, quattro anni.

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<![CDATA[Spezia, la campagna vaccinale va avanti]]> https://telenord.it/spezia-la-campagna-vaccinale-va-avanti https://telenord.it/spezia-la-campagna-vaccinale-va-avanti Mon, 15 Mar 2021 15:25:00 +0100 “Concluderemo in questi giorni le chiamate degli over 80 a La Spezia. In alcuni comuni piccoli abbiamo già concluso con la seconda dose”, spiega Paolo Cavagnaro, direttore generale Asl 5.

Oggi è partita la vaccinazione con la collaborazione dei medici di medicina generale che dovrebbero accelerare il processo. Le sedi vaccinali sul territorio spezzino si trovano presso l’ex Fitram, per quanto riguarda il territorio di La Spezia, presso l’ospedale San Bartolomeo per il distretto di Sarzana e in due sedi per il distretto 17: a Levanto e a Brugnato.

“Stiamo cercando spazi per ampliare ulteriormente le sedi vaccinali”, continua Cavagnaro .

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<![CDATA[La Spezia, ecco il progetto da 175 milioni dell'Ospedale Felettino: lavori al via nel 2022]]> https://telenord.it/la-spezia-ecco-il-progetto-da-175-milioni-dell-ospedale-felettino-lavori-al-via-nel-2022 https://telenord.it/la-spezia-ecco-il-progetto-da-175-milioni-dell-ospedale-felettino-lavori-al-via-nel-2022 Mon, 14 Dec 2020 15:35:00 +0100 Presentato oggi il progetto di fattibilità tecnica economica del nuovo ospedale del Felettino della Spezia. Un'opera che doveva essere pronta entro il 2021, ma il cui appalto tornerà a essere affidato la prossima estate, dopo che la Regione Liguria aveva rescisso in modo unilaterale il precedente contratto da 170 milioni con Pessina, per i ritardi accumulati dal cantiere e per la richiesta di varianti: la prima udienza il prossimo 26 gennaio. Il nuovo progetto, da 175 milioni, prevede un ospedale del tutto simile a quello del progetto precedente ma rinnovato e adeguato alle nuove normative, con 8 piani, 506 posti letto e un incremento nel numero delle terapie intensive. Un ospedale più tecnologico, come è stato spiegato oggi alla presentazione che si è tenuta alla Spezia da parte di Regione Liguria, Comune e Asl5 con lo studio tecnico Politecnica Buildings for Humans che ha predisposto il progetto di fattibilità avanzato.

"La gestione sanitaria sarà pubblica a carico della Asl5, l'appalto integrato prevede che i privati collaboreranno per quel che riguarda finanziamento, costruzione e gestione dei servizi legati al mantenimento della struttura" ha spiegato il presidente Giovanni Toti. Asl5 dovrà pagare un canone, si ipotizza trentennale, al privato che realizzerà l'edificio nello stesso luogo dove è stato demolito il vecchio Felettino. Scorporato dell'appalto il vecchio ospedale Sant'Andrea, che aveva un valore di circa 26 milioni di euro, dove l'idea di Regione "è quella di realizzare un centro polifunzionale di servizi sanitari, sociosanitari, per rispondere a esigenze del terzo settore e non solo, alienando magari altri beni in città. Eliminando nell'appalto del Felettino la permuta del Sant'Andrea, crediamo sarà più appetibile" ha detto Toti. La gara d'appalto verrà affidata entro la prossima estate con l'avvio dei lavori previsto nel 2022. Entro il 2025 l'ospedale dovrebbe essere completato.

"Riprendiamo in mano questo cantiere per rispondere alle esigenze di tanti spezzini. Per quel che riguarda la causa con Pessina, siamo di fronte a un caso in cui la società unica partecipante alla precedente gara non ha realizzato l'ospedale. Vedremo poi cosa dirà la magistratura" ha risposto il sindaco Pierluigi Peracchini. Presenti alla presentazione anche l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, la commissaria straordinaria di Asl5 Daniela Troiano e i tecnici di Ire e di Filse.

Il nuovo ospedale Felettino di La Spezia sarà attrezzato anche per far fronte a un’eventuale nuova emergenza pandemica, con una sala operatoria, un sistema di ventilazione, accessi e locali completamente dedicati, per garantire la sicurezza del personale e dei pazienti”. Lo spiega su Facebook il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti

Il presidente del Manifesto per la Sanità locale Rino Tortorelli ha espresso perplessità. "Come previsto la revoca del precedente appalto è finalizzata a dare ingresso a un privato che gestirà sì i servizi secondari ma legherà le mani al bilancio della Asl5 per trent'anni. L'Asl5 guarda al modello lombardo, io guarderei piuttosto alle Corti dei Conti della Toscana e del Veneto che stanno facendo indagini su questo tipo di progetti, dove è previsto l'ingresso del privato, e in cui viene verificato quanti soldi pubblici vanno indebitamente ai privati". Per Mario Ghini, segretario Uil Liguria "ci aspettiamo che i tempi di avvio delle procedure e delle gare annunciati dal presidente Toti siano rispettati. L'attuale pandemia ci ha fatto capire che investire in sanità è sempre più urgente e indispensabile".

La Cgil della Spezia critica il nuovo ospedale del Felettino, presentato oggi da Regione, Comune e Asl5 come "un libro dei sogni - dice il sindacato -. È tutto molto bello. Però mancano risorse, certezze sui tempi, chiarezza sulla gestione della transizione e su chi gestirà l'ospedale se e quando sarà realizzato. Nessuna garanzia anche perché pende il ricorso di Pessina. Si tratta di un appalto integrato. Significa che chi vince la progettazione vince anche la realizzazione. Il fatto che la stessa impresa si occupi di progettazione e realizzazione dell'opera apre alla possibilità di richiesta di infinite varianti con i conseguenti contenziosi". Sotto la lente anche il piano di manutenzione straordinario previsto per il Sant'Andrea per i prossimi anni, "uno spreco di risorse pubbliche che grida vendetta e non chiarisce gli assetti organizzativi ed occupazionali. Il nuovo ospedale è un'opera fondamentale per il territorio. Lavoratori e cittadini non ne possono più di passerelle e libri dei sogni. Servono progetti concreti, sostenibili, condivisi con il territorio. Serve il rilancio della sanità pubblica, non continuare a favore quella privata, logica che ha provocato solo disastri."

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<![CDATA[Sanità, Rifondazione Comunista davanti all'ospedale della Spezia: "Assunzioni e investimenti"]]> https://telenord.it/sanita-rifondazione-comunista-davanti-all-ospedale-della-spezia-assunzioni-e-investimenti https://telenord.it/sanita-rifondazione-comunista-davanti-all-ospedale-della-spezia-assunzioni-e-investimenti Sat, 12 Dec 2020 12:55:00 +0100 È stato scelto l'ospedale Sant'Andrea della Spezia come luogo del presidio organizzato stamani da Rifondazione Comunista a difesa della sanità pubblica in tutta Italia. Servono mezzo milioni di assunzioni per il rilancio del settore pubblico, la cui insostituibilità secondo Rifondazione è stata ben messa in evidenza con l'emergenza sanitaria. La richiesta è quella di assunzioni e nuovi investimenti, necessari anche in una città come La Spezia che da anni aspetta la realizzazione del suo nuovo ospedale, bloccata da ritardi e poi dalla rescissione del contratto di appalto.  Il progetto per il nuovo affidamento sta per essere presentato dalla Regione Liguria.

"Abbiamo scelto di fare questo presidio davanti all'ospedale spezzino perchè mettiamo al centro della nostra campagna la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici - spiega Jacopo Ricciardi, della segretaria regionale del partito -. Il Sant'Andrea è uno dei luoghi simbolo della città. Vengano assunti con contratto a tempo indeterminato lavoratrici e lavoratori precari della sanità che stanno affrontando da mesi la pandemia".

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<![CDATA[La Spezia, all'ospedale Sant'Andrea montata la tenda per i pazienti oncologici]]> https://telenord.it/la-spezia-all-ospedale-sant-andrea-montata-la-tenda-per-i-pazienti-oncologici https://telenord.it/la-spezia-all-ospedale-sant-andrea-montata-la-tenda-per-i-pazienti-oncologici Sun, 06 Dec 2020 10:25:00 +0100 È stata installata oggi all'esterno del padiglione 6 dell'ospedale Sant'Andrea della Spezia, la tenda riscaldata messa a disposizione dalla Protezione civile regionale per andare incontro alle esigenze dei pazienti oncologici, spesso costretti ad attendere il proprio turno fuori dalla struttura ospedaliera. Lo comunica il commissario straordinario della Asl 5 spezzina Daniela Troiano.

"Come concordato - afferma Troiano - abbiamo installato la tenda grazie alla sinergia con la Protezione civile regionale. La struttura servirà a rispondere alle esigenze dei pazienti oncologici. Se dal monitoraggio dovessero emergere criticità, è già allo studio l'acquisizione di un'apposita tensostruttura. La tenda, che sarà operativa da lunedì 7 dicembre per l'accoglienza dei pazienti, rappresenta comunque una prima soluzione in attesa di eventuali altre possibilità. Ringrazio l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, che ho interpellato immediatamente, per la tempestività della risposta fornita".

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<![CDATA[La Spezia, al via il nuovo servizio di Caregiver protettivo]]> https://telenord.it/la-spezia-al-via-il-nuovo-servizio-di-caregiver-protettivo https://telenord.it/la-spezia-al-via-il-nuovo-servizio-di-caregiver-protettivo Mon, 16 Nov 2020 14:05:00 +0100 È attivo il progetto sperimentale del 'Tutor protettivo', una nuova figura professionale a sostegno delle famiglie che hanno un componente non autosufficiente. Si tratta di un nuovo servizio sperimentale che è stato approvato poche settimane fa dalla Giunta Peracchini su proposta dell'assessore ai servizi sociali Giulia Giorgi.

Il Caregiver Protettivo infatti, offre un supporto gratuito e altamente professionale per capire se il sostegno fornito da un assistente familiare privato possa essere adeguato o in qualche modo migliorato. Per motivi di distanza, lavoro o salute i familiari della persona assistita sono spesso impossibilitati ad essere presenti mentre l'assistente familiare/badante presta il proprio servizio, per questo la figura del Tutor Domiciliare offre una supervisione nel lavoro di cura facilitando la conciliazione dei tempi vita/lavoro e la sicurezza che l'assistito sia in buone mani.

Gli operatori del servizio sono professionisti del lavoro di cura che mettono a disposizione le loro competenze sociali e sociosanitarie per favorire una corretta esecuzione delle attività dell'assistenza domiciliare, la conoscenza e l'utilizzo di strumenti tecnologici al fine di facilitare il contatto tra il beneficiario del servizio e i suoi familiari e fornire la supervisione della situazione con restituzione costante alla famiglia. In caso di situazioni particolarmente complesse un assistente sociale dedicata sarà a disposizione della famiglia. Il 'Caregiver protettivo' fornirà anche consulenza all'assistente familiare privata e/o alla famiglia per la corretta esecuzione delle attività domiciliare attraverso anche la messa a disposizione di altre figure professionali.

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<![CDATA[La Spezia, presentato in Regione il nuovo progetto per l'ospedale Felettino]]> https://telenord.it/la-spezia-presentato-in-regione-il-nuovo-progetto-per-l-ospedale-felettino https://telenord.it/la-spezia-presentato-in-regione-il-nuovo-progetto-per-l-ospedale-felettino Fri, 13 Nov 2020 12:35:00 +0100 Un ospedale di otto piani da 506 posti letto (31 in più rispetto ai 475 del progetto precedente) tecnologicamente avanzato e votato alla sostenibilità ambientale organizzato in modo da garantire funzionalità efficienza e trasparenza secondo i principi della logistica 4.0 pur nel rispetto della geometria del progetto già esistente per semplificare il nuovo iter autorizzativo. Questo in sintesi il progetto preliminare del nuovo ospedale Felettino predisposto dallo studio Politecnica Building for Humans e presentato al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti da Asl5 Ire-Infrastrutture Liguria e la finanziaria ligure Filse.

"I tempi sono la priorità assoluta: il mio obiettivo - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - è traguardare l'aggiudicazione del bando di gara entro l'estate 2021 con l'individuazione dell'azienda che costruirà l'opera. La realizzazione del nuovo Felettino è imprescindibile per questa Giunta - prosegue - che ha dovuto porre rimedio al disastroso progetto con conseguente appalto privo di ogni sostenibilità economica predisposto dal centrosinistra in un momento di euforia elettorale prima delle elezioni del 2015 con una procedura divenuta illegale pochi mesi dopo. Il progetto innovativo che ho visto oggi garantirà a tutti gli spezzini di avere finalmente l'ospedale moderno ed efficiente che attendono da anni" conclude Toti.

Il nuovo ospedale, spiega una nota della Regione, ospiterà: 2 bunker di radioterapia 2 sale di emodinamica 10 sale operatorie 14 sale di diagnostica e 67 ambulatori con 4600 mq di impianti tecnologici sopra la copertura e 1600 mq di impianti tecnologici nella centrale al pian terreno dove è prevista la cogenerazione di energia elettrica attraverso pannelli fotovoltaici e la produzione di acqua calda e fredda per le attrezzature interne. L'edificio sarà organizzato in modo da poter affrontare anche un'eventuale nuova emergenza pandemica con una linea dell'area dell'emergenza una sala operatoria un sistema di ventilazione accessi e locali per la sicurezza del personale completamente dedicati. Dei posti letto complessivi, 382 saranno i posti letto di degenza, 28 i posti letto di terapia sub intensiva, 26 di rianimazione, 25 dedicati alle patologie neonatali di cui 8 in sub intensiva 18 dedicati all'Obi-Osservazione breve intensiva, 12 letti per la stroke unit 8 per di terapia intensiva e 7 posti letto di pediatria. Il progetto comprende anche un'ampia e accogliente 'food hall' a servizio anche della cittadinanza e un'area parcheggio da 702 posti auto immersa nel verde.

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<![CDATA[Spezia, al via il servizio sperimentale di "Caregiver protettivo"]]> https://telenord.it/spezia-al-via-il-servizio-sperimentale-di-caregiver-protettivo https://telenord.it/spezia-al-via-il-servizio-sperimentale-di-caregiver-protettivo Wed, 07 Oct 2020 09:45:00 +0200 A Spezia, la Giunta Peracchini ha deliberato, su proposta dall’Assessore ai Servizi Sociali Giulia Giorgi, l’istituzione in via sperimentale del servizio del ‘Caregiver protettivo’. Si tratta di un nuovo servizio, rientrante nell’appalto dell’assistenza domiciliare iniziato il 16 gennaio scorso, che nell’ambito di situazioni familiari di particolare fragilità sociosanitaria ed assenza di rete familiare o inadeguatezza della stessa, garantisce l’affiancamento di un operatore socioassistenziale con funzione di supervisione delle attività previste nel piano di lavoro personalizzato, svolgendo una funzione di riferimento familiare per i soggetti istituzionali impegnati nel processo di cura e/o di protezione.

"Continua l’impegno dell’Amministrazione nei Servizi Sociali con risorse e servizi anche sperimentali sempre rivolti al sostegno delle famiglie che vivono difficoltà o fragilità – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. L’obiettivo è rafforzare la rete dei servizi sociali dando maggiori garanzie alle famiglie e a chi si prende cura nell’assistenza domiciliare. Il Caregiver protettivo, infatti, dovrà affiancare particolari situazioni seguite dai Servizi Sociosanitari nelle attività previste nel piano di lavoro personalizzato. Un ringraziamento all’Assessore Giulia Giorgi e a tutto il settore dei Servizi Sociali del Comune della Spezia per il grande lavoro sempre al servizio dei cittadini".

All’attenzione dei Servizi Sociali è emerso il bisogno delle famiglie, che sostengono già spese importanti per l’assistenza a domicilio, di avere un supporto, almeno iniziale, per capire se l’assistenza fornita possa essere adeguata o in qualche modo supportata. Da qui la necessità di definire la figura professionale del ‘Caregiver protettivo’ al fine di fornire alle famiglie che hanno già un’assistente familiare, ma sono impossibilitate ad essere presenti, per motivi di distanza, lavoro o salute, una supervisione nel lavoro di cura e uno strumento che possa facilitare la conciliazione dei tempi vita/lavoro con la cura nelle famiglie.

"Il ‘Caregiver protettivo’ - spiega l’Assessore Giorgi – è un servizio sperimentale, della durata di un anno, ed è rivolto alla protezione, alla garanzia e alla tutela delle persone fragili presenti sul nostro territorio. Questa figura professionale aiuterà le famiglie a vivere in un contesto maggiormente rassicurante dato che verranno costantemente informate sul percorso di cura rivolto e indirizzato al proprio congiunto. Il Comune ha investito e sta investendo sulla sicurezza delle persone più fragili e l’istituzione di questo nuovo servizio è una conferma".

Il ‘Caregiver protettivo’ fornirà consulenza all’assistente familiare privata e/o alla famiglia circa la corretta esecuzione delle attività domiciliare attraverso anche la messa a disposizione di altre figure professionali. Questa tipologia di servizio nella fase sperimentale, che si prevede della durata di un anno, potrà essere erogata in forma gratuita per poi passare, nell’eventuale messa a regime, ad un costo forfettario ad attivazione.

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<![CDATA[Coronavirus in Liguria, 64 nuovi casi: tutti a Genova e La Spezia]]> https://telenord.it/coronavirus-in-liguria-64-nuovi-casi-tutti-a-genova-e-la-spezia https://telenord.it/coronavirus-in-liguria-64-nuovi-casi-tutti-a-genova-e-la-spezia Mon, 21 Sep 2020 17:55:00 +0200 Sono 64 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su 1400 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti."I ricoveri restano invariati e anche il cluster della Spezia è sempre sotto controllo. Mentre in Italia, grazie alle misure che abbiamo prontamente messo in campo, la situazione sta migliorando, peggiora in Francia, motivo per cui oggi il ministro Speranza ha firmato una nuova ordinanza che estende l'obbligo di test ai cittadini provenienti da Parigi e altre aree francesi particolarmente colpite dal virus, escludendo però i frontalieri e chi transita per il Paese per meno di 72 ore. Noi continuiamo a rispettare le regole e non abbassiamo la guardia per tutelare la salute dei cittadini. E a chi mi chiede degli stadi rispondo che abbiamo altre priorità".

I 64 nuovi positivi su 1353 tamponi sono stati individuati tutti nello Spezzino e nella Asl3 di Genova. Sono 25 nello Spezzino e 39 a Genova dove pesa la trasmissione del virus in un centro per profughi in Valpolcevera. I positivi sono complessivamente 2826, 52 in più rispetto al giorno precedente. Aumentano gli ospedalizzati: sono 160, erano 151, 15 malati in terapia intensiva, dato stabile. Nove sono al Gaslini, erano 7; 79 negli ospedali spezzini (6 in intensiva) come nel giorno precedente. In isolamento domiciliare ci sono 1365 persone, 55 in più; in sorveglianza attiva 2053, erano 2059. Non ci sono stati decessi: il numero di morti da inizio pandemia è 1591.

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<![CDATA[Focolaio covid a Spezia, la Asl: a Sarzana l'ospedale di riferimento]]> https://telenord.it/focolaio-covid-a-spezia-la-asl-a-sarzana-l-ospedale-di-riferimento https://telenord.it/focolaio-covid-a-spezia-la-asl-a-sarzana-l-ospedale-di-riferimento Wed, 09 Sep 2020 13:15:00 +0200 Asl5 Spezia conferma "la disponibilità di posti letto per i pazienti Covid, a fronte dei ricoveri effettuati, ancora molteplici senza l'attivazione del piano incrementale". Viene ribadita inoltre "la scelta operativa relativa all'ospedale di Sarzana come punto di riferimento per i pazienti Covid.

È consequenziale che la cittadinanza della provincia spezzina venga informata in merito ai ricoveri Covid positivi effettuati al San Bartolomeo. Questo non comporta alcuna maggior diffusione del virus nella città di Sarzana: la scelta è funzionale per mantenere il più possibile Covid-free l'ospedale della Spezia".

Lo precisa in una nota ufficiale la Asl5 della Spezia, negli ultimi giorni impegnata a far fronte a un veloce aumento di contagi. L'azienda sanitaria "invita la cittadinanza alla massima prudenza e al rispetto delle linee guida sui corretti comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi sospetti". 

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<![CDATA[La Spezia, in piazza Brin arriva il "camper anticovid" per monitorare i contagi]]> https://telenord.it/la-spezia-in-piazza-brin-arriva-il-camper-anticovid-per-monitorare-i-contagi https://telenord.it/la-spezia-in-piazza-brin-arriva-il-camper-anticovid-per-monitorare-i-contagi Tue, 08 Sep 2020 22:25:00 +0200 Un "van anticovid" per monitorare la diffusione del contagio. Succede alla Spezia, in piazza Brin, una zona molto frequentata dalla numerosa comunità dominicana che vive in città e che negli ultimi giorni sembrerebbe particolarmente colpita dal coronavirus. 

Attivo su prenotazione, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, il camper "Ambulatorio di strada" messo a disposizione da diverse associazioni del terzo settore e coordinato dall'Asl 5 offre un servizio di test a tampone gratuito. I risultati arrivano entro due giorni circa. 

L'iniziativa sta piacendo molto ai residenti, stranieri e non solo, che nel primo giorno di attività del camper si sono presentati in piazza Brin per chiedere informazioni e sottoporsi ai test. 

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<![CDATA[Coronavirus La Spezia, altri dieci ricoveri nella notte. Si valutano ulteriori misure]]> https://telenord.it/coronavirus-liguria-toti-valutiamo-ulteriori-misure-per-la-spezia https://telenord.it/coronavirus-liguria-toti-valutiamo-ulteriori-misure-per-la-spezia Tue, 08 Sep 2020 11:40:00 +0200 "Con il sindaco Peracchini stiamo valutando ulteriori misure per limitare la diffusione del contagio" da Covid-19 nello spezzino. Lo scrive il governatore ligure Giovanni Toti annunciando per il pomeriggio una riunione della cabina di regia regionale.

"Continuiamo a monitorare con grande attenzione la situazione del cluster Covid in provincia della Spezia - scrive Toti -. Anche questa notte ci sono stati una decina di ricoverati, ma fortunatamente anche le prime dimissioni dagli ospedali e la maggior parte dei malati non è in condizioni preoccupanti. Non c'è emergenza per quanto riguarda i posti letto in media intensità di cura né per le terapie intensive. In ogni caso, se fosse necessario, la nostra sanità è pronta ad aumentarli, così come l'hub San Martino resta a disposizione per dare eventuale supporto. Gli uffici di prevenzione stanno lavorando, anche con l'aiuto di un'unità mobile, per tracciare e isolare tutti i casi e nelle prossime ore un laboratorio mobile della Asl 3 genovese arriverà nello spezzino per incrementare ancora il lavoro. Nel resto della Liguria - conclude Toti - la situazione non desta alcuna preoccupazione né per numero di contagi né per ricoverati che restano ai minimi dall'inizio della pandemia"

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<![CDATA[Coronavirus Liguria, 95 nuovi casi. Focolaio di dominicani a Spezia, obbligo mascherina]]> https://telenord.it/coronavirus-liguria-61-nuovi-contagiati-focolaio-di-dominicani-a-spezia https://telenord.it/coronavirus-liguria-61-nuovi-contagiati-focolaio-di-dominicani-a-spezia Sat, 05 Sep 2020 16:10:00 +0200 Picco di contagi da coronavirus tra Spezia e Genova e un'ordinanza che obbliga all'uso costante della mascherina nel territorio della provincia di Spezia.

Una conferenza stampa straordinaria di Regione Liguria convocata nel pomeriggio di sabato annuncia il grande aumento dei contagi in Liguria nelle ultime 24 ore: sono infatti 95 i nuovi contagiati di cui la maggior parte arriverebbero dall'area di Asl5, dunque di Spezia. Ci sarebbe infatti un focolaio di persone di nazionalità dominicana proprio sul territorio spezzino: una festa dei giorni scorsi che avrebbe già portato a 45 il numero dei contagiati. 5 persone si trovano in terapia intensiva. 

Regione Liguria ha appena emanato un’ordinanza che impone l’obbligo di indossare la mascherina nel Comune della Spezia e in tutta la provincia, sempre durante le 24 ore (e non solo dunque durante le ore serali), da oggi e fino alle 24 del 13 settembre, come confermato in conferenza anche dal sindaco di Spezia Peracchini.

Preoccupano però anche i numeri genovesi, in Asl3 infatti ci sono 44 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. 

Il dettaglio dei nuovi positivi: 2 ASL 1 di cui: 1 contatto di caso, 1 attività di screening; 4 ASL2 di cui:  1 rsa, 3 attività di screening; 44 ASL3 di cui: 6 contatto di caso, 5 accesso ospedale, 2 casi pediatrici (figlio e mamma), 21 attività di screening, 10 rsa; 45 ASL5 di cui:  26 contatti di caso, 19 attività di screening.

 

 

 

 

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<![CDATA[Michelucci, IV: “Toti dica come sono avvenute a Spezia le nomine dei direttori di distretto”]]> https://telenord.it/michelucci-iv-toti-deve-chiarire-come-sono-avvenute-a-spezia-le-nomine-dei-direttori-di-distretto https://telenord.it/michelucci-iv-toti-deve-chiarire-come-sono-avvenute-a-spezia-le-nomine-dei-direttori-di-distretto Tue, 03 Mar 2020 15:00:00 +0100 Juri Michelucci, consigliere regionale di Italia Viva, con un'interrogazione, presentata questa mattina, chiede spiegazioni al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti  in merito a quanto detto da un medico spezzino, ora ai domiciliari, ed emerso da intercettazioni: "Sono direttori di distretto miei perché i nomi a Toti li ho fatti io".

Il medico spezzino è da tempo ai domiciliari a seguito dell'accusa di peculato, corruzione falso e truffa, per una storia di presunte false rendicontazioni delle riunioni per la commissione della formazione di medicina generale. L'accusa di corruzione sarebbe nello specifico scattata per presunti interessi privati nei rapporti con l'associazione per la formazione. Il peculato riguarderebbe alcune risonanze magnetiche e vaccini influenzali, forse omaggiati a dei calciatori.
Dice Michelucci : “Io sono e resto garantista con tutti. La giustizia accerterà la verità. Ma leggere sui quotidiani frasi estrapolate dalle intercettazioni del tipo “sono direttori di distretto miei perché i nomi a Toti li ho fatti io", fa rabbrividire”. Continua il consigliere: “Emerge il ‘sistema Toti sulla sanità. Toti deve chiarire come sono avvenute le nomine!”.
Tra le altre nomine, sottolinea Michelucci, “quelle di un consigliere comunale della stessa lista del presidente presentata alle comunali della Spezia”.
E ancora: “Nominavano gli amici? La giustizia faccia il suo corso”. Il consigliere, ai microfoni di Telenord rimarca la vicinanza politica del medico ai domiciliari con lo schieramento di Toti, che sarebbe evidenziato da foto sui social network.

Conclude il consigliere: “Sulla sanità, comunque, parlano ampiamente i risultati di Toti: lo sfascio dei servizi e dei livelli sanitari per i cittadini”.

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<![CDATA[La Spezia, un master internazionale per insegnare la chirurgia dell'apparato digerente]]> https://telenord.it/la-spezia-un-master-internazionale-per-insegnare-la-chirurgia-dellapparato-digerente https://telenord.it/la-spezia-un-master-internazionale-per-insegnare-la-chirurgia-dellapparato-digerente Mon, 02 Sep 2019 11:39:07 +0200 “Master Internazionale di secondo livello di Chirurgia Oncologica dell’apparato digerente”, coordinato dal Prof. Maurizio Degiuli dell’Università di Torino. Il Master si è svolto presso l’Ospedale Sant’Andrea della Spezia nelle giornate dal 27 al 29 agosto 2019 con lezioni teoriche-pratiche. Un Master del “saper fare” dove teoria e pratica si fondono, dove chi sa opera e spiega aprendo le porte della “Laparoscopia” a chi si vuole specializzare in questo campo. La Chirurgia del Sant’Andrea è grande maestra a livello regionale e nazionale. I discenti chirurghi specialisti, arrivati da Bari, Prato, Ravenna e Torino, hanno partecipato a lezioni di didattica chirurgica frontale, svolte dai membri dell’equipe di Chirurgia e del Disease Management Team Aziendale (DMT) - metodologia che prevede un approccio integrato alla malattia della patologia dell’apparato digerente. I chirurghi hanno assistito ad interventi di chirurgia laparoscopica avanzata per patologia oncologica (gastrectomia /epatectomia /colectomia) condotte dal dottor Stefano Berti e dalla sua équipe. ]]> <![CDATA[Salute mentale, a Spezia incontri aperti alla cittadinanza]]> https://telenord.it/salute-mentale-a-spezia-incontri-aperti-alla-cittadinanza https://telenord.it/salute-mentale-a-spezia-incontri-aperti-alla-cittadinanza Tue, 14 May 2019 13:13:26 +0200 Nei giorni 22,30 e 31 maggio, si svolgeranno alla Spezia le "Giornate della Salute Mentale”, organizzate dalle Associazioni della Salute Mentale in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Asl5, con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune della Spezia, in collaborazione con il Consorzio Campo del Vescovo e l’Istituto Tecnico Fossati- Da Passano. Il 22 maggio presso l’Istituto Fossati Da Passano, il 30 e 31 maggio presso il Centro Allende. Tema dell’evento è "LA SALUTE MENTALE E L’IMMAGINARIO COLLETTIVO lo stigma del disturbo psichiatrico quale peso ha nel processo di guarigione, i mass media quale tipo di immagine rinforzano? La città collabora alla stesura di un Patto per la Salute Mentale”. L’obiettivo di queste giornate è quello di ridurre la distanza tra due mondi, quello dei Media e quello della Salute Mentale. Ancora oggi una parte considerevole di cittadini ha paura di chi soffre di problemi di salute mentale, perché associa questo problema al rischio di violenza, all’impossibilità di comunicare, all’irresponsabilità e così via. Quale responsabilità ha l’informazione e quale influenza ha sull’immaginario collettivo? I mass media propongono un’informazione che, ancora oggi, suscita ansia e paura – e quindi contribuiscono ad aumentare lo stigma – oppure hanno un ruolo nella lotta ai pregiudizi e all’esclusione sociale? Nella volontà di trasformare le parole che feriscono in parole che curano, facendo crescere una cultura di promozione della salute mentale, si pone infine la proposta di costruzione di un Patto cittadino per la Salute Mentale, tra vari attori, anche per la realtà spezzina, che sia punto di incrocio di operatori del pubblico e del privato, di familiari e di pazienti, delle diverse forze istituzionali, economiche, culturali e associative per generare senso collettivo attorno al tema della salute mentale e restituire alle persone nonostante la malattia la speranza concreta di vivere la miglior vita possibile. Nel programma, oltre alla partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni Sanitarie e Sociali locali ed esperti nell’ambito psichiatrico e giornalistico regionale ed extraregionale, si segnalano due iniziative: il 22 maggio (Auditorium Istituto Fossati) avrà luogo, la rappresentazione teatrale “Sintomatologia dell’esistenza: un DSM per medici e poeti” a cura del Gruppo Teatrale Stranità del Teatro dell’Ortica di Genova, cui seguirà una discussione con la regista Anna Solaro; il 31 maggio (Centro Allende) verrà proiettato il Docu-film “Cristina – Il racconto di una malattia” alla presenza della regista Silvia Chiodin. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare per costruire, ascoltare e comunicare insieme. ]]>