Porto di Genova, nuova concessione sino al 2033 per il Terminal San Giorgio

di Pietro Roth

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Opererà sull'area di ponte Somalia dove è attiva dal 2013

Porto di Genova, nuova concessione sino al 2033 per il Terminal San Giorgio
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Terminal San Giorgio hanno sottoscritto il nuovo atto di concessione che estende al 2033 la possibilità per la società di operare sull'area di Ponte Somalia, per una superficie di circa 60.000 mq, dove è presente dal 2013. "Per l'Autorità di Sistema Portuale si tratta di una tappa importante - commenta il presidente dell'authority Paolo Emilio Signorini - infatti con questo provvedimento si completa il processo di definizione degli atti pluriennali dei Terminalisti di Sampierdarena avviato dall'Autorità di sistema a inizio 2017. Con un assetto concessorio compiutamente definito si forniscono agli operatori le basi necessarie per sviluppare il proprio business, a vantaggio della competitività dell'intero scalo". "Terminal San Giorgio è presente nel porto di Genova dal 2006, dove ha investito finora oltre 50 milioni di euro", dichiara l'amministratore delegato, Maurizio Anselmo. "Con la firma del nuovo atto, la società ottiene le certezze necessarie per sviluppare un piano d'impresa pluriennale ed attivare un ampio programma di investimenti per migliorare la propria capacità operativa ed incrementare le prospettive di traffico per il terminal e per il porto di Genova - spiega -. Già nel prossimo triennio investiremo circa 12 milioni di euro, per un totale che nell'arco dei tredici anni supererà ampiamente i 20 milioni di euro. Il nostro obiettivo è raddoppiare a regime i volumi di traffico odierni, arrivando a movimentare più di 2,2 milioni di tonnellate equivalenti". Grazie agli investimenti la struttura crescerà, racconta, "con oltre 10 assunzioni in programma, già nei prossimi tre anni".