Prandelli-Montella, 90 minuti da brividi per due allenatori in crisi

di Redazione

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Genoa e Fiorentina si giocano il futuro nell'ultima giornata di Serie A

Prandelli-Montella, 90 minuti da brividi per due allenatori in crisi
90 minuti per decidere il futuro, una partita che vale l'intera stagione. Fiorentina e Genoa si preparano ad affrontare la settimana più lunga, quella che può regalare una gioia oppure un pianto inimmaginabile fino a poche settimane fa. I rossoblu si trovano al terzultimo posto in classifica, con un piede già in Serie B. La viola si trova a 40 punti ma matematicamente ancora in lotta per la salvezza. Le due squadre si troveranno di fronte domenica al Franchi pronte a giocarsi il tutto per tutto. In sfide come queste le motivazioni e soprattutto la capacità di allontanare la paura possono fare la differenza. A Firenze si troveranno di fronte Montella e Prandelli, due allenatori che vivono una situazione del tutto simile. Entrambi arrivati a campionato in corso con l'obiettivo di rilanciare le rispettive squadre, ma i risultati sono sicuramente al di sotto delle aspettative. Il bilancio di Montella è disastroso: sei partite in Serie A, cinque sconfitte e un pareggio. A questo si aggiunge anche l'eliminazione in Coppa Italia contro la Juventus. Insomma il rendimento dell'aeroplanino è da piena retrocessione. Prandelli dopo un inizio incoraggiante ha perso completamente le proprie certezze. 4 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte il suo bilancio. La vittoria manca addirittura dal 17 marzo, dal miracolo ottenuto contro la Juventus. Da lì in poi una lunga discesa verso la zona retrocessione e l'incubo che si è aperto alla penultima giornata. Il Grifone ha ottenuto un misero pareggio contro il Cagliari restituendo morale all'Empoli. I toscani hanno vinto inaspettatamente contro il Torino portandosi fuori dalla zona retrocessione e riaprendo completamente i giochi. Adesso Fiorentina e Genoa si ritrovano di fronte. I rossoblu sono ancora padroni del proprio destino: in caso di vittoria riuscirebbero ad agguantare i viola in classifica e a superarli per via degli scontri diretti (all'andata finì 0-0). Un occhio poi andrà a San Siro dove l'Inter dovrà assolutamente vincere contro l'Empoli per ottenere la qualificazione in Champions League.