Libri | Notizie di Genova e della Liguria | TELENORD Le ultime notizie di Telenord.it https://telenord.it/ it Telenord srl <![CDATA[Genova, l'ultimo libro di Katherine Rundell vincitrice del premio Andersen nel 2017: "Il mondo è un'immensa e selvaggia avventura"]]> https://telenord.it/genova-l-ultimo-libro-di-katherine-rundell-vincitrice-del-premio-andersen-nel-2017-il-mondo-e-un-immensa-e-selvaggia-avventura-64339 https://telenord.it/genova-l-ultimo-libro-di-katherine-rundell-vincitrice-del-premio-andersen-nel-2017-il-mondo-e-un-immensa-e-selvaggia-avventura-64339 Mon, 20 Nov 2023 19:30:00 +0100 Nell’anno di Genova Capitale Italiana del Libro, una giornata nel segno della letteratura per ragazzi (e non solo), con un’ospite speciale, Katherine Rundell, pluripremiata scrittrice britannica, insegnante di letteratura a Oxford, autrice di romanzi bestseller per ragazzi come La ragazza dei lupi, Sophie sui tetti di Parigi, Capriole sotto al temporale e del saggio Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio, editi da Rizzoli. Il 20 novembre, giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, sarà occasione per dialogare insieme intorno al suo nuovo libro, Creature impossibili (Rizzoli), il primo romanzo di una trilogia fantasy popolata da animali straordinari, tra sfingi, centauri e anche grifoni, simboli ben noti nel capoluogo genovese, e ancora figure ancor più misteriose e antiche come kappe e karkadann, manticore e tori marini, che diventano occasione all’interno di un viaggio avventuroso per raccontare il nostro legame con le storie e l’immaginazione e per riflettere sui delicati equilibri del pianeta.

"Sono migliaia le creature inventate dall'umanità. Se gli adulti riprendessero in mano i libri che leggevano da bambini, darebbero sicuramente una scossa alla loro immaginazione. Per me è una gioia scrivere per i ragazzi. Bisogna coinvolgerli con tanta immaginazione specialmente oggi in cui sono attratti dai social come Tik Tok e Instagram e questa è una battaglia che mi piace combattere. Il mondo è un'immensa avventura, siate consapevoli che è meraviglioso e che ha bisogno di essere protetto", così Katherine Rundell a Telenord, in occasione della sua visita a Palazzo Ducale e in concomitanza con la Giornata internazionale dell'Infanzia.

 

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<![CDATA[Genova, torna Bibliofolies: tanti appuntamenti nelle biblioteche della città]]> https://telenord.it/genova-torna-bibliofolies-tanti-appuntamenti-nelle-biblioteche-della-citta-50644 https://telenord.it/genova-torna-bibliofolies-tanti-appuntamenti-nelle-biblioteche-della-citta-50644 Tue, 25 Oct 2022 09:15:00 +0200 Da domani a venerdì 28 ottobre si svolgerà la terza edizione di Bibliofolies, il grande evento on line e live organizzato dal Comune di Genova e dedicato alle biblioteche genovesi, con presentazioni di libri rari, visite guidate alle strutture, viaggi virtuali con filmati, readings con attori.

Bibliofolies è una manifestazione unica nel suo genere, che sta diventando esempio e punto di riferimento per le strutture bibliotecarie di altre regioni italiane, crescendo di anno in anno nei contenuti e nella partecipazione. Questa terza edizione, che ha per tema 'Il libro in viaggio', coinvolge le biblioteche Berio, De Amicis, Benzi, Brocchi e Gallino, nelle cui sedi verranno allestite mostre librarie e organizzati eventi. Inoltre, durante le giornate di Bibliofolies sarà possibile effettuare visite guidate nelle biblioteche interessate, prenotandosi ai numeri indicati sui siti di riferimento. 

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<![CDATA['Condominio addio', il nuovo libro di Enrica Bonaccorti in vendita da oggi]]> https://telenord.it/condominio-addio-il-nuovo-libro-di-enrica-bonaccorti-in-vendita-da-oggi-45016 https://telenord.it/condominio-addio-il-nuovo-libro-di-enrica-bonaccorti-in-vendita-da-oggi-45016 Thu, 28 Apr 2022 10:25:00 +0200 Dopo il successo de Il Condominio, arriva in libreria 'Condomio addio!', il nuovo romanzo di Enrica Bonaccorti in uscita oggi per Baldini+Castoldi. Un romanzo ironico (euro 17,00 - pagine 160), imprevedibile, al tempo stesso leggero e drammatico, una lettura sorprendente in cui ritroviamo nuovamente Cico, l’originale protagonista del precedente romanzo di Enrica, Il condominio (2019).

In Condominio, addio! E' un libro delizioso e imprevedibile, tra attacchi di “fantasticheria”, incontri dettati dal destino e scoperte disarmanti, l’imperturbabile Cico, misantropo dal cuore d’oro, sembra ora disposto a cambiare non solo l’indirizzo di casa.  

"Io mi sono divertita tanto a scrivere questo libro, spero anche voi a leggermi! Se conoscete già Cico sapete che con tutto il suo cinismo, è un portatore sano di allegria. E quanto ce n’è bisogno, in questi e in tutti i tempi! Buona lettura e buon divertimento, vi assicuro che siete in buona compagnia!", commenta Enrica Bonaccorti.

 

 

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<![CDATA["Reduci", il libro di Andrea Benelli che racconta la lotta al covid nelle Rsa]]> https://telenord.it/reduci-il-libro-di-andrea-benelli-che-racconta-la-lotta-al-covid-nelle-rsa-45034 https://telenord.it/reduci-il-libro-di-andrea-benelli-che-racconta-la-lotta-al-covid-nelle-rsa-45034 Wed, 27 Apr 2022 15:25:00 +0200 Un direttore di struttura che risponde “Eccomi” alla sua comunità e che decide di farsi presenza per il personale di cura, per gli anziani e per le famiglie. Così nasce “Reduci” di Andrea Benelli, la nuova pubblicazione di Editrice Dapero che racconta, con la voce delle emozioni, quel che è successo davvero nelle nostre RSA con l’arrivo del Covid. Una narrazione che vuole dare voce – finalmente – ai professionisti che si sono spesi per proteggere gli anziani e che vuole donare al mondo dell’assistenza un punto di vista inedito, mai venuto fuori dalle cronache dei giornali, spesso troppo accusatorie.

“Reduci” descrive e coinvolge senza la pretesa di edulcorare le RSA. “Reduci” è un memoriale che, ricordando quel che è successo, vuole costruire un’alleanza fra professionisti, anziani e familiari. “Reduci” è finalmente una finestra aperta in questo strano mondo che è quello delle RSA

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<![CDATA[Genova, la affascinante storia di Euroflora in un libro di Antonio Lavarello]]> https://telenord.it/genova-la-affascinante-storia-di-euroflora-in-un-libro-di-antonio-lavarello-44436 https://telenord.it/genova-la-affascinante-storia-di-euroflora-in-un-libro-di-antonio-lavarello-44436 Wed, 13 Apr 2022 11:45:00 +0200 Una famiglia, una storia legata profondamente a Euroflora. Antonio Lavarello, terza generazione di esperti nell'allestimento della rassegna, ha raccontato in un libro una avventura dal sapore veramente particolare; "1966-2022 paesaggi in mostra" il titolo del suo lavoro scritto con Paola Sabbion. Se ne è parlato anche stamani nel corso di "Onde di Fiori", incontro promosso dall'Università di Genova.

Lavarello ha raccontato questo lungo cammino durante la Diretta Live di Telenord. "La prima edizione fu quella della scoperta - racconta - della sfida di mettere il verde, così tanto verde in un palazzo di vetro. L'esito fu subito, speciale. Una mmeraviglia che si realizzava. Da lì, ogni anno, la chiave è stata: come rinnovare la meraviglia? Una vicenda stimolante".

La storia è davvero affascinante. "E' stata una costante crescita che ha consentito a Euroflora di essere sempre più apprezzata, non ci sono stati momenti particolarmente rivoluzionari. Se non, forse, il trasferimento ai Parchi di Nervi, che ha ovviamente determinato un totale cambio di prospettiva".

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<![CDATA["Le tavole sorelle del Golfo del Leone", storia e cucina nell'ultimo libro di Paolo Lingua]]> https://telenord.it/le-tavole-sorelle-del-golfo-del-leone-storia-e-cucina-nell-ultimo-libro-di-paolo-lingua-44361 https://telenord.it/le-tavole-sorelle-del-golfo-del-leone-storia-e-cucina-nell-ultimo-libro-di-paolo-lingua-44361 Mon, 11 Apr 2022 16:25:00 +0200 "Le tavole sorelle del Golfo del Leone" è il titolo del nuovo libro di cucina scritto da Paolo Lingua, ex direttore di Telenord, e pubblicato da De Ferrari editore.

Giornalista e scrittore, Lingua si dedica da anni allo studio della cucina del territorio, analizzata sempre nel contesto storico e sociale in cui si realizza. La nuova fatica letteraria di Lingua si sviluppa con le stesse modalità.

Nel primo capitolo Lingua ripercorre la storia del territorio, soffermandosi sulle popolazioni che hanno abitato le coste del Mediterraneo occidentale che partono dai Pirenei e arrivano alla Lunigiana, dall'epoca preromana alle conquiste di Roma per passare poi al Cinquecento con i rapporti controversi fra Genova e Monaco fino ad arrivare all'Ottocento.

Avvenimenti divisori, ma anche elementi di continuità, storica, sociale che si riflettono sulle tavole. Ed ecco dunque i capitoli riservati alla cucina: "Le ricette sorelle della Provenza, di Monaco e del Ponente ligure", "La Provenza e la Liguria di Ponente", "Le curiosità del Ponente".

Lingua prende in esame alcuni piatti tipici e ne analizza le varianti nel passaggio da una zona a un'altra.

Un ricettario interessante da leggere e da sperimentare. 

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<![CDATA["Francesco D'Assisi", l'ultimo libro del prof. Cardini: "Francesco ha scelto di essere Cavaliere"]]> https://telenord.it/francesco-d-assisi-l-ultimo-libro-del-prof-cardini-francesco-ha-scelto-di-essere-cavaliere-41852 https://telenord.it/francesco-d-assisi-l-ultimo-libro-del-prof-cardini-francesco-ha-scelto-di-essere-cavaliere-41852 Fri, 11 Feb 2022 10:35:00 +0100 Il professore Franco Cardini ha raccontato ai microfoni di Telenord il senso del suo ultimo libro su Francesco D'Assisi: "Questo è un libro su Francesco D’Assisi ma prende Francesco da un punto di vista un po’ particolare, parla soprattutto della giovinezza di Francesco, di come Francesco si converte, in che senso si converte e verso quale obiettivo lo fa - prosegue Franco Cardini -. Per lui convertirsi è un punto d’arrivo: si dice che fosse figlio di un grosso mercante, banchiere, forse usuraio di Assisi. Convertendosi sceglie una vita di povertà, e una vita di dedizione al prossimo. Francesco, analizzando le fonti, si capisce che sogna di essere cavaliere. Francesco nella sua vita ha fatto il cavaliere ma lo ha fatto in un modo un po’ particolare e il libro analizza proprio questo aspetto di lui"

Al prof. Franco Cardini abbiamo chiesto di analizzare anche la figura di Papa Francesco, a pochi giorni dalla sua intervista esclusiva a 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio. "Papa Francesco è un papa che in una società come la nostra fa quello che un Papa deve fare, e non può fare altrimenti. La nostra società è convinta di essere una società giusta, una società libera, forse perfino una società colta, ma in realtà dimostra ogni giorno di essere il contrario di queste cose".

Per Cardini c'è un elemento che salta subito agli occhi, anche ai più distratti: l’ingiustizia. "Noi siamo sette miliardi di persone sulla faccia della terra e la ricchezza è nelle mani di poche migliaia di persone, di società, di lobby, il che vuol dire che circa l’1 per 1000 ha a disposizione il 999 per mille delle ricchezze, e qui si inserisce il discorso della gente che muore di fame, o che muore per mancanza di cure, e questa mancanza deriva dalla mancanza di denaro necessario per curarsi - spiega Cardini -. Evidentemente un Papa del terzo millennio non può non pensare ad un mondo estremamente squilibrato per cui non può non aggrapparsi al Vangelo in una società che si dice cristiana ma che è profondamente anti-cristiana. Questo paradosso il Papa ha il dovere di farlo notare, lo fa, e questo gli crea una sacco di antipatie, naturalmente".

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<![CDATA["Il museo che non c'è", un libro che parla di arte al femminile. L'intervista all'autrice, Orietta Sammarruco ]]> https://telenord.it/il-museo-che-non-c-e-un-libro-che-parla-di-arte-al-femminile-39413 https://telenord.it/il-museo-che-non-c-e-un-libro-che-parla-di-arte-al-femminile-39413 Wed, 08 Dec 2021 12:25:00 +0100

È stato presentato ieri, martedì 7 dicembre 2021, alle ore 18, presso la Libreria la Feltrinelli di via Ceccardi, nell'ambito di 6 secoli di artiste ribelli, un caleidoscopio variegato nella Storia dell'arte, il libro Il Museo che non c'è di Orietta Sammarruco.

"È un libro scritto da un appassionata d’arte per cercare di attirare l'attenzione nei confronti dell’arte al femminile - spiega l'autrice - Si tratta di 28 schede dedicate a pittrici e scultrici dai primi del '400 ai primi del '900. qualcuna abbastanza nota e qualcuna completamente sconosciuta.

'Il Museo che non c'è' perché non esiste un museo dedicato alle donne. Speriamo che ci sia presto. Come se io fossi una guida prendo per mano le persone e le accompagno nelle varie sale di questo museo".

 

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<![CDATA[Genova, dal 1926 la Fiera del libro in Galleria Mazzini: una libreria infinita]]> https://telenord.it/genova-dal-1926-la-fiera-del-libro-in-galleria-mazzini-una-libreria-infinita-39331 https://telenord.it/genova-dal-1926-la-fiera-del-libro-in-galleria-mazzini-una-libreria-infinita-39331 Mon, 06 Dec 2021 14:35:00 +0100

 

 

"Questa è una delle fiere sul libro più antiche d'Italia. Dal 1926 attira curiosi e appassionati genovesi e non. Per far parte di questa fiera bisogna accedere ad una graduatoria, basata sull'anzianità di partecipazione. In tutti ci sono 24 operatori", spiega Paola Bertoni che è presidente dell'associazione La Fiera del libro. La fiera sarà aperta fino al 6 gennaio dalle 9 alle 19.00

I bambini attualmente sono abituati al telefonino e quindi c'è bisogno di un avvicinamento al libro. I bambini non sanno più usare le pagine dei libri. 

Qui ci sono tanti libri, più libri che in una libreria. Una copia per libro. Ci sono libri rari che costano intorno ai 500 euro come il Trattato di Pirotecnica.  

Libri introvabili, rarità e quindi un posto dove chi è appassionato non può mancare. 

I libri su Genova vanno per la maggiore. C'è un interesse per la storia della città. I genovesi comprano libri su Genova

Il libro è una valida idea per un regalo e i genovesi frequentano con regolarità questa fiera. Molte anche le persone che arrivano da fuori. Nessuno si aspetta una così grande varietà di pubblicazioni. 

"Galleria Mazzini è la location più bella per la Fiera del Libro in edizione natalizia", sottolinea Paola Bertoni.  

 

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<![CDATA[Genova, rinviata la presentazione del libro del senatore Nencini]]> https://telenord.it/genova-rinviata-la-presentazione-del-libro-del-senatore-nencini https://telenord.it/genova-rinviata-la-presentazione-del-libro-del-senatore-nencini Sun, 03 Oct 2021 15:55:00 +0200 Si sarebbe tenuta lunedì 4 ottobre la presentazione a Genova del libro "Solo" del senatore Riccardo Nencini, dedicato alla figura di Giacomo Matteotti.

A causa dell'allerta rossa per maltempo, però, l'appuntamento è stato rinviato a data da destinarsi: ne dà comunicazione la Uil, che aveva organizzato l'evento.

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<![CDATA[Genova, libri in prestito a domicilio: per chi è in quarantena, isolamento, disabili e over 70]]> https://telenord.it/genova-libri-in-prestito-a-domicilio-per-chi-e-in-quarantena-isolamento-disabili-e-over-70 https://telenord.it/genova-libri-in-prestito-a-domicilio-per-chi-e-in-quarantena-isolamento-disabili-e-over-70 Sat, 10 Apr 2021 19:00:00 +0200 Dal 9 aprile tutti i mercoledì e venerdì mattina dalle 9 alle 13 al numero verde di Agenzia per la famiglia 800.098725 i bibliotecari riceveranno le richieste di prestito dei libri che verranno consegnati a domicilio la settimana successiva da parte della Protezione Civile con i volontari di Misericordie Genova. Potranno essere richiesti fino a 5 libri che verranno ritirati sempre a domicilio a cura della Protezione Civile entro 30 giorni. Finora a Genova non esisteva la consegna a domicilio dei libri delle biblioteche civiche. Il nuovo servizio nasce come sviluppo di un’altra attività lanciata durante i mesi della pandemia dall’Agenzia per la famiglia in collaborazione con le biblioteche genovesi, ossia la lettura al telefono il venerdì pomeriggio di storie, leggende e favole di Genova e della Liguria dedicate in particolar modo a anziani e bambini.

“Il volontariato di Protezione civile, in questo caso specifico le Misericordie, si mette a disposizione come sempre di chi è in difficoltà per colpa della pandemia – spiega il consigliere delegato Sergio Gambino –. Oltre alla nuova iniziativa della consegna dei libri, i volontari della protezione civile sono stati molto presenti e attivi nel cercare di aiutare i genovesi in questo anno così complicato. Ad esempio, i volontari hanno consegnato a domicilio a chi non poteva uscire di casa perché in quarantena le buste della spesa o i farmaci, la protezione civile ha dato un supporto nel controllo del territorio e del rispetto delle norme anti Covid, ad esempio con gli ingressi contingentati alle spiagge. Ricordo ancora il supporto alla consegna delle mascherine e dei buoni spesa. Nel 2020 le ore di volontariato della protezione civile, quasi 40 mila, sono quasi raddoppiate rispetto agli anni precedenti”.

“Sono felice di questa iniziativa che nasce dalla preziosa collaborazione tra Agenzia per la famiglia, Biblioteche e Protezione Civile con Misericordie Genova. È un bel regalo per le famiglie che vivono un momento di difficoltà e per chi è più fragile e può avere bisogno di utili strumenti per combattere la solitudine”, dichiara Simonetta Saveri Responsabile di Agenzia per la famiglia Comune di Genova.

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<![CDATA[Manuela Monaco presenta il nuovo libro "Per colpa di una merendina"]]> https://telenord.it/manuela-monaco-presenta-il-nuovo-libro-per-colpa-di-una-merendina https://telenord.it/manuela-monaco-presenta-il-nuovo-libro-per-colpa-di-una-merendina Fri, 05 Feb 2021 15:35:00 +0100 Lunedì 15 febbraio 2021 alle ore 18 sarà presentato online, in anteprima nazionale, il nuovo libro di Manuela Monaco dal titolo “Per colpa di una merendina. Come sopravvivere ad una separazione restando interi” edito da Edizioni Esperidi. A dialogare con l’autrice sarà Alberto Bruzzone, giornalista e scrittore. La presentazione si svolgerà presso la libreria "L’Amico ritrovato" (Via Luccoli 98, Genova) e potrà essere seguita collegandosi alle seguenti pagine FB: libreria L’Amico ritrovato, Edizioni Esperidi, Io Parlo Da Sola.

“Non ti amo più”: comincia così, con queste parole, in un giorno d’estate, il percorso doloroso e scomodo di una trentaseienne madre e (ormai ex) moglie. D’altronde, provateci voi, dopo essere state scaricate, a fare 5 km di corsa rabbiosa con un paio di scarpe nuove! La rabbia si gonfia e diventa collera, poi si scioglie in un mare di lacrime e si trasforma in delusione ma anche disinganno e disperazione (tutte con la D?). Ma, ops, ci sono una casa ed un lavoro da mandare avanti, e soprattutto loro, Figlio 1 e Figlia 2, che chiedono baci, serenità e torte al cioccolato. Da ex a single, a tigre del ribaltabile, il passo (a uno) è breve ma, se si balla a piedi nudi sulle note dei The Killers, sorseggiando un Mojito, può diventare una danza emozionante e, udite udite, per certi versi addirittura divertente (Immagine di copertina: Marialinda Toriello)."

Manuela Monaco, classe 1981, vive a Genova con i suoi due bambini (e con parecchi sogni che però sporcano meno dei suoi figli), è insegnante presso la scuola per l’infanzia e all’occorrenza speaker in una radio locale. Per questioni personali  di cui potrete conoscere i dettagli leggendo questo libro  e ubbidendo al famoso detto “meglio fuori che dentro” (cit. Shrek 3), nel 2017 dà vita al blog Io parlo da sola. Dopo qualche tempo si accorge che proprio da sola non è, pertanto si butta a capofitto, e senza paracadute, nella scrittura di un libro pubblicando “Racconti surreali per gente normale“ (aut. 2018). Ironica, profonda e con un’ottima conoscenza di come vanno le cose dopo che qualcuno ti dice “Non ti amo più”, decide di berci su e scrivere questo libro e, con esso, un nuovo capitolo della sua vita.

 
 
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<![CDATA[Genova, un libro e un premio internazionale per ricordare il giornalista Gian Luigi Corti]]> https://telenord.it/genova-un-libro-e-un-premio-internazionale-per-ricordare-il-giornalista-gian-luigi-corti https://telenord.it/genova-un-libro-e-un-premio-internazionale-per-ricordare-il-giornalista-gian-luigi-corti Tue, 15 Dec 2020 17:15:00 +0100 Il Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi, in collaborazione con Ussi e Stelle nello Sport, lancia due speciali iniziative nel ricordo di Gian Luigi Corti, scomparso il 5 settembre 2019 a 76 anni dopo averne dedicati più di 60 allo Sport e alla promozione dei suoi valori. Sotto Natale, con dedica alla Gigi Ghirotti Onlus a cui andrà l’intero ricavato, esce “GLC, un cuore da leone”, una biografia sotto forma di mosaico, composta da 154 testimonianze di persone entrate a contatto con un uomo capace di affrontare, con successo, molteplici sfide. 

Giornalista, dirigente sportivo, insegnante, editore e uomo di pubbliche relazioni. Una vita ricca di passioni, tra le quali spiccano lo sport, in particolare con l’esperienza da vicepresidente della Federazione Pallavolo dal 1980 al 1988 (capodelegazione a Los Angeles 1984 con conquista della prima storica medaglia olimpica) e il giornalismo dove, insieme ai servizi firmati per il Corriere Mercantile, il Secolo XIX e Telegenova, spiccano i 25 anni consecutivi da dirigente nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, di cui è anche vicepresidente dal 1996 al 2000. Il 2000 è anche l’anno in cui Corti è insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo, riconoscimento che non pone termine alla sua carriera sportiva dirigenziale ma anzi la alimenta. Gian Luigi, nei successivi 19 anni, assume le cariche di consigliere Coni Liguria e Genova, di delegato regionale dell’Associazione Stelle al Merito Sportivo e dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, oltreché membro di varie commissioni del Panathlon Club Genova 1952.

“Sono felice di poter ricordare grazie a questa iniziativa – è intervenuto in collegamento il presidente del Coni Giovanni Malagò - una persona strepitosa, un gigante del giornalismo. Un gigante in assoluto dello sport, stella d’oro al merito sportivo. Un appassionato della pallavolo, competente come pochi, che con il suo impegno anche in Ansmes, Unvs e Ussi ha saputo raggruppare e interpretare i valori sportivi come pochi. Impegno, passione, coraggio e… sogni. Senza qualche sogno non si riesce non solo ad essere soddisfatti ma anche ad avere un motivo per andare avanti e Gian Luigi Corti, in questo senso, è stato davvero un grande esempio”.

“E’ una giornata importante – evidenzia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – perché ci ricordiamo della centralità e del valore del mondo dello sport nel momento in cui ne veniamo privati. Ci manca come l'aria, e si tratta di un ambito che in Liguria ha valori e tradizioni di grande prestigio. Questo libro racconta 60 anni di passione e di imprese nel ricordo di Gian Luigi Corti e, non ultimo, ha un obiettivo nobile, quello di sostenere l’Associazione Gigi Ghirotti. Speriamo di poter tornare presto a fare sport e vivere lo sport”.

“E’ una iniziativa che ricorda un grande genovese, una grande figura del giornalismo e dello sport”, sottolinea il Sindaco di Genova, Marco Bucci. Lo sport non é solo pratica sportiva, é soprattutto educazione, impegno, sforzarsi di vincere, accettare quando non si vince, gioire quando si raggiungono gli obiettivi".

l libro può essere ordinato alla mail info@stellenellosport.com o ritirato direttamente a Genova presso l’Associazione Gigi Ghirotti (Corso Europa 48) e lo showroom All Sport (Via Scribanti 27 r.).

Insieme al libro, la figura di Gian Luigi Corti sarà ricordata attraverso il Premio Internazionale “Un Cuore da Leone”, istituito per ricordare la sua straordinaria storia di passione, impegno e generosità. Il riconoscimento andrà a un personaggio capace di non arrendersi di fronte alle salite - anche quelle più dure -, di affrontare ogni tipo di sfida intravedendo sempre la possibilità di vincerla. Patrocinato da Regione Liguria e Comune di Genova, il Premio gode del “supporto” di Coni, Cip, Aips e Ussi e nella Giuria, presieduta da Filippo Grassia, siederanno i direttori delle principali testate giornalistiche nazionali. La cerimonia di premiazione si terrà nel settembre 2021 a Genova, città in cui Gian Luigi Corti ha “seminato” in 76 anni nel doppio ruolo di giornalista e dirigente sportivo. Il premiato terrà una “lectio magistralis” in un contesto di particolare prestigio e il suo messaggio di “passione, impegno e generosità” sarà trasmesso a tutto il mondo dello sport e dei giovani, sia quelli presenti nella speciale location prescelta, sia attraverso la trasmissione integrale dell’evento in Tv e in streaming nei canali web e social collegati.

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<![CDATA[I disegni di due bimbi liguri scelti per il nuovo libro di J.K. Rowling]]> https://telenord.it/i-disegni-di-due-bimbi-liguri-scelti-per-il-nuovo-libro-di-j-k-rowling https://telenord.it/i-disegni-di-due-bimbi-liguri-scelti-per-il-nuovo-libro-di-j-k-rowling Sun, 22 Nov 2020 14:55:00 +0100 Due bambini liguri, Alessandro Sanguinetti (10 anni, di Bolano) e Ada Barbini (12 anni, genovese) sono fra i piccoli illustratori della fiaba "L'Ickabog", il nuovo libro della scrittrice inglese J.K. Rowling, nota in tutto il mondo per aver creato la saga di Harry Potter. 

Ada e Alessandro sono tra i vincitori di un concorso lanciato dall'autrice durante il lockdown, quando Rowling ha deciso di approfittare della permanenza forzata in casa per concludere la fiaba "L'Ickabog", iniziata nel periodo della stesura dei libri di Harry Potter ma mai pubblicata. La Rowling ha scelto di diffondere gratuitamente, capitolo per capitolo, le varie parti della storia e ha chiesto ai piccoli lettori di tutto il mondo di proporre i loro disegni per illustrarla.

La fiaba racconta delle vicende del magico mondo di Cornucopia, una terra pacifica governata da un pigro sovrano. Ma la felicità del regno è minacciata da un terribile mostro proveniente dalle Paludi del Nord, l'Ickabog; due bambini temerari, Margherita e Robi, si lanceranno in un'avventura pericolosa per scoprire cosa si nasconde dietro questa terribile e misteriosa creatura. 

La versione cartacea fiaba è stata pubblicata il 10 novembre, e al suo interno si può trovare il disegno di Alessandro“Lisca d'Aringa e quello di Ada, "Bertina". Le opere dei due disegnatori in erba liguri sono state scelte dall'autrice tra le 34 opere proposte dai bambini italiani, selezionati da una giuria composta da critici d'arte, scrittori e illustratori, esperti di editoria.

I vicnitori riceveranno una copia autografata dall'autrice, oltre ad una donazione di libri del valore di 500 euro sponsorizzata dall'editore, che andranno a una scuola o biblioteca indicata da ognuno dei vincitori.

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<![CDATA[Covid 19, le librerie indipendenti si uniscono per resistere alla crisi]]> https://telenord.it/covid-19-le-librerie-indipendenti-si-uniscono-per-resistere-alla-crisi https://telenord.it/covid-19-le-librerie-indipendenti-si-uniscono-per-resistere-alla-crisi Wed, 28 Oct 2020 18:10:00 +0100 Fare il libraio ai tempi del Covid 19 non è facile, ma il settore sta cercando di alzare la testa. Secondo i dati diffusi da Aie, l'Associazione italiana editori, a settembre le vendite avevano registrato una lieve ma incoraggiante ripresa: -7% rispetto allo stesso periodo del 2019, dopo il tonfo del -20% di aprile, in pieno lockdown. Anche se la situazione è molto diversa dalla primavera, le nuove misure di limitazione decretate dall'ultimo Dpcm hanno messo in allarme molte librerie, che temono un'altro calo vertiginoso delle vedite.

La pandemia, però, ha portato molti librai a ripensare alla propria attività, facendo nascere molte iniziative creative. Durante il lockdown, nella libreria indipendente Book Morning di Genova si è scelto di puntare sulle consegne a domicilio e sulle videoconferenze con gli autori e gli editori in diretta su Facebook. "Le consegne a domicilio in primavera sono andate molto bene", racconta Samantha Giribone, socia di Book Morning insieme a Valentina Beronio. "Adesso ci convertiremo di nuovo all'online: sposteremo su Facebbok tutte le nostre attività, come gli incontri con gli autori e il cricolo di lettura".

Proprio durante la pandemia è nato un progetto per portare online le librerie indipendenti (ovvero quelle che non operano in franchising o non hanno alle spalle un grande distributore), permettendo loro di vendere senza dover pagare delle esose commissioni che riducono all'osso il loro guadagni. Si tratta del sito Bookdealer, lanciato a settembre dall'editore Leonardo Taiuti e dal libraio Mattia Garavaglia, che oggi riunisce più di 300 librerie in tutta Italia. Chi vuole comprare un testo online e allo stesso tempo sostenere una libreria "fisica", può cercare il titolo che desidera sul sito e poi scegliere il punto vendita dove comprarlo, oppure cercare la propria libreria del  cuore  e scegliere uno di quelli che ha nei suoi scaffali digitali. I librai provvederanno poi alla spedizione dei libri a domicilio. In Liguria sono circa una decina le librerie affiliate a Bookdealer, concentrate soprattutto su Genova, e Bookmorning è una di queste.

"Il principio è comprare locale anche comprando online", spiega Samantha. "Da quando siamo su Bookdealer il volume delle consegne è aumentato, e in questi giorni, dopo le ultime misure di restrizione, le richieste di consegne a domicilio stanno di nuovo aumentando".

Ma come sono cambiati i gusti dei lettori dopo la pandemia? "Durante il lockdown molti lettori, sopratttutto quelli più accaniti, mi raccontavano di far fatica a leggere e concentrarsi, forse per il peso di quello che stava accadendo fuori", racconta Samantha. "Quindi ci arrivavano richieste di letture un po' d'evasione, qualcosa per spostarsi con la letteratura quando fisicamente non si poteva". 

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<![CDATA["Istruzioni per un disastro”: la presentazione del libro sabato a Chiavari]]> https://telenord.it/istruzioni-per-un-disastro-la-presentazione-del-libro-sabato-a-chiavari https://telenord.it/istruzioni-per-un-disastro-la-presentazione-del-libro-sabato-a-chiavari Wed, 05 Aug 2020 14:05:00 +0200 Si terrà sabato 8 agosto alle ore 21 a Chiavari nella piazzetta di fronte all’Auditorium San Francesco, in via Entella 7, la presentazione di “Istruzioni per un disastro”, il nuovo libro di Nicola Cavagnaro pubblicato dalla casa editrice Scatole Parlanti. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Chiavari e l’associazione HiroAndCo. 

Nel suo secondo romanzo Cavagnaro, giornalista classe 1983, narra le vicende di Giovanni, Paolo, Alessandro e il Pazzo. I quattro, da ragazzi, hanno trascorso interminabili giornate a far nulla nel loro paesino di provincia. Hanno condiviso innumerevoli serate in cui non c’era altro da fare che ubriacarsi nel solito bar e aspettare che anche quel weekend riuscisse a finire. Sono stati compagni di scuola e di viaggio, amici inseparabili, e da anni si evitano. Giovanni è un giornalista, ha lasciato il paese e vive a Milano. Paolo avrebbe voluto fare il regista, è finito a guidare gli autobus e sta per avere un figlio. Alessandro non è mai cresciuto, è un donnaiolo, gioca a calcio e fa il bagnino in estate. Il Pazzo è diventato un tossicodipendente. È passato molto tempo dall’ultima volta che si sono visti, ma sono costretti a farlo in occasione del matrimonio di un vecchio amico della compagnia. E proprio durante la festa si troveranno di fronte l’ultima persona che avrebbero voluto incontrare: sarà lei a costringere tutti loro a fare i conti con il passato e ad affrontare la colpa che condividono.

“Istruzioni per un disastro” racconta una storia secondo me comune a tante persone,» dichiara Cavagnaro «a tanti “ragazzi” della mia generazione, nati e cresciuti in provincia, che si sono trovati a un bivio tra la voglia di andare via e quello di restare e che, qualunque scelta abbiano fatto, si sentono comunque in qualche modo sradicati, fuori posto, mai del tutto soddisfatti. Soprattutto è una storia che riguarda una fase della vita con cui, credo, tutti hanno avuto a che fare: quella in cui i rapporti con gli amici si allentano, a volte si sfaldano, e si finisce col perdere di vista persone che si credeva ci sarebbero state accanto per tutta la vita. Una situazione che lascia dentro un senso di vuoto, di spaesamento. Il romanzo è anche un ritratto della vita quotidiana di un paese di mare di provincia che sprofonda in una sorta di letargo appena arriva l'autunno".

Nicola Cavagnaro è nato a Chiavari. Vive a Genova e ha studiato filosofia in Norvegia, a Bergen. Giornalista, a volte scrive di viaggi. “Istruzioni per un disastro” è il suo secondo romanzo.

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<![CDATA[Il libro rivelazione di Cesare Preve: "Le mie leggi, i miei eroi"]]> https://telenord.it/cesare-preve-leggi-eroi-nuovo-libro https://telenord.it/cesare-preve-leggi-eroi-nuovo-libro Tue, 04 Aug 2020 17:45:00 +0200 “Se si sa cosa si vuole, non esiste l’impossibile” questa frase racchiude in sé il significato del libro di Cesare Emanuele Preve (Ed. Le Cromiche, 2020, con la prefazione di Franco Manzitti). Un volume che affascina per il linguaggio adoperato e per i contenuti ricchi di storia, o meglio di storie, di quei gradini dell'esperienza che formano un bagaglio imprescindibile per affrontare la vita. E' un concentrato di energia e di determinazione questo libro e già si capisce dal titolo: "Le mie leggi e i miei eroi". 

A seconda di chi lo prenderà in mano, sarà più forte l'inclinazione storica o le leggi del marketing proprie dell'imprenditore, altri si specchieranno nell'uomo e nella sua anima. Nelle pagine si rincorrono due vite: una vissuta in Argentina, tra la pampa sconfinata, i grandi spazi, i grandi fiumi e una città-stato come Buenos Aires e l’altra, in Italia, tra la sua Genova e la Pianura Padana del riso, tra Robbio Lomellina, Vercelli, Mortara. Sì perché il riso, in questa storia è il fil rouge. A sorpresa, direte voi. Del resto suo padre, Riccardo Preve, è il creatore del Marchio Gallo in Europa.

Ci sono inoltre dei "coprotagonisti": vite pubbliche, a volte intrecciate altre solamente incrociate o di stimolo come Evita Peron, Salvatore Ferragamo, Juan Manuel Fangio, Steve Jobs accostate a persone forse meno conosciute. Pur sempre esempi, verrebbe da commentare, chi per un verso chi per l'altro. "Se non abbiamo palme alte da guardare all'orizzonte possiamo perderci" rimarca l'autore. 

Cesare Preve, nella sua attività professionale, era sempre alla ricerca di nuove idee, senza fermarsi mai alla frontiera del mondo conosciuto della sua industria, andando ad imparare da gente che faceva altro. Tutto questo lo ha portato ad innovare. Classe ’37, vive a Genova; e attualmente si trova in Argentina, dove è rimasto confinato a causa dell’emergenza Covid-19.

 

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<![CDATA[Imperia, al via la Fiera del Libro per "Un mondo di Mare"]]> https://telenord.it/fiera-del-libro-imperia https://telenord.it/fiera-del-libro-imperia Fri, 24 Jul 2020 16:05:00 +0200 Riaperta in Liguria la possibilità di svolgere eventi ecco che la 19° edizione del Festival della Cultura Mediterranea di Imperia ritrova i suoi spazi da  venerdì 31 luglio  a domenica 2 agosto  nel centro storico di Porto Maurizio, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Liguria, Comune di Imperia, Provincia di Imperia e Camera di Commercio delle Riviere.

Organizzata dal Comitato San Maurizio in collaborazione con  Espansione Eventi, la mostra mercato del libro è inserita nel piano di rilancio di Porto Maurizio, alla sua diciannovesima edizione si affaccia direttamente sulle vie del Centro storico con la partecipazione case editrici e un’esposizione di migliaia di libri

Tra gli ospiti 2020: Laura Accerboni, Corrado Augias, Lorenzo Beccati, Paolo Becchi, Emiliano Beri, Franco Borgogno, Paolo Calcagno, Giuseppe Civati, Giobbe Covatta e Paola Catella,  Alessandro Meluzzi, Antonio Padellaro, Carlo Piano, Federico Rampini,  Marzia Taruffi,  Andrea Zappia.

Leit Motiv della Fiera 2020 :  “Un Mondo di Mare” ma non solo acqua salata ....

L'Isola della Mediterraneità sarà dedicata all'illustrazione specifica e più approfondita del tema della Fiera e darà voce ai diversi protagonisti di questa realtà. Gli approfondimenti verteranno sull'ambiente marino, l'inquinamento idrico, il percorso delle acque dall'entroterra al mare.

Dunque quest’anno, più che mai, il festival avrà un forte legame con la città di Imperia, non una città sul mare ma una città di mare, dove tradizione, cultura, economia e turismo ruotano intorno al suo grande patrimonio marino.

Il mare musa ispiratrice di ogni forma di arte e di bellezza. Libri illustrati per ragazzi e adulti, saggi, romanzi, conferenze faranno da sfondo a giornalisti, scrittori e ricercatori che si alterneranno per raccontare come il mare li abbia ispirati e incuriositi e per farci conoscere meglio i tesori nascosti dei nostri fondali, l’immenso patrimonio marino archeologico, storico e biologico che tutti siamo chiamati a tutelare. Per non dimenticare che, noi dipendiamo dal mare e il mare dipende da noi.          

L’Isola della Mediterraneità sarà dedicata all’illustrazione specifica e più approfondita del tema della Fiera e darà voce ai diversi protagonisti di questa realtà. 

Sabato 1 agosto alle ore 11,30 l’ncontro organizzato dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri.        "Relitti del Ponente ligure. Un viaggio tra archeologia e biologia marina"

Interverranno:
il Comandante della Capitaneria di Porto di Imperia C.F. (CP) Giuseppe Semeraro;

il Referente del Servizio Tecnico di Archeologia Subacquea della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le provincie di Imperia, La Spezia e Savona, Simon Luca Trigona;

Dirigente archeologa dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri Daniela Gandolfi
la biologa marina referente scientifica dell' Associazione Informare Monica Previati.

Coordinatrice dell’incontro la Presidente della Sezione di Imperia dell’IISL Gabriella Stabile Re.

Nel pomeriggio un altro importante appuntamento coordinato dalla Capitaneria di Porto di Imperia sabato 1 agosto alle ore 17 con la presentazione di “Navi mute” sul mistero della morte del comandante Natale De Grazia. Interverrà il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino. Moderato dell’incontro Giulio Geluardi.

La Fiera si articola inoltre in una vasta area espositiva situata nella vie del centro storico di Porto Maurizio con la presenza di Case Editrici presenti con i loro stands istituzionali e con le ultime novità editoriali.

Fra gli ospiti 2020 Corrado Augias "Breviario per un confuso presente" ed Einaudi Sabato 1 agosto ore 19,20 in cui l’autore, prendendo spunto dai temi e dai problemi con cui ci confrontiamo ogni giorno, attraverso la lettura di autori prediletti come Spinoza e Montaigne, ricollega il presente al passato e alle cause che l'hanno provocato, rendendo più comprensibile e meno ansioso l'orizzonte degli eventi.

Altro importante incontro con Federico Rampini, domenica 2 agosto alle ore 19,20 presenta “Oriente e Occidente” Einaudi edizioni  Da una parte il collettivismo, la spiritualità, il potere silenzioso di una civiltà antichissima. Dall’altra l’individualismo, il materialismo, la democrazia con tutto il suo rumore. Un nomade globale, che vive tra Asia e America, sonda le radici culturali del binomio Oriente-Occidente. Accompagnandoci in un viaggio nella storia indispensabile per capire l’oggi con tutte le sue contraddizioni. E anche per interpretare le diverse risposte di fronte all’emergenza coronavirus.

Novità  2020 l’Apericena con l’Autore. Grazie all’adesione dei bar del centro storico di Porto Maurizio (Bar Pepito, Nono Caffè, Punto di Ristoro U Resciò, Breakfast cafè)  dalle ore 18,30 si potrà degustare un aperitivo (costo euro 7,00 obbligatoria la prenotazione)  in compagnia degli autori. Il 31 luglio dedicato a Letteratura e Poesia, sabato 1 agosto tema Enogastronomia e Benessere ed ancora domenica con Letteratura per ragazzi.

Mostre in Fiera  

  • Agenda fotografica: “Selezione di scatti di street ed, un omaggio al mare ” 

CEA centro di educazione ambientale del comune di Imperia “Non si scherza con l’acqua” progetto transfrontaliero INTERREG ALCOTRA 2014-2020 RISQ’EAU che mira ad accrescere la resilienza dei territori colpiti da alluvionali anche aumentando la coscienza e la conoscenza del rischio.

(In foto Marzia Taruffi, tra gli ospiti della rassegna con il moderatore Ciro Esse)

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<![CDATA[Genova, fra i libri con la mascherina, al via la prima fiera post Covid19 ]]> https://telenord.it/genova-fra-i-libri-con-la-mascherina-al-via-la-prima-fiera-post-covid19 https://telenord.it/genova-fra-i-libri-con-la-mascherina-al-via-la-prima-fiera-post-covid19 Wed, 08 Jul 2020 11:00:00 +0200 Fra i libri e i dischi all'aperto ma con la mascherina: apre venerdì 10 luglio la prima fiera del libro post covid19 in piazza Matteotti, nel centro di Genova.

Sarà aperta sino al 16 agosto e nei fine settimana l'orario sarà prolungato sino alle 23.

Stop invece il giovedì mattina per la concomitanza con il mercatino del biologico.

Questa edizione della fiera del libro di fatto recupera l'edizione della scorsa Pasqua annullata causa della pandemia. Emergenza sanitaria che si ritrova fra saggi e romanzi anche sulle bancarelle con molti libri dedicati al Covid19 e agli altri virus pandemici.

Come da tradizione in vendita di ci saranno libri e dischi usati e nuovi. In tutto saranno una ventina gli espositori che saranno presenti sotto due tendoni di Matteotti, location di prestigio dove la fiera approda per la seconda volta.

I banchi saranno posizionati in modo da fra rispettare le distanze sociali. I clienti che vorranno curiosare fra i banchi dovranno indossare la mascherine e lavarsi le mani con i gel che sarà messo a disposizione dai librai.

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<![CDATA["Nostra Signora dei Galletti", la presentazione del nuovo libro di Alberto Bruzzone]]> https://telenord.it/alberto-bruzzone-nuovo-libro https://telenord.it/alberto-bruzzone-nuovo-libro Mon, 06 Jul 2020 15:20:00 +0200 Venerdì 10 luglio, alle ore 21, presso i campi sportivi adiacenti ai giardini John Lennon di Multedo, in via dei Reggio, si terrà la presentazione del libro ‘Nostra Signora dei Galletti’, una raccolta di racconti che il giornalista genovese Alberto Bruzzone ha voluto dedicato al quartiere dove è nato e dove è cresciuto.

Il volume, pubblicato da De Ferrari Editore, sarà la base di uno storytelling che vedrà per protagonisti lo stesso Alberto Bruzzone, insieme all’attrice Lucia Caponetto (che curerà le letture), al dj Jacopo Saliani (che si occuperà della musica) e alla scrittrice Valeria Corciolani, che ha realizzato la prefazione del libro e che introdurrà la serata.

L’appuntamento, a ingresso libero, è organizzato dall’Associazione Comitato di Quartiere di Multedo e ha il patrocinio da parte del Municipio VII Ponente. Si potranno occupare solo posti a sedere e tutti i presenti sono invitati ad attenersi alle regole di sicurezza sociale e ai protocolli anti Covid-19, portando con sé la mascherina.

Il libro: “Sei mai stata a Multedo? Sì, ed è un posto bellissimo”. Questo scrive Valeria Corciolani, nella prefazione al libro ‘Nostra Signora dei Galletti’, la raccolta di racconti che Alberto Bruzzone ha voluto regalare al quartiere dov’è nato e dove ha sempre vissuto.

Ricordando personaggi e situazioni di gioventù, ma anche ragazzi simbolo che se ne sono andati via troppo prematuramente, l’autore, con un tocco sempre delicato e un pizzico malinconico, illustra e tratteggia storie di casa sua, ma che potrebbero essere avvenute ovunque.

Per questo ‘Nostra Signora dei Galletti’ è una lettura per tutti, perché tutti vi si possono rispecchiare.

L'autore

Alberto Bruzzone è tra i più noti e apprezzati giornalisti genovesi della carta stampata. Ha lavorato dal 1999 al 2015 al ‘Corriere Mercantile’, dove si è occupato di cultura, cronaca ed economia. Alcuni suoi articoli sono stati premiati nell’ambito del Festival della Scienza.

Attualmente scrive per diverse testate, tra cui i portali online ‘Piazza Levante’ e ‘La Voce di Genova’, oltre al quotidiano ‘Tuttosport’. Nel tempo libero, tiene un vivacissimo blog su Facebook, ‘New York Tales’, dedicato alla città che ama di più, insieme naturalmente alla sua Multedo.

Per i tipi dell’editore De Ferrari ha già pubblicato, insieme a Walter Pilloni, il libro ‘Ultima chiamata’, dedicato a tematiche ambientali. A Multedo ha già dedicato un libro: ‘Storia illustrata di Multedo nel 70° anno dalla fondazione dell’A.S. Multedo 1930’.

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<![CDATA[A Genova la presentazione del libro che ricorda Ugo Venturini]]> https://telenord.it/a-genova-la-presentazione-del-libro-che-ricorda-ugo-venturini https://telenord.it/a-genova-la-presentazione-del-libro-che-ricorda-ugo-venturini Thu, 02 Jul 2020 19:30:00 +0200 Oggi all’hotel Bristol è stato presentato il libro di Massimo Lionti “Ugo Venturini un operaio dimenticato” che ripercorre la storia di un giovane operaio genovese, appartenente al Msi,  ucciso nel 1970, agli inizi degli anni di piombo. Venturini fu colpito durante un comizio di Giorgio Almirante, impegnato nella campagna elettorale per le elezioni regionali. Non fu mai identificato il responsabile dell’omicidio. Dopo diversi giorni di ricovero in ospedale, spirò, lasciando la moglie ed un figlio in tenera età. 

Racconto questa storia, perché certi fatti non debbano ripetersi mai più”, ha detto Lionti, nel presentare il suo libro che presto diventerà anche un fumetto, proprio per essere di più facile lettura anche per i ragazzi.

A presentare il libro c’erano il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, l’ex senatore del Msi e Pdl, Giorgio Bornacin e l’ex presidente del Consiglio regionale della Liguria, Gianni Plinio, An. Presenti anche altre personalità del centrodestra.  

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<![CDATA[Fogli e foglie, il festival dei libri con Erga]]> https://telenord.it/fogli-foglie-festival-libri https://telenord.it/fogli-foglie-festival-libri Sun, 14 Jun 2020 13:55:00 +0200 La creatività non ha limiti. La sede di Erga edizioni a Villa Quartara al Righi è proprio di fronte all'entrata del Parco Avventura di Genova, un'attrazione per bambini che apre le porte a splendide passeggiate proprio alle spalle della città. Da cosa nasce cosa... ed è sorto così il Festival dei LIBRI al Parco Avventura dove le Foglie si sono trasformate in Fogli/Libri. Nei mesi di giugno e luglio tutti quelli che camminano potranno fermarsi e ascoltare autori Erga che raccontano le loro storie, dalla narrativa alla saggistica, con un occhio di riguardo per i bambini, e - magari - per bere qualcosa sotto i lecci del Righi (mantenendo le corrette distanze gli uni dagli altri).


Tre incontri alla settimana, il lunedì, martedì e mercoledì, da domani a fine luglio, dalle 18.30 alle 20. Ecco una sintesi dei primi appuntamenti La prima settimana è dedicata alla narrativa, con un romanzo sulla "Genova bene" e due gialli. La seconda settimana grande varietà, dai bambini che riceveranno in regalo il "Gioco delle doppie" agli esercizi fisici del Parkour della città e alla cura del corpo. La terza settimana - a fine giugno - ritornano i bambini con Paganini e la sua musica con l'aiuto di una violinista, e ancora il Medioevo in un romanzo dedicato a Dante e a Genova, e in una riflessione sul Canto per eccellenza, quello di San Francesco. 
A inizio luglio il camminare per grandi e piccini con le escursioni, il romanzo del "Camilleri del Sud" emigrato a Genova e chiude la settimana l'inno per eccellenza, l'Inno d'Italia raccontato ai bambini. 


“Ospitiamo volentieri questa iniziativa che unisce l’aspetto culturale a quello sportivo e ludico del parco - dichiara Romolo Benvenuto titolare del Parco Avventura del Righi. - Libri/avventura per Genova sintetizza bene l’avventura del lettore alle prese con un nuovo libro, proprio come i nostri avventurosi clienti alle prese con i percorsi sugli alberi”.

Il Parco Avventura di Genova Righi, (tel 331 760 7496) si trova in via Cima di San Pantaleo (angolo Mura delle Chiappe), mette a disposizione tante sedie per gli ospiti di Erga edizioni e garantisce l'Apertura del chiosco per caffè, bevande, birra e snack confezionati.



Gli appuntamenti iniziano lunedì 15 giugno, con Franca Serrati che racconta in Visi di penombra la pericolosa ribellione e la passione nella Genova bene degli anni Sesssanta.

Martedì 16 giugno Angiolo Ugo Del Lucchese descrive i tre enigmi per Leonardo Vassallo tra archeologia e paranormale de Il sangue degli immortali

Mercoledì 17 giugno Angelo Poggio con Il prete della Guardia racconta un mistero genovese all’ombra del Santuario della Madonna della Guardia. 


 





Il calendario:

Lunedì 15 giugno, Franca Serrati racconta con Visi di penombra la pericolosa ribellione e la passione nella Genova bene degli anni ’60.
Martedì 16 giugno Angiolo Ugo Del Lucchese descrive i tre enigmi per Leonardo Vassallo tra archeologia e paranormale de Il Sangue degli immortali. 
Mercoledì 17 giugno Angelo Poggio con Il prete della Guardia racconta un mistero genovese all’ombra del Santuario della Madonna della Guardia. 
 
 
Lunedì 22 giugno Federico Barbieri racconta Il Parkour e la città con esercitazioni dal vivo.
Martedì 23 giugno Renato Gambale presenta l’ABC delle DoPPie. In regalo i giochi con le doppie per tutti i bambini.
Mercoledì 24 giugno Sabino de Bari illustra la cura del corpo con esempi di terapie manuali tratti dal suo Corso breve di anatomia umana.
 
 
Lunedì 29 giugno Maria Grazia Corradi racconta Dante con il suo Libro di Dolce.
Martedì 30 giugno Frate Andrea Gasparini illustra il suo San Francesco, la natura e il Canto dei Canti.
Mercoledì 1 luglio Fiorella Colombo, Fabrizio Marchesano e Giuseppe Pellegrini organizzano un laboratorio di narrazione teatrale su Paganini raccontato ai bambini con la partecipazione di Cristina Cassiani (al violino)
 
 
Lunedì 6 luglio Temistocle Saponiero racconta le peripezie di Un genovese del sud, arrivato e inserito a Genova dalla lontana Lacedonia.
Martedì 7 luglio Pietro Tarallo, giornalista e scrittore illustra la guida Camminare sui monti di Genova
Mercoledì 8 luglio Fiorella Colombo e Giuseppe Pellegrini organizzano un secondo laboratorio di narrazione teatrale su L’Inno d’Italia raccontato ai bambini

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<![CDATA[Bambine in guerra, l'ultimo libro di Luana Valle con Luca Dore]]> https://telenord.it/resistenza-bambine-in-guerra-luana-valle https://telenord.it/resistenza-bambine-in-guerra-luana-valle Fri, 24 Apr 2020 17:30:00 +0200 Bambine in guerra non è un libro di storia ma è un libro di storie. Se dovessimo segnalarne le parole chiave sarebbero antifascismo, bambine, donne, resistenza. È fresco di stampa per Tempesta Editore, ma andrebbe letto e riletto ben oltre il 25 aprile. Innanzitutto perché questo lavoro firmato Luana Valle con fotografie di Luca Dore è una raccolta di racconti di anziane signore che da bambine o ragazzine avevano vissuto il periodo del fascismo, della guerra e visto che presto non ci saranno più testimoni diretti, non ci sarà più nessuno a raccontare è un volume doppiamente prezioso.

Si aggiunga alla collezione di dati, di vicende, di affermazione dei diritti dell'uomo il risvolto femminile, messo ancora a volte in scarsa luce nelle pubblicazioni e si avrà un quadro completo. "Perché solo vicende di donne? Storici e storiografi sono sempre stati uomini -dice Luana Valle- almeno fino a pochi anni fa, e di ragazzi e uomini si è scritto molto: soldati e partigiani hanno riempito le pagine di molti libri, le bambine no: le donne, le mamme, le mogli". Tante sono state le staffette, ma altrettante le combattenti, donne torturate, violate e uccise. Molte hanno aiutato nell'ombra.

La riflessione

La più aberrante in assoluto, diffusa e costante violazione dei diritti umani è la guerra, in tutte le sue forme. Cancellando il diritto di vivere, la guerra nega tutti i diritti umani. La maggiore sfida dei prossimi decenni consisterà nell’immaginare, progettare e implementare le condizioni che permettano di ridurre il ricorso alla forza e alla violenza di massa fino alla completa disapplicazione di questi metodi. La guerra, come le malattie letali, deve essere prevenuta e curata (Gino Strada).

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<![CDATA[Video recensioni e consegne a domicilio, ecco come cambia la vita da libraio ai tempi del coronavirus]]> https://telenord.it/video-recensioni-e-consegne-a-domicilio-ecco-come-cambia-la-vita-da-libraio-ai-tempi-del-coronavirus https://telenord.it/video-recensioni-e-consegne-a-domicilio-ecco-come-cambia-la-vita-da-libraio-ai-tempi-del-coronavirus Wed, 08 Apr 2020 10:25:00 +0200 La pandemia da coronavirus ha cambiato e sta continuando a cambiare il nostro modo di vivere e di interagire. Se si abbandonano, per quanto possibile, le notizie che arrivano dal cosiddetto fronte della lotta al coronavirus, quello che che si svolge negli ospedali e che ha il volto di medici e infermieri, si può cominciare ad osservare come il covid-19 stia mutando anche il mondo del lavoro, spingendo le persone a studiare delle strategie volte a mantenere sane le proprie attività. Come testimonia  la storia di Ilaria Crotti, la titolare della libreria Falso Demetrio di via San Bernardo 67, nel centro storico di Genova, che ha abbandonato il banco della sua libreria per reinventarsi libraria errante e portare, nei limiti del possibile,  i libri ai suoi clienti. In questo modo Ilaria mantiene viva la sua attività anche sotto l’assedio del coronavirus e del lockdown.

“Il mio era un lavoro molto stanziale - racconta - passavo le giornate seduta qua in libreria a incontrare persone parlare di libri e fare il mio lavoro da libraia. Da un mese a questa parte sono io che mi devo muovere per la città con lo zaino in spalla,  per consegnare i libri ai miei clienti”.

Ovviamente il tutto viene fatto seguendo le regole del lockdown, come ci tiene a precisare Ilaria: “le consegne vengono fatte tutte in sicurezza perché preparo dei sacchetti con i libri e li porto presso le cassette delle posta in accordo con il cliente senza avere nessun contatto con lui, anche i pagamenti vengono fatti online in modo da eliminare i contatti diretti”

Ma il mestiere di libraio consiste anche nel saper consigliare o nel proporre un libro alla propria clientela ed è per questo che Ilaria ha studiato nuovi metodi basati sui comuni strumenti di comunicazione per mantenere vivi i contatti e il confronto con i clienti come continua a raccontarci: “ ero abituata a parlare di libri con i miei clienti e per non perdere questa abitudine, che fa parte del rapporto che si è instaurato tra noi, spesso ricorro a delle audio recensioni, che invio via whatsapp o attraverso delle pillole video che diffondo tramite i canali social come facebook e Instagram, al fine di intercettare le persone interessate”.

 

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<![CDATA[Psicoanalisi del traumatico, il nuovo libro di Mauro Manica]]> https://telenord.it/mauro-manica-psicoanalisi-traumatico https://telenord.it/mauro-manica-psicoanalisi-traumatico Mon, 06 Apr 2020 14:10:00 +0200 La lingua tedesca non dispone di un termine specifico che le permetta la traduzione della parola “trauma”, ma usa la parola “Traum” per indicare il sogno. Da qui al capolavoro di Freud “L’interpretazione dei sogni” parte idealmente Mauro Manica per la realizzazione del suo ultimo libro intitolato “Psicoanalisi del traumatico“ di Alpes Italia con prefazione di Maurizio Collovà. 

Gli assi portanti, cioè il trauma e il sogno, sono di particolare rilievo nei giorni dell’isolamento che accorcia quella distanza nelle categorie mentali della conoscenza in cui si è soliti incasellare il trauma come evento negativo da evitare e il sogno come il bello a cui tendere. Non è certo un libro scritto in queste ore, ma si presta a diverse letture e si dimostra di estrema attualità. Tornando al testo senza divagare, nelle parole di Mauro Manica il trauma è “Ciò che si dà come insognabile, mentre il sogno è la frontiera immunitaria che trasforma gli antigeni del traumatico”.

Le pagine sono una rex extensa dell’interiorità nell’intersecarsi dello sguardo che chi legge può rivolgere dentro di sé, ma pure nella narrazione in cui si ripercorrono passaggi fondamentali della teoria e della clinica psicoanalitica. Trauma e sogno, trauma e dissociazione, trauma e cura diventano allora i capitoli di questo saggio che dedica un Appendice al concetto ogdeniano di terzo analitico intersoggetivo. Tanti i riferimenti culturali e letterari, come quello a Giacomo Leopardi, qui vissuto quale “filosofo delle emozioni” (del resto l’Infinito è una sorta di condensato psicoanalitico) e a capolavori come “La vita è bella”, il film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni, ove Manica sottolinea come il titolo sia tratto dalla frase «La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore» del testamento di Lev Trotsky.

E’ qui che nasce uno dei grandi interrogativi, che anche l’uomo con basse inclinazioni filosofiche si pone ai tempi della pandemia: come si rende sopportabile la morte? “Ognuno di noi sa che non uscirà vivo dalla vita -scrive Manica- Winnicott diceva che ogni volta in cui iniziava un’analisi si augurava di rimanere per tutta la sua durata in salute, sveglio e vivo. E Jung aveva sostenuto che, pur essendo consapevole di dover morire e dunque non negando la realtà della morte, continuava a vivere considerandosi eterno. Allora, nasciamo per vivere? O nasciamo per morire?”

C’è una sorta di barometro che indica come affrontiamo le situazioni estreme. “Io stesso sono cambiato – aggiunge Manica – ad esempio all’inizio mi sembrava che Benigni negasse la realtà. Dopo tante esperienze con i pazienti ho capito che quello è l’unico modo per sopravvivere a una realtà traumatica. Ecco perché nel film Benigni la trasforma in una favola, in un sogno”. In ultimo una digressione sull’attualità: “In alcuni servizi di diagnosi e cura stanno ricominciando le contenzioni dei pazienti che non mettono le mascherine, che fumano e così via. Non è accettabile. Certo, bisogna far rispettare le regole, ma vanno trasmesse con la gentilezza -non intesa nel senso più comune o se vogliamo banalmente- ma nell’accezione ben veicolata dalle scritture ebraiche “Ricorda che sei stato straniero nel paese d'Egitto”, per rendere l’idea.  La pubblicazione stessa in definitiva è un modo di mettersi in gioco dialetticamente.

“Dobbiamo gratitudine anche ai nostri pazienti -aggiunge Manica- e si deve allo stesso tempo tenere in conto che tutti siamo dotati di un istinto terapeutico. Noi ci prendiamo cura dei pazienti e viceversa. Del resto la sofferenza psicopatologica più grave è solitamente dovuta all’inibizione di questo aspetto terapeutico nel bambino come in età adulta”.

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<![CDATA[Record Runners, la doppia presentazione tra libri e golosità]]> https://telenord.it/libri-genova-priano-folli https://telenord.it/libri-genova-priano-folli Thu, 27 Feb 2020 10:10:00 +0100 Non si ferma l'attività degli eventi di Record Runners a Genova in via Domenico Fiasella 82R, che venerdì 28 febbraio dalle 19:30 presenterà un doppio appuntamento con la famosa  scrittrice Luana Valle nelle vesti di moderatrice ed intervistatrice. 

L'incontro verterà su due pubblicazioni di Nico Priano e di Alberto Folli. Un legame profondo e misterioso collega due libri: "L'autostop spiegato a mio figlio" e "L'avventura di Gero e Muffa"
Per scoprire quale sia effettivamente e passare una piacevole serata (che entrerà nel vivo dalle 20:30) basta partecipare. 

Il libro di Alberto Folli (Leucotea èlite), che oltre all'attività di scrittore si dedica all'ecocounseling (con attività di singoli e gruppi camminando nella natura), è prezioso perchè "Si fanno riflessioni, considerazioni e coonfronti - dice Luana Valle- che permettono di sviluppare una migliore relazione con la natura e con sé stessi. E' ambientato negli anni Settanta e ripercorre il filo di racconti di viaggio che corrono sugli altopiani iberici, attraversano strade francesi e arrivano sino a Capo Nord in una metafora di vita e relazioni".

Alberto Folli, classe 1962, nasce  e vive a Genova, ha lavorato anche all'ideazione e alla gestione di servizi innovativi ed è ricordato  tra le sue opere per "La pedagogia di don Gallo", come coautore di "Vivo e vegeto" e "In Contro Corrente". Ha illustrato con i suoi disegni le pubblicazioni "Sono stato qui" e "Giochi di parole".

"L'avventura di Gero e Muffa" di Nico Priano con nota introduttiva di Simonetta Cerrini e Gian Piero Alloisio di LFA Publisher è particolarmente interessante: "Questo libro -racconta Luana Valle- è una sorta di romanzo di formazione. Racconta la storia di due ragazzi, Vero e Muffa, che vanno a vivere nella comune hippy della Colma, vicino a Ovada. In effetti la comune è esistita davvero. Nelle pagine si dipanano due settimane intense tra il lavoro dei campi, i bagni al fiume, le serate trascorse intorno al fuoco, dolci scoperte e amare disillusioni. Resteranno, a sorpresa, le canzoni". 

Nico Priano è nato ad Arenzano nel 1966, vive ad Ovada ed è laureato in Filosofia, "L'avventura di Gero e Muffa" è il suo terzo romanzo dopo "Come il latte sul fuoco" e "La seconda mano", pubblicati con un altro editore, gialli sempre ambientati nel basso Piemonte.

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<![CDATA[Iterata Res, il nuovo libro dello scrittore genovese Riccardo Dellepiane]]> https://telenord.it/iterata-res-presentazione-libro-dellepiane-genova https://telenord.it/iterata-res-presentazione-libro-dellepiane-genova Fri, 29 Nov 2019 12:35:00 +0100 "Iterata Res", nuovo lavoro dello scrittore genovese Riccardo Dellepiane verrà presentato a Genova il 29 novembre alle 17:30 alla Società di letture e conversazioni scientifiche di Palazzo Ducale dal giornalista Paolo Lingua, dal blogger Roberto Orsi e dal magistrato Patrizia Petruzziello.

"Questo libro galleggia tra realtà e fantasia -spiega l'autore-Tra mistero e attualità con l'incombente minaccia della fine del mondo profetizzata. E' la storia di uomini e donne che ripetono il loro destino attraverso i secoli con nomi e facce diverse cercando di combattere il Male.  Si passa da un recente presente fino al passato più lontano per ritornare ai giorni nostri. Da Bologna al Nuovo Mondo e poi ancora nella città felsinea dove il romanzo si concluderà con un finale a sorpresa quando ognuno dei protagonisti rivelerà la sua vera identità".

Riccardo Dellepiane nasce a Genova il 4 ottobre 1959. Si laurea in Giurisprudenza a pieni voti nel 1985 e incomincia la professione forense nello stesso anno. E' avvocato civilista con studio in Genova. Sposato, ha una figlia di 26 anni. La passione per la Letteratura e la Poesia nasce molto presto. Partecipa, infatti, negli anni giovanili a numerosi concorsi letterari internazionali ricevendo premi e riconoscimenti. Partecipa inoltre alla stesura di raccolte e antologie. Più recentemente ha pubblicato con  De Ferrari nel 2014 un romanzo “Sette giorni al Baia delle Fate” e una raccolta di racconti “La Scala Enigmatica”. Nel 2019 ha pubblicato la raccolta “Amore in sei declinazioni” che contiene i racconti premiati in occasione delle prime tre edizioni (2016, 2017 e 2018 ) del Concorso Letterario indetto dall'ordine degli Avvocati di Genova . “Iterata res” è il suo secondo libro.

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<![CDATA["L'occhio di Rubens", il nuovo libro di Elena Taddia]]> https://telenord.it/occhio-di-rubens-elena-taddia-genova https://telenord.it/occhio-di-rubens-elena-taddia-genova Wed, 20 Nov 2019 10:45:00 +0100 Giovedì 21 novembre, alle 16.30 presso il Museo Diocesano di Genova (sala Capitolo) sarà presentato il volume di Elena Taddia intitolato “L’occhio di Rubens” (Firenze, Mauro Pagliai Editore, Collana “Storie del Mondo”, 2019). Si tratta di un’immersione totale nelle vicende storiche genovesi dei primi anni del XVII secolo, partendo dalle vicende storiche di due personaggi contemporanei: quelle di Giulio Pallavicino, membro di una nobile famiglia genovese imparentata coi Doria e gli Spinola, e quelle rocambolesche di Dominico Bertoni, un prete poeta e criminale.
 
Forte di una minuziosa ricerca storica e di una narrazione avvin­cente, l’autrice ci introduce all’interno della vera protagonista del volume, la città di Genova, che vive une stagione unica a cavallo tra Cinque e Seicento nel massimo del suo splendore artistico e architettonico, di cui conosceremo fatti, luoghi e tanti person­aggi unici che vi hanno abitato e transitato: nobili, letterati, ecclesi­astici e criminali, ma anche grandi artisti come Sofonisba Anguissola, Rubens, Caravaggio e Van Dyck.
 
I due personaggi che si intrecciano nel libro sono contemporanei. Il nobile Giulio Pallavicino, erudito collezionista, attento osservatore della città, è l’io narrante. Dominico Bertoni è invece un prete che commette vari crimini e per questo è processato dal foro ecclesiastico; autore di poemi libertini ed esiliato dalla prestigiosa chiesa di San Matteo a Genova in un remoto paese dell’entroterra di Moneglia, Castello di Carro. L’autrice è stata ispirata nello scrivere questo libro dal ritrovamento di manoscritti inerenti questo prete nell’Archivio Storico della Diocesi di Genova. Sullo sfondo si dipana una Genova a tinte fosche, talvolta luminose, in una sintesi tra storia e finzione attraverso dell’occhio di Rubens e dello storico che la racconta.
 
Presenteranno il volume:
 
Paola Martini, Conservatore del Museo Diocesano di Genova
 
Don Paolo Fontana, Direttore dell’Archivio Capitolare e Diocesano
 
in dialogo con Elena Taddia, l’autrice.
 
Ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 010 2475127
 

 

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<![CDATA["La verità su Amedeo Consonni", l'ultimo libro di Francesco Recami]]> https://telenord.it/francesco-recami-amedeo-consonni-genova https://telenord.it/francesco-recami-amedeo-consonni-genova Sat, 16 Nov 2019 00:00:00 +0100 Il mondo è fatto di mille "possibili laterali". Aree grigie: difficilmente il reale è tutto bianco o nero. La verità, in poche parole, non esiste. Almeno come concetto assoluto. Da qui Francesco Recami parte verso mille direzioni diverse con una sorta di parodia a tema. 

In "La verità su Amedeo Consonni" di Sellerio editore che presenterà il 20 novembre alle 18 presso la Feltrinelli di Genova la struttura stessa dell'opera semina indizi ora per un verso ora per l'altro portando allo spaesamento il lettore.  "E' costruito su forze centrifughe e centripete -spiega lo stesso Recami-  in ogni appartamento parte una storia indipendente dall'interno delle mura domestiche verso l'esterno e, a un certo punto, per una svolta narrativa cominciano a fluire tutte verso il centro".

Alla casa di ringhera (già fulcro della "Morte di un ex tappezziere") manca Amedeo Consonni, l'uomo che potrebbe aver visto troppo e che accende le indagini e il processo. Ben presto si dipana una matassa di vicende: dall'anziano Luis De Angelis che percepisce presenze demoniache nel suo trilocale a un ex alcolista, Claudio Giorgi, fino al "Cipolla", nipotino adorato da Consonni passando per una seduttrice incallita, un architetto imbroglioncello e tanti personaggi che non scadono mai nella maschera. 

Semmai è una commedia degli equivoci postmoderna che si prende gioco dei luoghi comuni, fin troppo presenti in alcuni gialli. Le storie raccontate sono state scritte separatamente, "Una buttandola giù -commenta Recami - è diventata un libro a sé, cioè 'Il diario segreto del cuore', sempre edito da Sellerio". Sfugge alle categorie Francesco Recami, come dalle banalità: "Spesso mi collocano a piè pari tra i gialli in realtà non ci sono gli elementi fondamentali, non c'è l'investigatore ad esempio e, a ben guardare, non si trova nemmeno la soluzione definitiva".

in "La verità su Amedeo Consonni" c'è anche un riferimento alla Liguria: la figura di Angela Mattioli si è trasferita proprio a Camogli, in un appartamento costosissimo, dove condivide l'esistenza con un signore silenzioso e discreto, Alberto Scevola, ma anche dove, in definitiva, si annoia. "Verrò a Genova in questi giorni -conclude l'autore- di questa città la prima associazione mentale è Gilberto Govi, conosco le sue commedie a memoria". 

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<![CDATA[Armando Napoletano presenta il nuovo libro con... "Due piedi sulle nuvole"]]> https://telenord.it/armando-napoletano-due-piedi-sulle-novole-coni https://telenord.it/armando-napoletano-due-piedi-sulle-novole-coni Tue, 12 Nov 2019 22:15:00 +0100 Ci sono miti nello sport che è importante ricordare, veri e propri modelli non solo nelle vittorie, ma sotto il profilo umano, come la leggenda dell'atletica leggera Stefano Mei, in questo caso raccontato dalla penna sagace di Armando Napoletano.

Verrà presentato giovedì 14 novembre per le ore 18 alla casa delle Federazioni del Coni di viale Padre Santo 1 a Genova, e si intitola “Due piedi sulle nuvole. Stefano Mei, una storia di atletica leggera” (Edizioni Giacché). Fra aneddoti e materiale documentale, ripercorre esaustivamente le corse, dalle prime al Montagna fino all'Oro di Stoccarda.

E' anche uno spaccato di un periodo d'oro per la storia dello sport azzurro, ma quello che colpisce resta il tratto della personalità, del sacrificio, che accomuna forse a questi livelli solo gli sportivi più grandi.  Momenti di solitudine, altri di coesione, la parabola della maturazione, di quando c'è più testa che fisico, e tutto il sapore del successo. Tra le chicche anche le note di altri grandi nomi dell'atletica internazionale, tra i tanti ad esempio Alberto Cova o Salbatore Antibo e dei critici come Nicola Roggero, Gianni Brera e Federico Leporati. 

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<![CDATA[Monica Pais: nel nuovo libro la sua missione d'amore]]> https://telenord.it/monica-pais-genova-storia-del-cane-che-non-voleva-piu-amare https://telenord.it/monica-pais-genova-storia-del-cane-che-non-voleva-piu-amare Mon, 11 Nov 2019 23:45:00 +0100 Si intitola "Storia del cane che non voleva più amare" l'ultimo libro edito da Longanesi con illustrazioni di Paolo d’Altan della veterinaria (vera e propria star del web) Monica Pais commentato davanti ad una vera e propria folla nella serata dell'11 settembre presso la Feltrinelli di Genova.  Dopo aver raccontato le vicissitudini del cane Palla salvato da una morte per lento strangolamento e quelle dei pazienti della clinica Duemari in "Animali come noi" Pais ha presentato la vita di un maremmano tra vicende dolorose e di solidarietà. Si chiama Mano e il suo destino è cambiato quando un pescatore di carpe lo ha localizzato mentre stava annegando nell'acqua torbida, dimenandosi senza forza, ridotto a pelle e ossa.
 
Qui entra in gioco Monica Pais con la sua clinica fondata nel 2003, dove si occupa degli ultimi, dei randagi, oltre che degli animali di casa. La mission preponderante è proprio l'accoglienza a qualunque animale malridotto le capiti a tiro. Del resto già la sua stanza da bambina era un sanatorio clandestino. Ha anche una onlus "Effetto Palla" diventata nel tempo una rete di volontari internazionale che si prende cura degli animali in difficoltà e cerca affidi o adozioni. Dal 2016 ad oggi "Effetto Palla" è cresciuta diventando la 165esima onlus italiana per volume di donazioni.
 
Monica Pais è nota anche per essere stata, nel 1997, la prima donna eletta nel Comitato culturale della Federazione nazionale degli Ordini dei Veterinari d'Italia (FNOVI).
"Mano è stato tra tutti un caso particolare -spiega Monica Pais con la moderatrice Diana Letizia- non reagiva agli stimoli, non si faceva toccare. Se una mano entrava nel suo campo visivo lui si difendeva con ferocia disperata: mordeva a vuoto l’aria, per disperazione. E' stata una delle sfide più lunghe con cui mi sia mai capitato di misurarmi".  Non è stata forse nemmeno la più eclatante, ma era quella che poteva meglio ricongiungere il cuore e la testa del largo pubblico. Del resto è un libro formativo, oltre che un piacevole racconto.
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<![CDATA[Da Junger a De André: a Palazzo Tursi "Il libro che mi ha letto la vita"]]> https://telenord.it/da-junger-a-de-andre-a-palazzo-tursi-il-libro-che-mi-ha-letto-la-vita https://telenord.it/da-junger-a-de-andre-a-palazzo-tursi-il-libro-che-mi-ha-letto-la-vita Mon, 30 Sep 2019 11:50:00 +0200 Una rassegna culturale dal titolo Il libro che mi ha letto la vita, organizzata dal circolo “Europa: pane, libertà, pace” e patrocinata dal Comune di Genova. L’appuntamento è per i primi quattro martedì del mese di ottobre a Palazzo Tursi: un ciclo di incontri che si traduce in un dialogo/confronto con personaggi di grande spessore culturale su argomenti scaturiti dai grandi classici e da altre letture di indubbio interesse. Gli incontri si svolgeranno alle 17 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi e saranno condotti da Matteo Lo Presti, giornalista e presidente del circolo Europa: pane, libertà, pace. Ecco il programma: Martedì 1° ottobre Umberto Croppi (presidente della Quadriennale di Roma) tratterà l’argomento “Per un’epitome del potere” partendo dal libro Eumeswil di Ernst Junger e dalla poesia anarchica di Fabrizio de Andrè A seguire, Luigi Cochi (presidente dell’Ordine degli avvocati di Genova) parlerà di Elogio dei giudici di Piero Calamandrei Martedì 8 ottobre Si discuterà su Delitto e Castigo, il celebre romanzo di Fiodor Dostoevskij, con Roberto Timossi (Compagnia di San Paolo) Subito dopo Carlo Minetti (direttore scientifico dell’Istituto G. Gaslini) proporrà l’intramontabile Pinocchio di Carlo Collodi Martedì 15 ottobre  Il magistrato Ranieri Miniati intratterrà il pubblico col volume di Norberto Bobbio, dal titolo Quale socialismo Molto forte incredibilmente vicino, il secondo romanzo di Jonathan Safram Foer, è la lettura scelta da Maurizio Roi (già sovrintendente del Teatro Carlo Felice) Martedì 22 ottobre Marco Sciaccaluga direttore artistico del Teatro Stabile parlerà di Oblomov di I. Gonciarov Il ciclo di incontri si conclude con Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. A trattare il tema sarà lo psichiatra Adriano Parodi

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<![CDATA[Il Salone del Libro di Torino sempre più vicino a Genova con il treno diretto]]> https://telenord.it/il-salone-del-libro-di-torino-sempre-piu-vicino-a-genova-con-il-treno-diretto https://telenord.it/il-salone-del-libro-di-torino-sempre-piu-vicino-a-genova-con-il-treno-diretto Fri, 26 Apr 2019 16:20:48 +0200 Salone Internazionale del Libro 2019 ai suoi visitatori dal 9 al 13 maggio, perché questo è l’anno in cui la più grande fiera editoriale italiana cambia veste, completamente ripensata per valorizzare l’esperienza del pubblico dei lettori e dei professionisti.  Sarà un Salone capace di entrare in dialogo con l’organizzazione urbana della città e con il territorio regionale e nazionale.  Grazie ai tre ingressi, infatti, la fiera diventa facilmente accessibile ai visitatori che potranno scegliere da dove entrare a seconda del punto d’arrivo. Allo storico ingresso di via Nizza 294 che porta al Padiglione 1 si aggiungerà quello da via Mattè Trucco 70, quindi dall’Oval. Ma non solo: la grande novità del 2019 è l’apertura del passaggio dalla Stazione Lingotto per accedere direttamente al Salone tramite la passerella che parte dalla banchina del binario 9. Il nuovo collegamento ferroviario diretto con genova raccontato dal direttore Nicola Lagioia. ]]> <![CDATA[Il Salone del Libro di Torino venerdì fa tappa a Genova]]> https://telenord.it/il-salone-del-libro-di-torino-venerdi-fa-tappa-a-genova https://telenord.it/il-salone-del-libro-di-torino-venerdi-fa-tappa-a-genova Tue, 23 Apr 2019 19:42:45 +0200 Il Salone del Libro di Torino fa tappa a Genova. Venerdì 26 aprile alle 11.30, il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi ospita un appuntamento del Grand Tour, un percorso che si snoda tra librerie e istituzioni culturali per presentare ospiti, temi e novità della manifestazione, che si terrà a Torino dal 9 al 13 maggio, tra anticipazioni, progetti e protagonisti. Il direttore Nicola Lagioia e il suo vice Marco Pautasso racconteranno le storie del Salone 2019, che quest'anno riparte dallo scrittore argentino Julio Cortazar e dal suo romanzo 'Il gioco del mondo', che è anche il tema di questa 32esima edizione, la cui lingua ospite è lo spagnolo. Tra i numerosi ospiti annunciati: Fernando Savater, che terrà una lectio sull'Europa, Wole Soyinka, Nobel per la letteratura 1986, lo scrittore irlandese Colum McCann vincitore del Premio Mondello internazionale, la svedese Camilla Lackberg. E ancora, Luis Sepulveda, Giancarlo De Cataldo, José Munoz, Zerocalcare, Pippo Baudo e Jovanotti, invitato come 'lettore', oltre a moltissimi eventi pensati per il pubblico più giovane, ospitati nel padiglione dedicato del Bookstock Village. L'evento è stato organizzato in collaborazione con Solstizio d'Estate Onlus. L'ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti. ]]>